Per garantire salute e produttività al nostro giardino è fondamentale l’impiego di fertilizzanti naturali. L’ideale è un terreno di medio impasto ovvero un terreno dove sabbia, argilla e pietre (con diametro superiore ai 2 mm) siano contemporaneamente presenti in giuste proporzioni. Il terreno di medio impasto si lavora meglio e inoltre lascia filtrare l’acqua, trattenendone la quantità necessaria alla vita del nostro orto. Qualora il terriccio non dovesse presentare queste caratteristiche, toccherà a noi provvedere alla fertilità del terreno con opportune lavorazioni. Vediamone alcune:
Inoltre nutrimenti indispensabili per arricchire il terreno sono fosforo e potassio, che possiamo trovare nella cenere di legna. La polvere di calcare, ricca di magnesio, neutralizza l’acidità del terreno e favorisce l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante. i gusci triturati finissimi dei molluschi sono un ottimo fornitore di calcio. Il gesso, solfato di calcio in polvere finissima, alleggeriscono i terreni troppo compatti e pesanti.
Consigli utili per il terreno del giardino:
Se il terreno ha ospitato un cantiere edile per più di tre mesi, è consigliabile un’aratura profonda (50-60 cm), seguita da un riporto di buona terra da giardino, in uno strato di 20-30 cm, nel quale si espanderanno le radici. Il riporto è utile anche su terreni reduci da un lungo periodo di non utilizzo (incolti) o particolarmente poveri.
Se il terreno presenta dossi e avvallamenti è importante spianare in modo grossolano il terreno passando più volte con un motocoltivatore fino a 15-20 cm di profondità in una condizione di terreno “in tempera”, cioè né bagnato né asciutto. frantumare bene le zolle e somministrare sostanze necessarie a incrementare la fertilità e a migliorare la struttura del suolo, con concimi e fertilizzanti.
Se la superficie del terreno non è uniformata è consigliabile passare più volte il rastrello o la rete livellatrice, dando un profilo di leggera pendenza verso l’esterno, per favorire lo smaltimento dell’acqua in eccesso. Quindi si passa con l’apposito rullo da 50 kg (disponibile anche a noleggio), per due-tre volte se il terreno è molto soffice. Se il terreno è soggetto a eccessivo ristagno d’acqua, si consiglia installare un sistema di drenaggio sotterraneo con tubi fessurati che raccolgono l’acqua convogliandola negli scarichi.
Fattore determinante per migliorare il terreno del giardino è la pacciamatura, un’operazione che consiste nel ricoprire il terreno con uno strato dello spessore di 10-12 cm oppure di 3-5 cm, in base al tipo di materiale che può essere di origine organica o inorganica. Materiali di origine organica sono corteccia, paglia, stallatico, foglie secche, gusci di nocciola, semi di cacao, fibre di cocco, compost, fibre biodegradabili ecc. I materiali di origine inorganica sono il Tessuto Non Tessuto (TNT), rame, ghiaia, lapillo vulcanico, polipropilene, scaglie di ardesia.
La funzione è quella di impedire la crescita di piante infestanti, ridurre le annaffiature, soprattutto in estate, proteggere le radici superficiali delle piante dal caldo in estate e dal freddo in inverno, mantenere l’umidità del terreno, evitare l’erosione dovuta sia alle piogge che alle annaffiature.