Ernia iatale, rimedi naturali e alimentazione consigliata (cibi sì e alimenti no). Prevenzione, sintomi e tanti consigli per alleviare la sintomatologia. Controindicazioni e cura.
In questa pagina vi forniremo delle nozioni a carattere puramente informativo. Per una diagnosi e per la cura, è importante tenere presente le esigenze personali e consultare il proprio medico di fiducia.
L’ernia iatale è una particolare condizione anatomica caratterizzata dalla risalita di una porzione dello stomaco dalla cavità addominale, alla cavità toracica.
Questa caratteristica anatomica del tratto digerente può essere messa in evidenza con una radiografia del tratto digerente superiore o con l’endoscopia. La radiografia dovrà avvalersi di un mezzo di contrasto a base di bario da ingerire prima di sottoporsi al test.
In molti casi l’ernia iatale si presenta senza sintomi ma purtroppo non è sempre così. In alcune forme, sono annoverati sintomi spiacevoli come difficoltà digestive, eruttazioni frequenti, rigurgiti, stipsi, diarrea, dolore allo stomaco e, più raramente, vomito.
Il problema di questa peculiarità anatomica, sta nelle possibile complicanze: non è raro che l’ernia iatale possa essere la causa del reflusso gastroesofageo. Il reflusso gastroesofageo è una patologia caratterizzata da un ritorno di materiale acido dallo stomaco verso l’esofago. In questo contesto, ai sintomi dell’ernia iatale si andranno ad aggiungere anche quelli del reflusso gastrico, tra gli altri, bruciore di stomaco e reflusso acido.
Così come per qualsiasi condizione che coinvolge l’apparato gastrointestinale, anche per l’ernia iatale ci sono alimenti consigliati e altri da evitare. Tra i cosiddetti “cibi sì” segnaliamo:
Nell’ideale, l’alimentazione di chi soffre di ernia iatale dovrebbe essere suddivisa in cinque o sei piccoli pasti. L’intero apporto nutrizionale della giornata andrebbe distribuito in più pasti così da non affaticare l’apparato digerente.
Dopo aver visto i “cibi sì“, passiamo ai “cibi vietati“, quelli che andrebbero a peggiorare la sintomatologia dell’ernia iatale.
Tra i “cibi no” segnaliamo:
Da evitare anche il fumo: la nicotina andrebbe ad accentuare i sintomi dell’ernia iatale.
Attenzione ai rimedi naturali!
La menta, così come il suo olio essenziale per uso interno, è un antico rimedio della nonna per lenire problemi digestivi e mal di stomaco, tuttavia è controindicata in caso di ernia iatale. La menta ha la capacità di rilassare la muscolatura dell’apparato gastro-intestinale e andrebbe ad aggravare quelle situazioni precarie per lo stomaco proprio come l’ernia iatale e il reflusso gastro-esofageo.
Come premesso, l’alimentazione rappresenta la cura dell’ernia iatale. Oltre alla classica camomilla, anche il succo di mirtilli e di papaia possono essere considerati dei rimedi naturali a tale problematica. In più, ci sono dei consigli utili da non sottovalutare quali:
Proprio come per il reflusso gastroesofageo, anche per l’ernia iatale, la principale cura prevede un corretto approccio dietetico.
Attenzione!
Se sospettate di soffrire di ernia iatale è importante consultare il medico per decidere insieme quale è la cura più adatta in base alla propria condizione.