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Expo 2015: il Kuwait presenta il suo padiglione

Expo 2015: il Kuwait ha presentato all’Hotel Principe di Savoia a Milano il progetto per il suo padiglione.

Sua Eccellenza Salah Mansour Al-Mubaraki, Commissario generale Expo 2015 per il Kuwait ha dichiarato:

Siamo davvero impazienti di poter prendere parte al grande appuntamento di Expo Milano 2015. Il tema proposto (“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”) si adatta perfettamente alla grande cultura del cibo e dell’agroalimentare che l’Italia esprime, ma costituisce un’esperienza appassionante anche per il Kuwait che è da tempo impegnato nello sviluppo delle migliori pratiche in campo energetico per applicare soluzioni non convenzionali nella produzione di alimenti e lasciare alle generazioni future una terra più fertile. La disponibilità di cibo prodotto in modo sostenibile e accessibile, in quantità sufficiente per tutti, rappresenta una sfida che coinvolge l’intera umanità e il Kuwait intende fare la sua parte nell’offrire idee e soluzioni in linea con gli ideali che animano questa grande esposizione universale”.

Il Kuwait, in occasione della visita dell’ex Presidente del Consiglio Gianni Letta, ha inoltre confermato l’impegno a investire 500 milioni di Euro sul mercato italiano nel solo 2014.

Molto interessante e dettagliata la spiegazione di Emanuele Rossetti, Direttore di Nussli Italia, società incaricata della realizzazione del progetto, su come si presenterà il padiglione del Kuwait e su come si articolerà il percorso dei visitatori.

L’architettura del padiglione sarà ispirata al profilo delle vele “kuwaitiane” proprie delle imbarcazioni tradizionali (“Dhow”) ancora in uso nelle acque del Golfo Arabico e alle superficie delle serre e dei sistemi agricoli idroponici del Kuwait.

I visitatori, dopo un percorso di ingresso accederanno a una semicupola in cui sarà proiettato uno show interattivo sul cambiamento portato sul territorio dal susseguirsi delle stagioni. Una sala multimediale mostrerà come rinasce la vita nelle terre desertiche dopo la stagione delle pioggie.

Il visitatore avrà poi una presentazione delle ricerche tecnologiche in corso nel Kuwait, tra cui quelle relative agli impianti di desalinizzazione e reciclo delle acque e quelle dedicate all’itticoltura e in particolare all’allevamento dei gamberetti.

Non mancheranno percorsi didattici appositamente progettati per i bambini che saranno accompagnati da hostess.

In un’area denominata “Muro delle donazioni” saranno presentati, sempre in modo interattivo, i progetti umanitari finanziati dal Kuwait con oltre 15 miliardi di dollari.

Importanti investimenti sono inoltre effettuati nella cultura e nella ricerca con l’obiettivo di costruire le basi per rendere il Kuwait indipendente dal punto di vista economico anche a prescindere dalla produzione di petrolio.

La visita terminerà con un souk dove sarà possibile entrare in contatto con l’ospitalità kuwaitiana e dove si potranno acquistare prodotti tipici.

Il costo del padiglione è stato stimato il 20 milioni di Euro.

Significativa la dichiarazione di Sua Eccellenza Salah Mansour Al-Mubaraki: “Quando decidiamo di fare qualcosa in Kuwait, la facciamo bene“.

Abdulnasser M. Bukkadour, Console del Kuwait, ha spiegato come il Consolato supporterà il progetto svolgendo un ruolo di riferimento lungo tutti i mesi che ci separano dall’inizio di Expo 2015.

Il padiglione del Kuwait, il cui cantiere sarà aperto a giugno, secondo il programma stabilito dal comitato organizzativo dell’Expo, occuperà un lotto di 2.790 mq e sarà situato a nord del Decumano nella parte orientale del sito espositivo, a breve distanza dall’intersezione con il Cardo e accanto ai padiglioni di Stati Uniti e Germania.

Per capire meglio quale sarà l’esperienza offerta dal padiglione del Kuwait a Expo 2015 è stato realizzato questo video:

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Pubblicato da
Matteo Di Felice