Puntura di calabrone, cosa fare? I migliori rimedi naturali

La puntura di calabrone è un evento che, soprattutto d’estate  e in aperta campagna, non può certamente essere escluso. E, come potrà ben testimoniare chiunque sia entrato in contatto con questo fastidioso insetto, la puntura di calabrone  è spesso molto dolorosa, rendendo dunque consigliabile intervenire in maniera immediata per cercare di contenere i disagi che possono essere avvertiti in seguito al contatto troppo ravvicinato con questo animale volante, che in alcuni casi può arrivare addirittura a toccare i 4-5 centimetri di lunghezza.

I sintomi della puntura di calabrone

Prima di cercare di comprendere come rimediare alla puntura di calabrone, cerchiamo di occuparci in maniera introduttiva dei suoi principali sintomi, che ci permetteranno di capire come riconoscere questa puntura.

Ebbene, non tutti sanno che il veleno del calabrone ha più o meno la stessa tossicità del veleno della vipera, anche se – per nostra fortuna – la quantità di sostanza che viene iniettata nel nostro organismo è evidentemente molto più contenuta. Dunque, i sintomi della puntura di calabrone saranno principalmente limitati a prurito, gonfiore, arrossamento e dolore localizzato.

Purtroppo, in una minoranza dei casi, le cose vanno in misura peggiore. Se infatti una persona è allergica alla puntura di calabrone, il pericolo di andare incontro a uno shock anafilattico è evidentemente molto più alto. In questi scenari è opportuno recarsi prontamente dal proprio medico, o da un pronto soccorso, per poter ottenere i trattamenti più utili.

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Rimedi naturali alla puntura di calabrone

Fin qui, abbiamo avuto modo di comprendere quali sono i sintomi della puntura di calabrone. Ma quali sono i rimedi naturali più utili e più efficaci?

Fortunatamente, la Natura è talmente efficiente da proporci una ricca gamma di diverse soluzioni, molte delle quali saranno – sicuramente – a portata di mano nella tua abitazione.

Cominciamo con l’aceto. L’aceto è uno dei più noti ed efficaci disinfettanti naturali. Grazie ad esso potrai realizzare un impacco utilizzando del cotone o un semplice fazzoletto, e lasciarlo sulla puntura del calabrone per qualche minuto. Il sollievo dovrebbe essere praticamente immediato. In alternativa, se non hai dell’aceto a disposizione, potrai anche ottenere buoni risultati attraverso del ghiaccio: prendi qualche cubetto dal freezer, mettilo all’interno di un sacchetto  e poggialo direttamente sulla puntura del calabrone: il disagio dovrebbe in questo modo essere contenuto proprio grazie all’azione “anestetizzante” del freddo.

Un altro rimedio naturale che spesso viene consigliato in seguito alle punture di calabrone o di vespa è il bicarbonato di sodio. Ti basterà prendere del bicarbonato, scioglierlo in un po’ di acqua per poter ottenere un composto che potrai poi spalmare sulla zona interessata. A quel punto sarà sufficiente lasciare agire per alcuni minuti e poi risciacquare con acqua fredda.

A proposito di sostanze da spalmare, una validissima alternativa è rappresentata dal gel all’aloe vera: si tratta di una sostanza naturale le cui proprietà sono oramai sempre più note, e che può aiutarti ad alleviare il prurito in modo davvero straordinario. Puoi acquistarlo nei negozi biologici o in erboristeria, oppure su alcuni marketplace che te lo recapiteranno direttamente a casa.

Tra gli altri ingredienti naturali che potrebbero darti una mano d’aiuto per poter contenere i disagi determinati dalla puntura di calabrone segnaliamo anche le proprietà antisettiche del limone, da versare nella  misura di qualche goccia direttamente nell’area interessata, così come la cipolla e l’aglio, da lasciare agire sulla pelle per qualche minuto.

Come prevenire le punture di calabrone

Come avviene per qualsiasi evento sgradito, la prevenzione è certamente il passo che dovresti fare per poter cercare di contenere ogni pregiudizio. Ma come?

In realtà, le misure di prevenzione delle punture di calabrone sono più o meno le stesse che dovresti adottare per prevenire le punture delle vespe o delle api. Se pertanto sai che dovrai trascorrere del tempo all’aperto in estate, dovresti adottare alcune accortezze, come ad esempio:

  • vestirti di bianco e di verde, evitando colori sgargianti o il nero;
  • evitare di camminare a piedi nudi per i prati, perché a volte i calabroni si poggiano per terra;
  • non lasciare frutta e bevande zuccherate all’aperto, perché sono delle calamite per i calabroni;
  • se noti un calabrone che si avvicina a te, cerca di stare calmo e di evitare di agitarti. Un atteggiamento sconsiderato potrebbe infatti innervosirli e renderli più aggressivi, con ciò che ne deriva sul rischio di essere effettivamente punti.

Conclusioni

Fin qui, una serie di rapide indicazioni su come prevenire e fronteggiare con la giusta consapevolezza il rischio di una puntura di un calabrone.

Ricorda che, anche se si tratta di un episodio particolarmente sgradito e doloroso, in realtà nella maggior parte le conseguenze di una puntura di calabrone sono piuttosto contenute, e in poco tempo potrai mettertele alle spalle. Il discorso è evidentemente diverso per quelle persone che sono allergiche; in questo caso, parlane subito con il tuo medico per poter trovare degli efficaci rimedi dinanzi a questo scenario.

Pubblicato da Anna De Simone il 9 Dicembre 2020