Melanina: come stimolarla in maniera efficace

ragazzo al mare

La melanina (da non confondere con la melatonina) è un pigmento naturale del nostro organismo; prodotto dai melanociti, questo pigmento svolge un’importante funzione protettiva per la pelle.



Non tutti sanno, infatti, che l’abbronzatura non è altro che una barriera che l’organismo utilizza per evitare i danni causati dall’esposizione ai raggi solari. Come stimolarla in maniera efficace? Ecco qualche consiglio utile.

Come aiutare l’organismo a produrre melanina?

Per una protezione efficace della pelle risulta essere di grande aiuto anche consumare abitualmente alcuni cibi in particolare. Esistono infatti degli alimenti che contengono molta vitamina A, che favorisce la produzione di melanina da parte dell’organismo: ne sono un esempio frutti come le albicocche, le pesche, le fragole e le ciliegie, insieme al melone giallo e al cocomero. Anche ortaggi e verdure sono degli ottimi alleati in questo senso: sono da preferire in particolare cicoria, lattuga, pomodori, peperoni, carote e radicchio.

Per prepararsi all’esposizione al sole può essere poi di grande aiuto anche assumere degli integratori alimentari pensati per stimolare ulteriormente la sintesi di melanina e proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari; integratori di questo tipo sono solitamente disponibili anche su siti che vendono prodotti di farmacia online, come shop-farmacia.it ad esempio, e non necessitano della ricetta da parte del medico.

Per stimolare la produzione di melanina da parte dei melanociti è comunque bene esporsi frequentemente al sole con largo anticipo, facendo ad esempio sport o lunghe passeggiate all’aperto già dalle prime giornate primaverili o estive.

Una protezione naturale, ma non sufficiente

La melanina è una protezione per la nostra pelle, ma purtroppo non è sufficiente per ripararci dai possibili danni dell’esposizione al sole. L’uso di protezioni solari è infatti fondamentale anche per chi ha fototipo 4, 5 e 6: sebbene sia molto meno soggetta a scottature, la pelle scura subisce comunque un danno ossidativo e un invecchiamento dovuto ai raggi del sole. Prendendo in considerazione il fattore di fotoprotezione, l’abbronzatura equivale a un SPF 4, decisamente poco sicuro per esposizioni lunghe e intense come quelle alle quali siamo abituati in estate.

Il consiglio da tenere a mente è quindi quello di proteggersi sempre correttamente, utilizzando prodotti indicati per la propria pelle e facendo attenzione anche alla giusta quantità da applicare, per far sì che la protezione sia davvero efficace.

Occhio anche al fattore tempo: la protezione solare si dovrebbe infatti applicare circa 30 minuti prima dell’esposizione, e riapplicare sempre dopo ogni 2-3 ore; questa andrà riapplicata anche dopo i bagni in acqua e prima e dopo l’attività sportiva. Infine, a proposito di attività sportiva, è bene indossare una maglietta asciutta e di colore scuro mentre si pratica sport, in quanto riesce a proteggere la pelle molto meglio rispetto ai tessuti chiari o bagnati.