Miswak: cos’è e come si usa

Il miswak è uno spazzolino da denti naturale e, probabilmente, rappresenta anche uno dei metodi più antichi di igiene orale, oltre che piuttosto vantaggioso e facile da portare in giro e usare.

Ma cerchiamo di saperne un po’ di più e scoprire in che modo puoi massimizzare i benefici derivanti dall’uso consapevole del miswak!

Cos’è il miswak

Definito come il più antico spazzolino da denti della storia, il miswak, insieme ad altre forme di bastoncini da masticare, è considerato la prima forma documentata di igiene orale, ed è ancora comunemente usato in Medio Oriente, nel Nord Africa, in Asia centrale e nel sud-est asiatico. Nelle culture islamiche, il miswak è considerato “sunnah”, riferendosi alla pratica quotidiana del profeta Maometto, che lo raccomandava come parte di un regime di salute quotidiana.

Al di là delle sue origini, appare evidente come nel corso degli anni, ricercatori e pubblicazioni mediche abbiano studiato attentamente le proprietà antibatteriche naturali che si trovano nel miswak, estratto dalle radici e dai rami di un albero molto particolare chiamato Salvadora Persica, o albero di Arak. Molti di questi studi rivelano che, se usato correttamente, il miswak può avere un impatto positivo sull’igiene orale attraverso la riduzione della placca, lo sbiancamento dei denti il contrasto del cattivo odore, la scomparsa dei batteri, l’incremento della salivazione, il contrasto della dipendenza da nicotina.

Non solo! La Salvadora Persica è stata anche nota per poter apportare alcuni rimedi naturali nelle sue bacche e nelle sue foglie, oltre alle radici e ai rami.

Come si usa il miswak

Se non hai mai usato il miswak, è piuttosto normale essere scettici sui suoi benefici naturali. Sebbene non possa certamente sostituire in maniera completa lo spazzolino da denti e il filo interdentale, in realtà l’uso del miswak come metodo complementare di igiene orale può avere effetti significativi sulla salute e sull’ambiente. Non solo il miswak è più economico ed ecologico, ma la sua portabilità e lo strato esterno autopulente assicura la disponibilità di un accessorio più pulito!

Per poter usare correttamente il miswak è consigliabile sbucciare circa 1 cm dello strato esterno per rivelare le setole interne, e quindi masticare la punta per ammorbidire le setole. Si può anche usare il pollice per separarle e migliorare la loro capacità pulente.

Quindi, tenendo il miswak perpendicolare alla bocca, ci si può lavare i denti con un movimento circolare, lasciando le setole tra gli spazi vuoti dei denti in maniera tale che funga da filo interdentale.

Quindi, quando la punta del miswak si asciuga, si può usare un coltello per tagliarne un altro pezzo, ripetendo poi il primo passo quando si è pronti ad usarlo di nuovo. Si consiglia di tagliare la punta una volta al giorno.

Ogni quanto bisogna usare il miswak

Per arrivare alle setole, bisogna tagliare lo strato esterno del miswak per circa 1 centimetro. Solamente in questo modo si potranno rivelare le fibre. Per quanto concerne la frequenza con la quale usare questo accessorio, ricordiamo che puoi usarlo tutte le volte che vuoi: funziona benissimo tra un pasto e l’altro e in viaggio, dato che non hai bisogno di acqua o dentifricio.

Cosa fare quando le setole si seccano

Quando le setole del miswak si seccano puoi usare un coltello o delle forbici per tagliare e sbucciare lo strato esterno di questo accessorio. Taglia la punta quando ritieni sia necessario (non ci sono regole precise in tal senso): ti suggeriamo comunque di tagliarla una volta al giorno per avere setole sempre fresche e pulite.

Ricorda anche che la durata di un miswak dipende dalla frequenza con cui si taglia la punta. Ogni miswak ti permette di norma di poter ravvivare le setole per 7-8 volte. Dunque, se tagli il miswak una volta al giorno, il bastoncino dovrebbe durare almeno una settimana.

Dove si conserva il miswak

Per mantenere pienamente funzionale il tuo miswak, conservalo in un ambiente asciutto, lontano dalla luce del sole. Evita di tenerlo in bagno, perché è molto assorbente. Ad alcune persone piace inoltre congelare il miswak per tenerlo fresco per un uso successivo, ma questo non è necessario se è ben conservato.

Tieni anche in considerazione che il miswak non scade, ma perde freschezza nel tempo. Poiché è un prodotto naturale e reagisce all’ambiente circostante, può dunque seccarsi una volta aperto: meglio allora usarlo entro 1 mese dall’acquisto.

Inoltre, ricorda che il miswak è un prodotto completamente naturale e che non ci sono due bastoncini della stessa lunghezza e dimensione! Considerato che il miswak è tagliato da un albero, le falle variano per forma, lunghezza e spessore. Non stupirti, pertanto, se aprendo la confezione dovessi trovare delle differenze.

Speriamo che questi brevi spunti possano esserti stati utili per poter migliorare la conoscenza con questo accessorio: facci sapere che cosa ne pensi usando lo spazio dei commenti, e confida con noi le tue prime impressioni del miswak!

Pubblicato da Anna De Simone il 29 Settembre 2020