Vitamine per caduta capelli: quali scegliere?

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Non tutti sanno che per arrestare la caduta dei capelli si può intervenire non solamente da “fuori” (mediante applicazioni topiche sul cuoio capelluto) quanto anche e soprattutto dall’interno, ovvero mediante l’assunzione di specifiche vitamine per caduta capelli.

Di fatti, come ogni altra parte del corpo, i tuoi capelli hanno bisogno di una varietà di sostanze nutritive per crescere sani e resistenti. Ne consegue che, ad essere legate alla perdita dei capelli, sono molte carenze nutrizionali, che vanno a combinarsi a fattori come l’età, la genetica e gli ormoni.

Proprio per darti una mano ad assumere i nutrienti più utili per poter sostenere una positiva crescita dei capelli, di seguito abbiamo individuato 5 vitamine che non dovresti dimenticare di assumere nelle giuste quantità. Per quanto intuibile, ti consigliamo pur sempre di parlarne apertamente con il tuo medico di riferimento, al fine di individuare le giuste soluzioni per i tuoi problemi tricologici!

Vitamina A

Cominciamo dalla vitamina A, ingrediente essenziale per tutte le cellule del tuo corpo e, dunque, anche per quelle che stimolano la crescita dei capelli. La vitamina A aiuta altresì le ghiandole cutanee a produrre una sostanza oleosa chiamata sebo, che idrata il cuoio capelluto e aiuta a mantenere i tuoi capelli più sani e più a lungo. Ne deriva che – come dovrebbe già essere intuibile – diete carenti di vitamina A possono condurre a diversi problemi, tra cui la perdita di capelli.

Attenzione, però, a trovare il giusto equilibrio. Sebbene sia importante disporre di abbastanza vitamina A nella propria dieta, troppa vitamina A potrebbe essere pericolosa e, alla fine, contribuire proprio alla perdita di capelli!

Per quanto attiene gli alimenti che puoi assumere per una buona riserva di vitamina A, ne puoi trovare in patate dolci, carote, zucche, spinaci e cavoli. La vitamina A si trova anche in prodotti animali come latte, uova e yogurt, o ancora nell’olio di fegato di merluzzo.

Vitamine B

Anche il gruppo delle vitamine B è particolarmente importante per poter stimolare la crescita dei capelli e, in particolare, una vitamina B chiamata biotina, la cui carenza è stata più volte ricollegata, da diversi studi clinici, alla perdita di capelli negli esseri umani. Altre vitamine B aiutano inoltre a generare globuli rossi, che servono a trasportare l’ossigeno e i nutrienti al cuoio capelluto e ai follicoli piliferi.

Per tua fortuna, puoi fare il pieno di vitamine B grazie a molti alimenti, tra cui i cereali integrali, le mandorle, la carne, il pesce, i frutti di mare e le verdure a foglia scura. Inoltre, tieni conto che gli alimenti animali sono l’unica buona fonte di vitamina B12; quindi, se stai seguendo una dieta vegetariana o vegana, prendi in considerazione l’idea di assumere un integratore.

Vitamina C

Passiamo dunque alla vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a proteggere contro lo stress ossidativo causato dai radicali liberi. La vitamina C serve inoltre per permettere al proprio corpo di creare una proteina, il collagene, essenziale per la struttura dei capelli. In aggiunta a ciò, la vitamina C aiuta il nostro corpo ad assorbire il ferro, un minerale necessario per la crescita dei capelli.

Puoi trovare ampie quantità di vitamina C in fragole, peperoni e agrumi.

Vitamina D

È noto che bassi livelli di vitamina D sono legati a condizioni come l’alopecia, e che invece una buona dose di vitamina D presente nel nostro organismo può aiutare a creare nuovi follicoli – ovvero, i piccoli pori del cuoio capelluto dove possono crescere nuovi capelli.

Ricordiamo che il corpo produce vitamina D attraverso il contatto diretto con i raggi solari, e che buone fonti alimentari di vitamina D includono il pesce grasso, l’olio di fegato di merluzzo, alcuni funghi e diversi cibi “fortificati”. Gli integratori di vitamina D potrebbero fare al caso tuo, nell’ipotesi in cui il medico te lo consigli.

Vitamina E

Simile alla vitamina C, la vitamina E è un antiossidante che può prevenire lo stress ossidativo. Si tratta pertanto di un ingrediente che dovresti includere all’interno della tua dieta, preferendo l’integrazione del tuo regime alimentare con cibi che ne sono tradizionalmente ricchi, come ad esempio i semi di girasole, le mandorle, gli spinaci e l’avocado. Qualora non fosse sufficiente questo tipo di apporto alimentare per poter ripristinare livelli di equilibrio di vitamina E, potrebbe essere utile valutare, con il supporto qualificato del tuo medico di riferimento, l’acquisto e l’assunzione di uno specifico integratore a base di vitamina E (generalmente, multivitaminico), che possa fornire il buon supporto ai tuoi specifici obiettivi di salute.

Pubblicato da Anna De Simone il 22 Settembre 2019