Grotta di sale, i benefici di questo particolare trattamento

La grotta di sale è un ambiente sempre più comune e sempre più diffuso per coloro i quali sono alla ricerca di soluzioni benessere alternative e particolarmente sicure per la propria salute. E così, l’aloterapia, o terapia del sale, (“Halo” è la parola greca che indica proprio il sale) è in grado di riprodurre gli ambienti naturali delle miniere di sale che si trovano in molti Paesi, al fine di conferire a tutti i loro utilizzatori i principali vantaggi di questo particolare composto.

Cerchiamo di saperne un po’ di più, andando a scoprire quali siano le caratteristiche di queste grotte di sale e in cosa consiste l’aloterapia.

Cosa sono le grotte di sale

In realtà, l’aloterapia, o terapia del sale, è qualcosa di molto più familiare di quanto possa sembrare in un primo momento. Ad esempio, chiunque abbia mai fatto gargarismi con l’acqua salata per sedare un mal di gola, o addirittura disinfettato una ferita con acqua salata, ha praticato quella che può essere sbrigativamente definita come aloterapia umida. L’aloterapia secca può invece assumere diverse forme e, per certi versi, trascorrere una giornata in spiaggia è una seduta di aloterapia piuttosto  semplice.

Di contro, per quanto riguarda il sale artificiale o le grotte di sale, giova rammentare come ve ne siano in genere di due tipi principali. Alcune sono esattamente come sembrano, ovvero stanze in cui le pareti sono fatte di mattoni di sale dell’Himalaya e i pavimenti sono altresì ricoperti di sale. Il secondo tipo utilizza un alogeno, una macchina che soffia nell’aria minuscole particelle di sale di qualità farmaceutica. Queste grotte sono state create per imitare il microclima delle miniere di sale e permettono ai visitatori di beneficiare dell’inalazione dell’aria salata, e sono generalmente considerate più benefiche di quelle senza alogeneratori.

Cosa aspettarsi da una grotta di sale?

Una delle migliori cose delle grotte di sale è il suo basso impatto. Una volta seduti in una grotta di sale, infatti, l’esperienza non è così diversa da quella di stare seduti al di fuori della stessa grotta. E anche se idealmente si potrebbe meditare, si potrebbe leggere un libro, o anche leggere le e-mail, è anche possibile stare completamente vestiti. In questo caso, giova comunque mettere degli accappatoi, de dei copriscarpe, che le strutture specializzate in questo trattamento offrono per proteggere i vestiti dalle particelle di sale che vi si depositano sopra.

Perché è utile la grotta di sale?

Si crede comunemente che il sale dell’Himalaya rilasci ioni negativi (elettroni) nell’aria, e così facendo il tessuto infiammato, che è solitamente acido, cioè carente di elettroni, riceve una mano d’aiuto che le cellule infiammate potranno usare per ripararsi. Anche se si tratta di una teoria plausibile, in realtà mancano le prove scientifiche a sostegno di questa convinzione.

Dunque, sebbene i sostenitori dell’aloterapia sostengono che la pratica può aiutare con innumerevoli disturbi respiratori, come le infezioni dei seni paranasali, allergie e asma, in realtà conviene soffermarsi un po’ più a lungo su questo genere di trattamento per poter comprendere davvero che cosa accada al nostro organismo.

In particolar modo, quando il sale puro di grado farmaceutico viene macinato in particelle microscopiche e vaporizzato in un ambiente sigillato, come una stanza del sale, o una grotta di sale, può essere inalato liberamente e interagire con le cellule epiteliali che rivestono i passaggi nasali. Nella giusta concentrazione questo ha un importante effetto terapeutico sulla mucosa respiratoria.

A causa della natura idrofila del sale, a contatto con le cellule mucose epiteliali, tenderà a ridurre il gonfiore associato alla mucosa infiammata. Poiché il sale è un antisettico naturale e un disinfettante, l’aloterapia è dunque molto efficace nel trattamento e nella prevenzione di molte malattie respiratorie”.

Coloro che si dichiarano seguaci di questa pratica, riferiscono tra i principali vantaggi anche un miglioramento del sonno, oltre all’evidenza che vi sono alcune prove secondo cui tale trattamento potrebbe essere utile per alcuni disturbi della pelle, tra cui eczema, psoriasi e rosacea. Evidentemente, per poter beneficiare di questi vantaggi è fondamentale cercare di esporre la propria pelle al trattamento e, pertanto, è altresì evidente che non si dovrebbe cercare di seguire questa procedura da vestiti.

Come deve essere utilizzata l’alogenoterapia per vedere i risultati?

Sebbene naturalmente alcune visite costanti in una grotta di sale possano portare ai migliori risultati, in realtà gli effetti di una seduta possono essere percepiti quasi immediatamente, tanto che la maggior parte delle persone riferisce un miglioramento della respirazione e un sonno migliore dopo il primo appuntamento. Gli effetti possono essere anche di lunga durata, anche se variano da persona a persona.

Detto ciò, concludiamo rammentando come sebbene la consultazione di un medico dovrebbe sempre essere il primo passo prima di provare una nuova terapia alternativa, l’alogenoterapia sia una pratica molto sicura, con poche controindicazioni,  tanto che solamente i pazienti con gravi disturbi infiammatori, che di solito richiedono un monitoraggio medico, e quelli che soffrono di claustrofobia, non dovrebbero usare le stanze del sale.

 

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Ottobre 2020