Come allevare maiali in casa

come allevare maiali in casa

Come allevare maiali in casa: suggerimenti, permessi, alimentazione consigliata e tutte le informazioni utili per allevare un maiale per uso familiare.

Non servono permessi per allevare maiali in casa, sarà solo necessario eseguire la corretta segnalazione. Chi intende allevare maiali nel proprio giardino o cortile, dovrà provvedere alla registrazione presso il Servizio Animale dell’ASL competente del territorio. La registrazione dovrà avvenire entro 20 giorni dall’arrivo del maiale nella vostra proprietà!

Gli allevamenti di maiali a “uso familiare” non possono contare più di 4 suini e non possono essere macellati più di 3 suini all’anno. Come è chiaro, per allevare maiali in casa non sono necessari permessi ma basterà eseguire una semplice registrazione. L’ASL dovrà essere coinvolta nuovamente al momento della macellazione che provvederà a inviare un veterinario per effettuare il controllo delle carni. Se la registrazione del maiale è gratuita, il costo per la richiesta di macellazione ammonta a 40 euro.

L’inizio dell’allevamento

Per iniziare un allevamento familiare, consigliamo di acquistare un suino dal peso di circa 30 – 35 kg, vale a dire un maiale nato da 14 – 18 settimane. Contestualmente all’arrivo del maiale in casa, dovete eseguire la registrazione presso l’ASL locale ma, ancora prima dell’arrivo del suino, sarà necessario predisporre un recinto con ricovero riparato. Il suino ha bisogno di un ricovero coperto e chiuso su tutti i lati, con un’apertura comoda e di facile accesso. Oltre alla classica mangiatoia, potete provvedere all’approvvigionamento idrico del suino sfruttando dei dispositivi da collegare direttamente alla rete idrica: sarà lo stesso maiale ad attivarlo al momento del bisogno! Se la recisione non dispone di nessun collegamento idrico, sarete costretti a provvedere quotidianamente all’aggiunta dell’acqua con il classico abbeveratoio.

Assicuratevi che il ricovero sia sempre asciutto e fornite paglia nuova soprattutto in corrispondenza agli arrivi del freddo. In generale si consiglia di acquistare un suino in primavera per poi macellarlo l’inverno successivo. La tradizione contadina vuole che la macellazione cada in prossimità del periodo di Natale.

Nel realizzare il recito e il ricovero, predisponete un’opportuna pendenza così da consentire lo scolo delle acque reflue ed evitare il ristagno delle acque piovane.

Come allevare maiali in casa, l’alimentazione

Chi ha intenzione di allevare un maiale in casa, deve sapere che non potrà limitarsi ad alimentarlo con gli scarti dell’orto e gli avanzi da cucina. Un maiale mangia moltissimo! Niente paura, le miscele per alimentare il maiale non sono molto costose.

Premesso che il maiale arrivi nel vostro cortile al peso di 30 – 35 kg, tenete conto che fino al raggiungimento del peso di circa 50 kg dovrete alimentarlo con miscele costituite dal 27% di proteine unite alla medesima quantità di miscele di cereali. Il maiale è in pieno accrescimento quindi le miscele vanno somministrate a volontà in questa fase.

Quando il maiale avrà raggiunto 50 kg e fino al raggiungimento del quintale, potete rendere più complessa la sua alimentazione. In questa fase, il maiale sviluppa l’apparato scheletrico e quello digestivo: somministrate al suino una miscela alimentare costituita da un nucleo commerciale proteico (sempre al 27% di proteine), crusca e cereali.

Per le percentuali, unite il 65% di cereali aziendali, 27% di nucleo commerciale proteico e 8% di crusca. Tenete presente che la dose consigliata ammonta a 1,5 – 2 kg di questa miscela al giorno per ogni maiale allevato. In questa fase è consigliato integrare l’alimentazione appena descritta con gli scarti dell’orto, in particolare frutta, ortaggi e verdure di scarto e molti foraggi.

Quando il maiale avrà raggiunto i 100 kg, avrà già sviluppato l’intero apparato digerente e i tessuti ossei. In questa fase si somministrano gli alimenti destinati all’ingrasso. L’alimentazione da destinare al maiale prevede una miscela data da:

  • 74% di cereali aziendali
  • 17% di nucleo commerciale proteico
  • 9% di crusca

La dose consigliata per ogni suino ammonta a 3 kg di miscela al giorno.

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Pubblicato da Anna De Simone il 28 Dicembre 2015