Si chiama “lampante” perché un tempo era usato principalmente per illuminare apposite “lanterne a olio”. Oggi i suoi impieghi sono molteplici, tanto che può tornare utile anche nella pratica domestica, per la manutenzione straordinaria, per la cura del legno e per mantenere in buona salute la catena della moto.
Vediamo tutti i dettagli sul petrolio lampante: composizione, come si usa, dove comprarlo, scheda di sicurezza e consigli.
Il petrolio lampante è noto anche con il nome di petrolio bianco. Per composizione chimica, il petrolio lampante è identico al cherosene anche se in base all’utilizzo possono essere aggiunti altri composti oleosi. Per esempio, il petrolio lampante usato in falegnameria, per il trattamento del legno sverniciato, è arricchito con olio paglierino.
Il petrolio lampante è una miscela di idrocarburi ottenuti dalla distillazione di frazioni petrolifere. I suoi usi sono molteplici:
Il petrolio lampante è molto usato anche da chi si occupa di tuning moto e auto. E’ usato per pulire gli aerografi e per dare lucentezza alle vernici sintetiche.
Il petrolio lampante è un liquido altamente infiammabile. E’ classificato “pericoloso” ai sensi del Regolamento comunitario 1272/2008 (CLP). Dalla sua scheda di sicurezza, per un corretto utilizzo, segnaliamo che:
Il liquido, infatti, può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Sempre dalla scheda di sicurezza si leggono delle avvertenze sull’impiego. I produttori, infatti, consigliano di:
Come premesso, il petrolio lampante altro non è che cherosene di prima distillazione, quindi una forma più grezza di cherosene. Anche se si tratta di composti molto simili, il petrolio lampante non può essere usato nelle stufe a cherosene in quanto sprigionerebbe troppi residui causando danni alla stufa e alla salute degli abitanti delle casa.
Se il materiale entra a contatto con gli occhi, questi devono essere lavati immediatamente con acqua per almeno 15 minuti, cercando di aprire bene le palpebre. Bisognerà consultare il medico portando con sé il prodotto.
Per usare il petrolio lampante è bene tenere presente quanto detto nella sezione dedicata alla scheda di sicurezza. Quindi, prima dell’uso, prendi tutte le precauzioni possibili.
Per l’illuminazione, il petrolio lampante può essere rabboccato nel serbatoio della lampada a petrolio. Dovrai poi pulirti bene le mani e accendere lo stoppino di avviamento.
Il petrolio bianco o lampante, si può usare per stemperare e per diluire la vernice. Se una vernice è troppo densa, si può aggiungere del petrolio bianco fino a raggiungere la fluidità desiderata. Tieni presente che l’aggiunta del petrolio bianco renderà la vernice più brillante.
Per lubrificare catene (catena della moto, della bici, della motosega…) o per la lubrificazione di qualsiasi componente meccanica, si può spennellare il prodotto lungo tutta la superficie. Se hai modo di smontare il componente, puoi anche immergerlo in un barattolo contenente petrolio bianco puro.
Evita accuratamente di disperdere il prodotto nell’ambiente.
Il petrolio bianco, anche detto petrolio lampante, si può trovare facilmente nei negozi di ferramenta o nei negozi di bricolage. Nei grandi distributori come Leroy Merlin o Bricocenter si trova nel reparto vernici, in genere insieme ad altri solventi come l’acqua ragia. E’ possibile comprare il petrolio bianco lampante anche sfruttando la compravendita online. Per farti un’idea ti invito a visitare questa pagina Amazon.