Forasacco: pericolo per cani e gatti

cane in forasacco

Orzo selvatico oppure orzo murino o dei ratti, sono i tre nomi comuni con cui spesso chiamiamo il forasacco ma al di là dei termini usati questa è e resta una pianta erbacea che costituisce un pericolo per i nostri animali domestici, e mi riferisco soprattutto a cani e gatti, perché per altri animali come ad esempio quelli da pascolo, è invece un buon nutrimento.



Ne andremo a scoprire le caratteristiche ma non solo, anche i danni che può provocare agli animali e gli eventuali rimedi da mettere in campo.

Forasacco: che cosa è

Questa pianta è annuale e appartiene alla famiglia delle Poaceae, arriva a noi tanto tempo fa dall’Asia occidentale e oggi cresce tranquillamente un po’ in tutta Europa e nella zona del Mediterraneo tutte. L’Italia quindi è una zona da forasacco, basta girare per le strade o per prati e orti per trovarla. Guardate l’immagine e provate a pensare se non vi sembra una forma già vista durante le vostre passeggiate. I luoghi dove più spesso cresce sono i campi lasciati incolti, i cigli delle strade, i ruderi oppure gli orti o i prati non curati.

Ha delle radici molto robuste e di colore bianco-marrone che sprofondano al suolo per almeno 5 centimetri. La pianta, sopra la superficie della terra, può arrivare anche a 50 centimetri e ha un aspetto cespitoso, un po’ arruffato, con tante ramificazioni in tante direzioni con foglie di 15 centimetri nei punti più alti. Sono foglie verde chiaro e forma di nastro, con dei margini taglienti, che avvolgono il culmo con una guaina caratterizzata da un’incisione longitudinale. Di norma questa pianta viene usata come fonte di cibo per gli animali da pascolo ma ha anche una funzione ambientale, perché combatte l’erosione del suolo, motivo per cui è ben accolta lungo i pendii montani. Non ha un particolare bisogno di essere coltivata perché è un’erba infestante ed è capace di crescere e sopravvivere da sola.

Perchè il forasacco è pericoloso per cani e gatti

Pur non essendo velenosa, altrimenti non la daremmo alle mucche e alle pecore, questa pianta può diventare pericolosa per i cani e i gatti, quando è secca, per via delle sue spighe. Quando terminano il loro ciclo vegetativo, diventano davvero delle armi dannose per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Appuntite e taglienti, riescono a infilarsi nel loto corpo e possono causare delle ferite o dei sintomi di varia natura. Dall’esterno può non sembrarci un pericolo, perché in fondo si tratta di una spiga secca, ma è in grado di penetrare attraverso la cute, il naso o le orecchie raggiungendo organi e parti del corpo delicati e provocando emorragie, ad esempio, ma anche crisi respiratorie e cecità, a seconda della zona in cui penetrano. In alcuni casi, se vicino alla testa, possono creare anche delle perforazioni del condotto uditivo e del cervello.

Forasacco: sintomi

Cerchiamo di capire assieme come poter riconoscere i danni del forasacco sulla nostra creatura domestica. Le infezioni possono essere “da forasacco” ma non solo, esistono dei sintomi più difficili da collegare a questa pianta ma che serve riconoscere per disinnescare il pericolo.

  • Starnuti: se l’animale inizia a startunire una decina di volte, in modo violento e improvviso, dopo aver annusato in giro, con perdita di sangue
  • Ingestione: se l’animale tossisce molto, improvvisamente, e espelle anche del sangue
  • Occhi: se l’animale ha gli occhi molto irritati e che iniziano a lacrimare senza evidenti motivi
  • Orecchie: se l’animale si gratta e di percuote la testa, soprattutto sulle orecchie e attorno ad esse
  • Zampe: se l’animale inizia a leccarsi la zampa e non solo, anche a zoppicare mentre cammina, con fare dolorante

Rimedi per il forasacco

Inutile dire che il miglior rimedio contro i danni del forasacco è la prevenzione, ma vediamo prima di tutto come intervenire quando ormai il dado è tratto. La cosa più indicata da fare, più netta e decisiva, è l’estrazione della spiga appuntita. La si può fare con le proprie mani o rivolgersi ad un veterinario. Non è un’operazione banale e serve molto sangue freddo ma anche delicatezza per non peggiorare la situazione invece di risolverla. Se non siamo molto pratici è meglio passare la palla a chi è abituato ma se siamo invece in grado di togliere zecche e pulci dal nostro animale, possiamo operare in prima persona. Ciò che è importante è che il corpo estraneo si spezzi e resti in parte conficcato nella cute.

forasacco spiga in terra

L‘intervento del veterinario diventa obbligatorio se invece la spiga è già penetrata all’interno dei tessuti e li sta danneggiando. In questo caso non c’è da aspettare ma da fiondarsi del veterinario per fare in modo che intervenga puntuale e veloce, per evitare che i danni diventino gravi e irreparabili.

Due parole anche sulla prevenzione, che mi auguro sia il motivo per cui ci state leggendo. Per evitare di dover gestire situazioni di emergenza, soprattutto nei mesi in cui i forasacco invade anche i nostri spazi e quelli dei nostri animali, evitiamo di mandarli in zone con erba alta ed incolta. E’ semplice per il cane ma per il gatto, se libero di girare, non è affatto banale.

Possiamo però fare dei controlli quando rientra a casa, per notare le eventuali spighe che si sono conficcate a sua insaputa nel suo corpo e che lo mettono in una situazione di pericolo. Badiamo in modo particolare all’igiene perché è una premessa importante per la nostra salute e quella del nostro cane o gatto e rende più facile l’individuazione di corpi estranei, come il forasacco ma non solo.

spighe di forasacco

Costo estrazione forasacco

E’ difficile stimare il reale costo per l’estrazione del forasacco, intervento che può essere di massima urgenza o meno, e in diverse parti del corpo. Abbiamo infatti visto che questa pianta insidiosa può infilarsi nelle zampe come negli occhi, nel naso, nelle orecchie o in bocca e al variare della zona e anche della profondità a cui è arrivato, cambia anche la difficoltà dell’intervento e il tempo che il professionista deve dedicarvi. Invece di riportare un tariffario, da aggiornare e modificare zona per zona, meglio ribadire che si tratta di un intervento NON evitabile perché i rischi per la salute legati al forasacco sono seri. Si tratta della vita del nostro animale.

Pubblicato da Marta Abbà il 3 Maggio 2020