Impronte degli animali: i mammiferi con cuscinetti

piccolo esemplare di volpe
Per un appassionato della natura seguire le tracce degli animali è un’attività di grande interesse. Le tracce possono essere di diverso tipo, spaziando dalle fatte fino ai segni dell’alimentazione.

In questo articolo scopriremo alcune curiosità su come imparare a conoscere le impronte degli animali, più specificatamente le orme dei mammiferi con cuscinetti.



Tipologie di impronte degli animali

Nel momento in cui pensiamo alle impronte degli animali, in genere ci viene in mente l’immagine delle orme lasciate dai cuscinetti dei mammiferi. È il caso delle impronte dei cani e dei gatti. Questo tipo di orme ben definite e terminanti con le punte degli artigli sono compatibili con diverse specie di mammiferi ma non con tutte.

Le impronte dei mammiferi possono infatti suddividersi in tre categorie fondamentali. È possibile distinguere tra:

  • impronte dei mammiferi con cuscinetti;
  • impronte dei mammiferi con gli zoccoli;
  • impronte dei mammiferi con un zoccolo solo.

Orme dei mammiferi con cuscinetti

Accanto alla suddivisione delle impronte dei mammiferi, nelle tre categorie precedentemente elencate è possibile fare un’ulteriore suddivisione basata in linea di massima sulla dimensione dell’animale e sulla forma delle impronte. Analizziamo alcune tipologie di impronte, partendo dalle specie più piccole per poi giungere a quelle più grandi.

Impronte di roditori e soricidi

Le specie appartenenti alle famiglie dei roditori e dei soricidi sono quasi sempre di piccoli dimensioni e poco pesanti. Per questo motivo, i roditori e i soricidi lasciano in genere impronte molto delicate sul terreno, la cui forma ricorda una sorta di stella. Nell’impronta di questi piccoli mammiferi, le dita appaiono di solito ben divaricate tanto sui lati quanto in avanti. Sebbene i roditori abbiano cinque dita per ogni zampa, le zampe anteriori ne imprimono in genere solo quattro sul terreno a meno che le orme siano davvero ottime.

L’andatura di questi mammiferi è nella maggior parte dei casi a balzi. Ciò implica il fatto che di norma le zampe posteriori degli animali atterrino di fronte a quelle anteriori. Ci sono tuttavia anche delle varianti. Particolare è ad esempio il caso degli scoiattoli. Questi piccoli mammiferi lasciano impronte a forma di stella come la gran parte dei roditori. Quando impresse sul terreno, le loro zampe posteriori possono però sembrare delle orme di mani umane in miniatura.

Potrebbe interessarti anche il nostro articolo correlato: Scoiattolo rosso, caratteristiche, abitudini e curiosità

Impronte di lepri e conigli

Le tracce lasciate sul terreno da lepri e conigli sono molto simili tra loro. L’unica differenza sostanziale si ha nelle dimensioni delle impronte. Le lepri lasciano orme più grandi e presentano una falcata decisamente più lunga. In entrambe le specie le zampe anteriori producono piccole impronte dalla forma ovale e dalle estremità appuntite. Le zampe posteriori appaiono invece più grandi nelle circostanze in cui il mammifero corra su un terreno compatto.

Tanto le lepri quanto i conigli hanno un’andatura galoppante anche quando di muovono in maniera relativamente lenta. Le zampe posteriori, che sono più lunghe, si imprimono quindi dinanzi a quelle anteriori.

Impronte dei felini

A prescindere dalla specifica specie, le impronte dei felini possono essere generalmente inserite in una sorta di ovale, che appare più largo che lungo. Le zampe anteriori sono lievemente più grandi rispetto a quelle posteriori. Presentano inoltre quattro cuscinetti.

Quando i felini procedono a passo normale non imprimono le tracce degli artigli sul terreno. Gli artigli sono osservabili solo nei casi in cui questi animali siano costretti a fare maggiore presa sul terreno sottostante.

Esempi di impronte di felini: la lince

Il felino selvatico più grande presente in Italia, seppur con pochissimi esemplari, è la lince. L’animale ha infatti subito un drammatico calo tra l’800 e il ‘900, soprattutto come conseguenza di fattori antropici. Nel nostro paese, così come nel resto d’Europa, la lince è stata infatti sottoposta a una lunga persecuzione da parte dell’uomo, che ne ha determinato una notevole riduzione demografica. Progetti di reintroduzione per evitarne la scomparsa hanno tuttavia permesso di reintegrare la specie in natura.

Impronte degli animali: la lince

Come tutti i felini, con l’unica eccezione del ghepardo, la lince presenta unghie retrattili che di norma non sono quindi visibili nelle sue impronte. La presenza delle unghie nelle orme del mammifero si può tuttavia riscontrare su terreni molto ripidi, nei casi in cui la lince è costretta a utilizzarle per poter procedere.

Come caratteristica peculiare, l’impronta delle lince presenta un contorno quasi circolare con una distribuzione asimmetrica dei cuscinetti plantari. L’orma della zampa anteriore risulta inoltre molto più grande rispetto a quella posteriore, con una larghezza compresa tra i 5 e i 6 centimetri e una lunghezza che può spingersi fino agli 8-9 centimetri.

Potrebbe interessarti anche il nostro articolo correlato: Tracce degli animali, le fatte e le borre

Impronte dei canidi selvaggi

Nel ventaglio dei mammiferi con cuscinetti rientrano anche i canidi selvaggi come il lupo, la volpe e il cane procione. Quando si va alla ricerca di impronte degli animali è abbastanza comune imbattersi nelle orme delle volpi. Questa tipologia di mammiferi con cuscinetti lascia sul terreno delle impronte di circa 5 centimetri di lunghezza e sui 4 centimetri e mezzo di larghezza.

Le impronte delle volpi presentano quattro dita e, in genere, artigli ben evidenti. Se si ha la fortuna di imbattersi in impronte particolarmente dettagliate, si possono persino individuare i classici ciuffi di pelo che crescono tra i cuscinetti. Nei casi in cui la volpe assuma un’andatura accelerata o si muova a balzi sulla neve, i gruppi delle sue impronte tendono a distanziarsi tra loro poiché la falcata dell’animale aumenta.

Impronte del lupo

Le impronte dei lupi possono essere confuse con quelle dei grossi pastori tedeschi. La principale differenza riscontrabile tra le due tipologie di orme sta nella forma. L’impronta del lupo appare infatti molto più snella e più netta rispetto a quella del pastore tedesco. L’orma del lupo può estendersi fino a 11 cm di lunghezza con una larghezza variabile dai 7 ai 9,5 cm circa. L’impronta presenza inoltre un grande cuscinetto e artigli smussati sulle punte delle quattro dita.

Impronte degli animali: altri mammiferi con cuscinetti

Abbiamo finora passato in rassegna le caratteristiche delle impronte di alcuni tra i più noti mammiferi con cuscinetti. Esistono però mammiferi che lasciano impronte non classificabili nei vari sottogruppi descritti fino a questo momento. È il caso, ad esempio, dei ricci. Questa specie lascia impresse nel terreno orme che fanno pensare a quelle di un grosso toporagno e che possono quindi confondere anche i “cacciatori di tracce” più esperti.

Tra i mammiferi con cuscinetti le talpe rientrano invece tra le specie che lasciano impronte con una certa rarità.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 11 Marzo 2021