Linfodrenaggio manuale alle gambe e al viso

Linfodrenaggio manuale

Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di massaggio non tra le più famose ma certo tra le più utili. Fidatevi, magari non viene descritta tra le più affascinanti, scenografiche e rilassanti ma fa una azione molto preziosa per la nostra salute. Lo si può fare sia solo sul viso, comprendendo anche parte del cuoio capelluto, sia sul corpo, soprattutto sulle gambe, una delle zone su cui è più richiesto. Andiamo assieme a scoprire a cosa serve il linfodrenaggio manuale e che benefici se ne può trarre per poi sentirci liberi di provare a fare una seduta. Il costo non è esagerato ed è un investimento sulla nostra salute.



 

 

Linfodrenaggio manuale

Quando parliamo di linfodrenaggio manuale intendiamo indicare una specifica tecnica di massaggio che è stata appositamente messa a punto per drenare la linfa presente nel circolo linfatico dell’organismo. Cosa è questa linfa?

Non è un modo alternativo di chiamare il sangue, è proprio qualcosa di differente ma un nesso con il sangue c’è. La linfa è un liquido derivante da un ultrafiltrato del plasma, la sua circolazione nell’organismo avviene attraverso vasi linfatici proprio come quella del sangue avviene tramite vasi sanguigni, I vasi interessati non coincidono ma possiamo serenamente dire che la circolazione sanguigna e quella linfatica sono strettamente interconnesse.

Linfodrenaggio manuale

Il sangue trasporta le proprietà nutritizie e l’ossigeno tramite la circolazione arteriosa facendoli arrivare alle cellule dei tessuti. In queste cellule avvengono dei processi metabolici a seguito dei quali vengono rilasciati nella circolazione venosa degli elementi di scarto. Possiamo stimare che circa il 10% di questi scarti va a riversarsi nel liquido interstiziale che sarebbe poi la linfa di cui abbiamo parlato finora. In essa troviamo quindi questi scarti assieme a proteine ed elementi nutritizi ed è proprio il sistema linfatico che ha il compito di riportare nel circolo venoso questi elementi e di smaltire quanto non metabolizzato nelle cellule dei tessuti.

Il meccanismo non è così ovvio da comprendere se non si è dei medici ma la cosa da ricordare è che una corretta circolazione linfatica è altrettanto importante di una corretta circolazione venosa. Quindi il linfodrenaggio non è un massaggio di solo piacere, ha un ruolo importante per il nostro benessere generale.

Linfodrenaggio: massaggi

Ci sono diverse metodi di linfodrenaggio, molti modi per effettuare questo massaggio, noi ci concentriamo sul più famoso che è quello che prende il nome dal dottor Vodder, un medico che assieme alla propria moglie ormai parecchi anni fa ha messo a punto un protocollo di trattamento. In questo documento, quindi, si trovano le linee guida molto precise, le indicazioni specifiche per drenare in maniera efficace la linfa in varie parti del corpo.

Nel caso di questo metodo di linfodrenaggio manuale che segue il protocollo stilato da Vodder, considerato quello originale, per agevolare la circolazione della linfa servono leggeri sfioramenti sulla pelle. Devono essere effettuati in direzione centripeta, dalla periferia verso il centro del tronco, questo per una specifica ragione, per aiutare la linfa nel proprio percorso. Il linfodrenaggio fatto alla Vodder deve essere concluso con una serie di pompaggi e svuotamento sulle zone in cui si raccoglie la linfa.

Linfodrenaggio: massaggi

Linfodrenaggio alle gambe

Ci sono diversi effetti che di possono osservare quando si effettua un massaggio alle gambe di questo tipo, le conseguenze sono osservabili sia a livello medico che a livello estetico. E’ molto importante, perché ciò avvenga, che ad effettuare il massaggio sia un operatore preparato e certificato, non si può improvvisare questa tecnica.

Gli effetti principali del linfodrenaggio manuale alle gambe sono numerosi, vediamo i principali. Si ha un effetto antiedematoso, ovvero si agisce sui gonfiori, sui ristagni e sulla cellulite, inoltre questo massaggio si rivela perfetto per il trattamento di disturbi di origine reumatica articolari e extra articolari. Oltre ad avere un effetto cicatrizzante il linfodrenaggio va a migliorare la microcircolazione, favorendo una maggiore ossigenazione dei tessuti e migliorando visibilmente il tono e l’aspetto generale cutaneo.

Non trascuriamo l’effetto rilassante di questo massaggio essendo una tecnica che prescrive movimenti ritmici e leggeri. Va da sé che il linfodrenaggio sia ritenuto da molti una pratica rigenerante e può essere applicato anche come trattamento per malattie cutanee.

Linfodrenaggio: costi

Dipende molto dalla zona del corpo, dalla zona in cui abitate e dalla qualità dello specialista che andate a coinvolgere, sulla quale non risparmierei, ma una seduta di linfodrenaggio manuale può costare dai 50 euro in su a seduta. Ci sono poi spesso delle offerte per provarlo o magari dei pacchetti di sedute che possono essere occasioni di risparmio. Di solito il linfodrenaggio alle gambe e quello al viso hanno dei costi leggermente diversi.

Linfodrenaggio al viso

I benefici che abbiamo visto per le gambe valgono anche per il viso e in questo caso possiamo soffermarci su alcuni altri effetti del linfodrenaggio che possono essere più “adatti” al viso. Con questo massaggio ad esempio si riesce a migliorare l’immunità locale. Prendiamo come esempio una persona che soffre di acne: potrebbe davvero vedere dei grossi passi avanti nel trattamento di questo disturbo. Lo stesso vale per piccole ferite o ferite post operatorie non in fase acuta, oppure nei casi di edemi della gravidanza, edemi nella sindrome premestruale, edemi post operatori e traumatici.

Sulle gambe come sul viso il linfodrenaggio porta a miglioramenti nella microcircolazione e favorisce l’ossigenazione dei tessuti, va da sé che il tono della pelle cambia in meglio e in generale l’aspetto della cute, Anche effettuato in viso, un massaggio ritmato e leggero è senza dubbio molto rilassante e rigenerante, sono sicura che su questo nessuno avrà da obiettare. Un’altra tecnica che ti può interessare per trattare il viso è quella dell’automassaggio

Linfodrenaggio: controindicazioni

Abbiamo visto i benefici ma non dobbiamo scordare che ci sono dei casi in cui il linfodrenaggio manuale non è la soluzione ma può creare dei problemi a chi vi si sottopone. Vediamo a che soggetti viene sconsigliato. A chi è affetto da infezioni in fase acuta, eczemi e macchie della pelle, ad esempio, oppure a chi ha tumori maligni, insufficienza cardiaca, insufficienza renale, ipertiroidismo, asma bronchiale e bronchiti asmatiche acute, flebiti e tromboflebiti, ipotensione. Al contrario viene caldamente consigliato a chi soffre di stitichezza cronica ma se si hanno disturbi mestruali meglio evitare.

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Pubblicato da Marta Abbà il 14 Settembre 2018