Spugna Konjac: cos’è e 10 motivi per usarla

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La spugna Konjac è un importante alleato per il benessere della nostra pelle. Facile da reperire, completamente biodegradabile, è il risultato della lavorazione di un tubero di origine asiatica. Ma perché devi usare questa spugna? Quali benefici può apportare alla tua pelle?

Per saperne di più, e per solleticare la tua attenzione e la tua voglia di utilizzare questo prodotto per il viso e per il corpo, abbiamo riepilogato di seguito 10 fantastici motivi che dovrebbero convincerti ad usare questo delicato esfoliante. Ti ricordiamo che abbiamo anche parlato di Spugna Konjac: cos’è e dove si compra!

È estremamente delicata sulla pelle

Le spugne Konjac sono molto, molto delicate sulla pelle. Sono infatti più soffici di qualsiasi altra forma di spugna, e quindi sono ideale per l’esfoliazione quotidiana. Le spugne Konjac possono dunque essere utilizzate su pelli sensibili, rosacee e secche, che potrebbero magari irritarsi nel caso di utilizzo di altre spugne più dure e aggressive.

È un importante struccante

Queste spugne sono particolarmente utili per poter togliere ogni residuo di trucco. Usate insieme con acqua e sapone, le spugne Konjac rimuoveranno il trucco in quantità e qualità sicuramente più soddisfacente rispetto ad altre soluzioni. Considerata la loro delicatezza, è anche possibile utilizzarle intorno agli occhi, magari per poter eliminare i residui di mascara.

Fornisce una buona luminosità

La spugna Konjac agisce esfoliando delicatamente la pelle, eliminando le cellule morte e donando alla pelle un incarnato liscio e luminoso. E più si usa la spugna, più pronunciati saranno gli effetti! Naturalmente, non aspettarti una pelle brillante dopo un singolo utilizzo, ma si tratta comunque di un trattamento che ti consigliamo di seguire, perché ti permetterà di disporre di una pelle sicuramente più sana e lucente.

Pulisce in profondità in pochi istanti

Per l’uso, è sufficiente immergere la spugna per circa 10 – 20 minuti (se è la prima volta che la si usa), permettendogli di espandersi e ammorbidirsi. Quindi, dai alla spugna una spruzzata per rilasciare l’acqua in eccesso e poi aggiungi il prodotto detergente. Partendo da questo stadio, utilizza la spugna per strofinare delicatamente il viso con movimenti circolari. Una volta detersa e soddisfatta la pelle, risciacqua la spugna e appendila all’aria secca durante la notte. In questo modo sarai pronta a riutilizzarla il giorno successivo, per la tua fantastica beauty routine quotidiana.

Funziona, ma non fa miracoli con l’acne

Anche se alcune aziende sostengono che le loro spugne Konjac siano in grado di contrastare le impurità dalla pelle, in realtà non aspettarti che ciò accada in maniera troppo efficace. Le spugne Konjac sono infatti utilissime per tutto ciò che abbiamo visto e che vedremo nei punti seguenti, ma non potranno certamente garantirti dei miracoli contro l’acne e contro altre impurità della pelle, che potrebbero invece essere contrastate con altri trattamenti.

Ha una scadenza!

Anche se alcune spugne Konjac dichiarano di essere antibatteriche… non sono autopulenti! Dunque, cerca sempre di risciacquare la spugna Konjac dopo ogni uso, ma tieni conto che anche con questa dovuta attenzione, non potrai certamente pensare di utilizzarla all’infinito. In linea di massima, cestinala dopo circa un mese: i tempi di conservazione potrebbero essere però ancora più ridotti nel caso in cui il suo utilizzo sia molto frequente.

Non stupirti se trovi umidità nella confezione

Molte persone pensano che i residui di umidità nella confezione in cui sono riposte le spugne Konjac sia un cattivo segnale. In realtà, non è così: molte spugne vengono infatti riposte in una confezione sigillata ermeticamente che, proprio per poter mantenere le migliori condizioni di “salute” delle spugne, ha dell’umidità al suo interno. Dunque, nessuna paura se c’è della condensa.

Gli ingredienti attivi influenzano il colore della spugna

Le spugne Konjac sono disponibili in una varietà di colori e… non è certamente un caso! I colori della spugna sono infatti determinati dai principi attivi di cui la spugna è composta. Per esempio, se la spugna Konjac è grigia scura, significa che contiene carbone. Se è verde, contiene tè verde o argilla verde. Se è bianca, ci può essere argilla, e se è rossa, probabilmente ha argilla rossa francese. C’è anche una spugna Konjac di argilla blu e una spugna Konjac di argilla gialla. Le opzioni sono praticamente infinite!

Può essere utilizzata su tutto il corpo

Le spugne Konjac sono state inventate dai contadini giapponesi e originariamente utilizzate per lavare la pelle dei bambini grazie alle sue caratteristiche di delicatezza. Sentiti libero di usare la spugna su tutto il tuo corpo, specialmente su zone (come il torace o la schiena) che possono essere acneiche e che necessitano di una pulizia extra profonda.

È biodegradabile

Poiché le spugne Konjac sono biodegradabili al 100%, possono essere cestinati in raccolta differenziata nell’umido, insieme a verdure, frutta e resti di piante.

Pubblicato da Anna De Simone il 9 Settembre 2019