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I migliori documentari sull’ambiente, da non perdere

Per informarsi e guardare cosa avviene dall’altra parte del mondo, i migliori documentari sull’ambiente oggi accessibili facilmente sono un ottimo strumento. Oggi il cambiamento climatico e in generale le tematiche ambientali sono più presenti di un tempo in TV e nei media in generale ma con la modalità spesso delle flash news, con poco tempo per approfondire. Ci sono i libri, ce ne sono di ottimi, ma la potenza dello schermo è ben nota a chi comunica, e le immagini di un ambiente di cui prenderci cura urgentemente sono di certo più impattanti di tante parole. Ci vogliono entrambe. Abbiamo quindi scelto di consigliare alcune pellicole da guardare, molto affascinanti oltre che ricche di informazione, delle vere immersioni a contatto con Madre Natura.

I migliori documentari sull’ambiente: Before the Flood

In italiano suona come “Punto di non ritorno”. La pellicola risale al 2016, quindi si riferisce ad un punto di non ritorno a cui siamo oggi ancora più vicini che allora. Leonardo Di Caprio nel documentario si chiede, come molti noi oggi fanno, se abbiamo ancora tempo per fare qualcosa, per invertire la marcia, per almeno ritardare il disastro. Lo vediamo discuterne con importanti personaggi che portano dei punti di vista interessanti e ciascuno a modo proprio riesce a fornire delle informazioni non scontate. Diretto da Fisher Stevens, è stato presentato al Toronto International Film Festival il 9 settembre 2016 ed è uscito il 21 ottobre 2016 in pochi cinema. Fortunatamente è visibile su National Geographic che ne cura la distribuzione anche in Italia.,

I migliori documentari sull’ambiente: Il complotto di Chernobyl

Il complotto di Chernobyl (Usa, 2015) è stato girato da un pittore e scenografo di nome Fedor Alexandrovich in occasione dei 30 anni da Chernobyl. Ne è passato di tempo, sì, e anche se è un tema che non è nuovo, è importante che sia sempre ricordato, proprio perché siamo piuttosto esperti a dimenticare e ad assuefarci ai problemi senza mai imparare nulla.

Questo documentario è poi anche girato con uno sguardo particolare: si vede che il regista è un artista delle immagini e dei colori. Non è solo però descrittivo, nella pellicola si indaga sui possibili legami con la Duga, un’antenna che ai tempi della Guerra Fredda mandava alle radio di tutto il mondo un segnale ribattezzato “Russian Woodpecker”, letteralmente “picchio russo”.

C’è anche una storia personale molto forte dietro a questa storia e se la si conosce la si guarda con un diverso stato d’animo. Fedor Alexandrovic quando nel 1986 avvenne l’incidente di Chernobyl aveva solo quattro anni e viveva non molto distante dalla Centrale Nucleare. Il disastro lo ha obbligato ad andarsene ma non solo, la cosa più pesante per lui, che lo ha segnato, è stato il dover continuamente essere guardato come un essere “radioattivo fin nelle ossa”. Questo film ha vinto anche il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival nel 2015.

I migliori documentari sull’ambiente: Una scomoda verità

Questo documentario ha una forte dose di politica ma, come stiamo avendo conferma di questi tempi, non possiamo certo fare finta che la salvaguardia dell’ambiente non dipenda molto spesso dalle decisioni di chi in un modo o nell’altro ci governa. Alla regia c’è Al Gore, ex vice-presidente degli Stati Uniti d’America, che ha scelto un titolo geniale per descrivere il contenuto della sua pellicola con cui ha meritato il premio Oscar come miglior documentario nel 2017. Al Gore qui parte dai dati e dalle previsioni fatti da chi studia i cambiamenti climatici e poi si sposta sul fronte politico e discute delle conseguenze di questa realtà, racconta anche gli sforzi compiuti e le catastrofi naturali degli ultimi dieci anni. C’è ancora tanto da fare, anche oggi, e sempre meno tempo.

I migliori documentari sull’ambiente: Food ReLOVution

Questa pellicola si focalizza sull’alimentazione e ci rende consapevoli di come con le nostre scelte alimentari possiamo contribuire alla scelta della direzione in cui andrà o meno il mondo. Girato da un italiano, Thomas Torelli, il documentario spazia nel nostro menù e mostra la filiera del consumo di carne e altre filiere altrettanto interessanti da approfondire, toccando anche il tema dell’obesità, oltre a quello della (in)sostenibilità delle nostre abitudini alimentari. Dopo questo film non si diventa vegani o vegetariani, per forza, ma si riescono a compiere scelte consapevoli ed equilibrate con maggiore cognizione di causa.

I migliori documentari sull’ambiente: La glace et le ciel / Ice & the Sky

Anche lo scioglimento dei ghiacciai è un tema caldo, se ne parla ogni tanto anche in TV, recentemente, quando qualche scienziato da un allarme, ma poi ce ne dimentichiamo perché sono lontani da noi. Un documentario come questo, con immagini potenti, riesce a farci cogliere ciò che sta accadendo senza che ce ne dimentichiamo poco dopo. Forse perché a raccontare il tutto è Claude Lorius, glaciologo e ricercatore appassionato e specializzato in ghiacciai che ha vinto il Blue Planet Prize nel 2008, il premio Nobel delle scienze ambientali, per le sue esplorazioni in Antartide e le sue scoperte. Luc Jacquet, il regista del documentario, trasmette violentemente il forte amore per i ghiacciai e scatena un senso di protezione anche in noi.

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Pubblicato da
Marta