Come pulire l’argento annerito: come lucidare l’argento con il fai da te (bicarbonato di sodio e carta argentata) o con prodotti specifici (polish e paste pulenti).
In questa pagina vi spiegherò come pulire argento annerito per tirare a nuovo vecchi gioielli in argento. Capita a tutti di non poter più indossare una collana in argento perché ormai nera… con questo semplice fai da te sarà possibile pulire e lucidare l’argento senza dover ricorrere a prodotti tossici e costosi.
Strategie per pulire l’argento annerito dallo zolfo e da altri agenti ossidanti. Consigli pratici per pulire e lucidare l’argento la procedura fai da te, ecco cosa serve:
La pentola dovrà essere delle dimensioni appropriate per contenere completamente il componente d’argento da lucidare. E’ chiaro che se si tratta di una cornice in argento sarà necessaria une pentola grossa.
Passiamo subito alla pratica. Questo rimedio naturale è molto utile ed efficace ma ha un limite: non si può applicare per pulire collane a maglie strette. L’argento annerito, per pulirsi e lucidarsi, dovrà entrare in contatto con il foglio d’alluminio.
A fine pagine vi proponiamo il video dimostrativo che sfrutta il medesimo principio di ossido-riduzione descritto in questa guida.
Non solo rimedi naturali. Per pulire l’argento annerito è possibile sfruttare prodotti specifici che hanno il vantaggio di pulire, lucidare e proteggere l’argento rendendolo meno esposto all’ossidazione. I prodotti, infatti, lasciano una patina impercettibile e invisibile all’occhio ma che rende più difficile l’ossidazione della superficie dell’argento rendendolo brillante più a lungo.
Per far brillare l’argento potete indubbiamente usare il rimedio naturale visto in precedenza ma, come premesso, in caso di incisioni o per renderlo brillante più a lungo, è possibile sfruttare prodotti ad hoc.
Tra i vari prodotti presenti in commercio vi segnaliamo un polish inglese nata per pulire, proteggere e lucidare l’argenteria. E’ molto efficace e, nella confezione d’acquisto, è presente un applicatore spugnoso in grado di spingere il prodotto in qualsiasi insenatura, anche in caso di cornici incise, piatti in argento firmati e collane a maglie strette. Il prodotto in questione si compra su Amazon al prezzo di 10,36 euro con spese di spedizione gratuite.
Per tutte le informazioni potete visitare la pagina: Silver Polish Foam.
Il prezzo è riferito a un flacone da 170 gr. Su Amazon vi sono diversi “polish per agento” (lucidanti per argento), sia in pasta che liquidi, entrambe le forme sono buone ed efficaci. Meno efficaci sono le salviette imbevute che hanno una resa minore. Prima dell’acquisto di qualsiasi buon prodotto per lucidare l’argento fate le vostre valutazioni.
L’argento annerito può essere messo a nuovo sfruttando le stesse proprietà chimiche che hanno opacizzato e poi annerito l’argento: le reazioni redox.
Per pulire l’argento annerito come mostrato nel video che segue, potete usare del comune sale grosso e volendo aggiungere anche del bicarbonato di sodio alla soluzione calda acqua/sale. Il meccanismo chimico che consente di pulire l’argento annerito è una semplice reazione di ossido riduzione dove i protagonisti (reagenti) sono l’alluminio e l’argento mentre il sale da cucina (cloruro di sodio), disciolto in acqua, funzione da ponte salino.
Quello che noi vediamo come uno strato “nero”, altro non è che zolfo. L’argento annerito è stato ossidato dallo zolfo e con questo trucchetto riusciamo a risolvere il problema: lo zolfo si trasferisce dall’argento allo strato di alluminio della carta argentata che in queste condizioni (calore + ponte salino) risulta più “attraente”. Conoscere qualche principio chimico vi renderà più efficaci nel lucidare l’argenteria!