Virus intestinali rimedi, ecco i più efficaci!

virus-intestinale-rimedi

I rimedi ai virus intestinali costituiscono tutti quei trattamenti che le persone affette da gastroenterite virale devono adottare per poter ottenere un miglioramento.

Certo, è ben possibile che la gastroenterite possa migliorare da sola, senza il ricorso a specifiche cure mediche. È dunque possibile trattare la gastroenterite virale semplicemente sostituendo i liquidi e gli elettroliti persi, al fine di prevenire la disidratazione. In alcuni casi, i farmaci da banco possono aiutare ad alleviare i sintomi.

Ad ogni modo, al fine di non sottovalutare potenziali pregiudizi per la salute, se si hanno sintomi di gastroenterite virale, come vomito o diarrea, è bene non esitare a contattare subito un medico per un consiglio qualificato.

Reintegrare i liquidi persi

La prima cosa che vogliamo condividere è che quando si ha una gastroenterite virale, è necessario sostituire i liquidi e gli elettroliti persi per prevenire la disidratazione o trattare una lieve disidratazione.

Dunque, dovresti innanzitutto bere molti liquidi. Se il vomito è un problema, allor prova a sorseggiare piccole quantità di liquidi per evitare tale inconveniente.

Ricordiamo che la maggior parte degli adulti con gastroenterite virale può sostituire i liquidi e gli elettroliti con liquidi come acqua, succhi di frutta, bevande sportive e brodi caldi. Mangiare cracker salini può inoltre dare una mano per sostituire gli elettroliti.

Se ad avere una gastroenterite virale è un bambino, allora potrebbe essere utile somministrargli una soluzione di reidratazione orale come indicato dal pediatra, per sostituire i liquidi e gli elettroliti persi. Le soluzioni di reidratazione orale sono dei liquidi che contengono glucosio ed elettroliti, e sono studiate appositamente per favorire la risoluzione di tale problema.

Usare farmaci da banco

In alcuni casi, gli adulti possono assumere farmaci da banco indicati dal proprio medico per trattare la diarrea causata da gastroenterite virale. Attenzione, però: questi farmaci possono essere pericolosi per i neonati e i bambini. Dunque, è sempre opportuno parlarne con il proprio medico prima di somministrare al proprio bambino un farmaco da banco.

Inoltre, se si nota diarrea sanguinolenta o febbre, segni di infezioni da batteri o parassiti, bene non usare farmaci da banco per trattare la diarrea, ma rivolgersi a un medico per il trattamento.

Diagnosi e trattamento medico

Il medico può prescrivere un farmaco per controllare il vomito grave determinato dal virus gastrointestinale. Considerata la natura virale del problema, i medici non prescrivono antibiotici per questo trattamento.

Di contro, in alcuni casi, il medico può raccomandare probiotici, ovvero microbi vivi, il più delle volte batteri, come quelli che normalmente si hanno nel tratto digestivo. Gli studi suggeriscono che alcuni probiotici possono aiutare ad abbreviare un caso di diarrea, anche se i ricercatori stanno ancora studiando l’uso dei probiotici per trattare la gastroenterite virale, o qualsiasi altro farmaco complementare o alternativo.

Prevenire la gastroenterite virale

È possibile adottare diverse misure per evitare di contrarre o diffondere infezioni che causano la gastroenterite virale. Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone dopo aver usato il bagno, dopo il cambio dei pannolini e prima e dopo la manipolazione, la preparazione o il consumo di cibo, è sicuramente una buona abitudine.

È inoltre pulire le superfici che possono essere venute a contatto con le feci o il vomito di una persona infetta, come i piani di lavoro e i fasciatoi, con una miscela da 5 a 25 cucchiai di candeggina per la casa e dell’acqua. Se i vestiti o la biancheria possono essere venuti a contatto con le feci o il vomito di una persona infetta, è necessario lavarli con il detersivo per il ciclo più lungo disponibile. Per proteggersi dall’infezione, indossare guanti di gomma mentre si maneggia il bucato sporco e lavarsi le mani subito dopo.

Se si soffre di gastroenterite virale, evitare di maneggiare e preparare cibo per gli altri mentre si è malati e per 2 giorni dopo l’arresto dei sintomi. Le persone che soffrono di gastroenterite virale possono infatti diffondere il virus a qualsiasi cibo che maneggiano, soprattutto se non si lavano accuratamente le mani. Anche l’acqua contaminata può diffondere il virus negli alimenti prima della raccolta. Ad esempio, frutta, verdura e ostriche contaminate sono state collegate a focolai di norovirus. Lava pertanto frutta e verdura prima di usarle e cuoci a fondo le ostriche e altri molluschi.

Leggi anche: Papilloma virus, cos’è?

Cosa devo mangiare se ho una gastroenterite virale?

Quando si ha una gastroenterite virale, si dovrebbero bere molti liquidi per sostituire i liquidi e gli elettroliti persi. Quando sono i bambini ad essere interessati dal fenomeno della gastroenterite virale, i genitori dovrebbero dare ai bambini quello che mangiano di solito non appena torna l’appetito, e somministrare ai bambini il latte materno o il latte artificiale come di consueto.

Cosa devo evitare di mangiare se ho una gastroenterite virale?

Le ricerche dimostrano che seguire una dieta ristretta non aiuta a curare la gastroenterite virale. La maggior parte degli esperti non consiglia dunque di digiunare o di seguire una dieta limitata quando si ha un virus intestinale. Per alcune persone, alcuni ingredienti alimentari possono peggiorare sintomi come la diarrea, tra cui bevande con caffeina, come caffè e tè, e alcune bevande analcoliche, cibi ad alto contenuto di grassi, come fritti, pizza e fast food, alimenti e bevande che contengono grandi quantità di zuccheri semplici, come bevande zuccherate e alcuni succhi di frutta.

Ancora, molte persone vanno incontro a dei problemi nell’ingerire latte e prodotti lattiero-caseari, che contengono il lattosio dello zucchero. Alcune persone che si stanno riprendendo da una gastroenterite virale hanno problemi a digerire il lattosio fino a un mese o più dopo, senza che questo debba rappresentare un problema particolarmente specifico.

Pubblicato da Anna De Simone il 16 Gennaio 2020