Tartaruga rossa, non un animale che vaga per le acque di mari ed oceani con un guscio da Ferrari ma il titolo di un film che però di tartarughe tratta. E’ un film di animazione di qualche anno fa che trova spazio qui per via del messaggio particolarmente green che porta con sé. Se la trama raccontata in modo sintetico può sembrare piuttosto semplice e già vista, il film ha invece una potenza impensabile nel coinvolgere noi spettatori in una esperienza avvolgente e del tutto immersa nella natura.

Guardando i fantastici disegni e sentendo i suoni si può vivere una esperienza quasi sensoriale e decisamente schierata dalla parte della natura, spesso violata dall’uomo.

Partendo dal racconto di un’esperienza vera, il film prende poi un taglio surreale e magico e diventa una fiaba più didascalica molto emozionante. I titolo originale è “La tortue rouge” ma a livello internazionale è stato diffuso come “The Red Turtle”, è una coproduzione del 2016 tra diverse società situate in Francia, Belgio e Giappone ed è privo di dialoghi, in Italia è uscito nel 2017.

A dirigerlo è stato Michaël Dudok de Wit, un regista, sceneggiatore, animatore e illustratore olandese molto attento ai temi legati all’ambiente e che con questa pellicola ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2016 nella sezione Un Certain Regard.

C’è lo zampino però del noto Studio Ghibli, e di Toshio Suzuki, noto produttore cinematografico giapponese che sta facendo la storia dell’animazione giapponese.

Tartaruga rossa: significato

Per capire il significato della tartaruga rossa non va seguita la trama, va spento il cervello per lasciarsi guidare dai sensi. I nostri occhi vedono un uomo che naufraga su un’isola deserta e appena cerca di fuggire trova un animale a impedirgli di prendere il largo che è, come immaginabile, la tartaruga rossa. Se da un lato ne è infastidito, dall’altro capisce che c’è dietro un significato in questo stop.

La prima parte di questo film di animazione narra le fatiche del protagonista nel sopravvivere subendo la natura e i rumori che manifesta, poi man mano le scene diventano metafisiche, la tartaruga rossa è sempre più presente e l’interazione tra i due aumenta, emozionando.

Tartaruga rossa: film

Il regista di questo film di animazione è del 1953 e anche se pochi lo sanno ha vinto anche un Oscar. Michael Dudok de Wit si è aggiudicato la ambita statuetta non per la tartaruga rossa ma per Father and Daughter nella categoria del miglior cortometraggio animato nel 2001. Una pellicola straziante e che ai tempi lo ha fatto conoscere allo Studio Ghibli, a Isao Takahata.

Nel caso della tartaruga rossa, lo Studio Ghibli e Dudok de Wit erano già in contatto ed è stato effettuato un passaggio dalla forma di cortometraggio quale inizialmente era la storia della tartaruga, a quella del lungometraggio con la supervisione di Takahata.

Il film è un’opera magica perché, seppur privo di dialoghi, è in grado innanzitutto di non annoiare, ma anche di trasmettere messaggi forti solo attraverso le immagini e il suono, creando emozioni.

Aspettiamoci ambienti stilizzati, come nella tradizione pittorica giapponese, ma non fanno un effetto “da fumetto” o ridicolo, e nemmeno troppo irreale perché colgono quella che è l’essenza della natura andando a colpire lo spettatore dal punti di vista sensoriale. Ne risulta una sensazione di realismo, come si trattasse di un documentario. I personaggi sono realizzati con tratti molto concreti e netti, ma gentili, con linee chiare e mai violente.

Tartaruga rossa e lo Studio Ghibli

Il successo e la diffusione della tartaruga rossa sono senza dubbio dovuti allo Studio Ghibli che produce pellicole attese spesso in tutto il mondo da miliardi di fan. Questo studio cinematografico di film d’animazione giapponese è noto soprattutto per essere il produttore delle opere di Hayao Miyazaki e Isao Takahata.

Quasi ogni titolo che esce allo Studio Ghibli viene premiato dal pubblico, dalla critica e anche in vari festival, come “Il mio vicino Totoro” e “Kiki – Consegne a domicilio”, e anche “Princess Mononoke” una pietra miliare del cinema d’animazione. Nel 2002, “La città incantata” ha vinto l’Oscar al miglior film d’animazione, diventando il primo film anime a vincere un Academy Award.

Tartaruga rossa: prezzo

Dato per certo che la Tartaruga Rossa è imperdibile, ttroviamo il DVD anche su Amazon a 7 euro. Se amate le tartarughe, potete approfondire cosa significa carapace e dove comprare la terra da giardino per ospitarne una di terra in casa

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Pubblicato da
Marta