Tra gli ortaggi più consumati in assoluto troviamo i pomodori. Si prestano infatti alla preparazione di tantissime ricette sia come contorno che come condimento. Tuttavia i pomodori non li troviamo in tutte le stagioni, ragion per cui è consigliabile provvedere a conservarne un po’. A tal proposito ora vi illustreremo come conservare i pomodorini in salamoia. Si tratta di una tecnica di conservazione dei cibi molto antica che consiste nel far fuoriuscire una parte di acqua dal cibo per far entrare nelle cellule il sale che è stato disciolto nel liquido della salamoia medesima. In questo modo sarà difficile che si formi lo sviluppo di microrganismi dannosi, sia in superficie che dentro i cibi medesimi. Per la preparazione basta fare una soluzione acquosa di sale (circa il 3,5%) o sale e spezie per poi immergere gli alimenti che vogliamo conservare. Ma vediamo nel dettaglio come fare i pomodorini in salamoia.
Pomodorini in salamoia, gli ingredienti
Pomodorini in salamoia, la preparazione
Pomodorini in salamoia, conservazione
I vasetti vanno conservati in un luogo al buio e lontano da fonti di calore e umidità per 1 anno. Una volta aperti vanno tenuti in frigorifero e consumati entro cinque giorni.
Curiosità: in onore della salagione, i Romani costruirono la via Salaria, una strada consolare che parte da Roma e giunge a Porto D’Ascoli, per potersi approvvigionare del sale dal Mar Adriatico.