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Marmellata di mandarini fatta in casa

Avete la necessità di utilizzare delle eccedenze di mandarini senza doverli buttare? Avete voglia di assaporare tutto l’anno delle preparazioni a base di mandarini? Ecco la soluzione…….marmellata di mandarini fatta in casa! Non avete alberi di mandarino? Non è mai troppo tardi, la coltivazione del mandarino non richiede pratiche colturali particolari. Ovviamente dai mandarini si possono ottenere anche altre preparazioni sotto forma di bevande, come ad esempio lo sciroppo o i succhi di frutta. Ma vediamo nel dettaglio la ricetta per una saporita e genuina marmellata di mandarini fatta in casa.

Marmellata di mandarini fatta in casa, gli ingredienti

  • 1 chilo di mandarini maturi, freschi e senza prodotti di sintesi: se non provengono dal vostro giardino, procuratevi la frutta da agricoltura biologica
  • 100 ml di acqua
  • 100 grammi di zucchero di canna

Marmellata di mandarini fatta in casa, la preparazione

  1. Lavate per bene i mandarini e sbucciateli
  2. Ritagliate a listarelle fini le bucce dei mandarini, avendo cura di rimuovere l’albedo
  3. Mettete le bucce in un pentolino con lo zucchero e l’acqua poi fate bollire a fuoco basso per 10 minuti circa
  4. Trascorso il tempo, spegnete sotto al fuoco e lasciate raffreddare
  5. Pulite per bene tutti i mandarini, tagliateli a pezzi fini, privateli di eventuali semi e passateli al passaverdura con i buchi grossi
  6. Mettete la polpa in una pentola alta e aggiungetevi le bucce con tutta l’acqua
  7. Rimettete sul fuoco e lasciate cuocere fino alla consistenza che più desiderate
  8. Infine versate la marmellata di mandarini nei barattoli sterilizzati e lasciate riposare per un paio di minuti
  9. Chiudete ermeticamente e capovolgete per 5 minuti.

Marmellata di mandarini fatta in casa, conservazione

  • Conservare i barattoli di marmellata in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce e di calore. Una volta aperto il barattolo, va conservato in frigorifero e consumato entro una settimana: la conservazione dipende dalla quantità di zucchero presente.
  • Etichettare ogni singolo barattolo, scrivendo la data di preparazione ed il contenuto degli ingredienti

Raccomandazioni importanti

  • Se al momento dell’apertura del barattolo trovate bollicine, formazioni di muffe, cattivi odori e alterazioni del colore, significa che il prodotto non è stato conservato bene
  • Anche rigonfiamenti del tappo indicano cattiva conservazione del prodotto
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Pubblicato da
Anna De Simone