Nella vastità del mondo della spiritualità e dell’architettura, la Vastu occupa un posto di primaria importanza. Disciplina antica e radicata, la Vastu nasce in India, dove ha profondità tali da permeare non solo la costruzione fisica degli edifici, ma anche la disposizione interna degli ambienti e degli oggetti. Il suo approccio olistico alla vita e all’abitare, fondato sulla connessione e l’armonia tra individuo e universo, ha dato origine a una serie di principi e linee guida che continuano a influenzare numerose culture. Questo articolo intende fornire una panoramica esauriente su questa affascinante disciplina, dalle sue origini ai suoi principi fondamentali, dall’applicazione pratica nelle abitazioni ai benefici e alle criticità che comporta la sua adozione.
La disciplina Vastu è un’antica scienza dell’architettura originaria dell’India. Essa riguarda l’orientamento e la disposizione spaziale di edifici e spazi abitativi, per ottenere un equilibrio energetico positivo con l’ambiente circostante. La Disciplina del Vastu deriva dai testi scientifici Vedic, anch’essi di origine indiana.
La Disciplina del Vastu è stata scoperta migliaia di anni fa. La sua origine risale al periodo dell’antica India, quando i saggi vedici iniziarono a sviluppare teorie sugli effetti delle forze naturali sugli edifici. Ancora oggi importanti costruzioni in India, come templi e palazzi, seguono i principi del Vastu Shastra.
Negli ultimi secoli, la disciplina Vastu è stata arricchita con ulteriori concetti e nozioni. Questa scienza antica è stata adattata alle esigenze contemporanee e si è evoluta in una pratica sempre più diffusa non solo in India ma in tutto il resto del mondo. Ciò è dovuto principalmente alla convinzione che seguirne i principi possa portare a una vita più armoniosa e tranquilla.
La disciplina Vastu ha radici profonde non solo nella scienza ma anche nella spiritualità. Essa è strettamente legata alle pratiche spirituali indiane, come lo yoga e la meditazione. L’idea chiave è quella che l’ambiente in cui viviamo possa avere un impatto diretto sul nostro benessere fisico e mentale. Per esempio, secondo la disciplina Vastu, l’orientamento e la disposizione degli spazi possono influenzare la nostra energia vitale o “Prana”.
Attualmente, la Divina Scienza di Vastu, antica arte indiana del design degli spazi, è riconosciuta e applicata in tutto il mondo per la progettazione di abitazioni, spazi lavorativi e luoghi pubblici. Si ritiene ampiamente che l’impiego consapevole e corretto di questa disciplina possa favorire non solo il successo personale e professionale, ma anche portare a un miglioramento nella salute, nella prosperità e nell’armonia generale della condizione di vita.
La Disciplina Vastu rappresenta un antico patrimonio di conoscenza e tecniche di architettura indiana, focalizzato sulla costruzione di spazi in sintonia con l’ambiente naturale circostante. Questo approccio olistico per la progettazione degli spazi costruiti integra una varietà di principi chiave, tra cui una particolare enfasi sugli elementi naturali, le direzioni fondamentali e l’orientamento spaziale.
I Cinque Grandi Elementi, o pancha-mahabhutas, sono il cuore del Vastu e includono Prithvi (terra), Jala (acqua), Agni (fuoco), Vayu (aria) e Akasha (etere). Ognuno di questi elementi rappresenta un aspetto fondamentale della realtà, e il loro equilibrio nell’ambito di un habitat è di vitale importanza. Ad esempio, l’elemento Terra è simbolo di stabilità e sicurezza, mentre l’elemento Acqua è associato al flusso e alla purificazione.
Le direzioni cardinali svolgono un ruolo significativo nella pratica Vastu. Ciascuna delle quattro direzioni cardinali, Nord, Sud, Est e Ovest, rappresenta un’energia e una influenza differente. Il Nord è associato alla ricchezza e alla prosperità, il Sud alla pace e alla stabilità, l’Est al successo e al progresso, e l’Ovest alla contentezza e alla tranquillità. Il corretto orientamento di un edificio rispetto a queste direzioni può portare a un flusso di energia positivo all’interno dell’ambiente.
La disposizione di un edificio o di un ambiente in base ai principi Vastu può avere un impatto significativo sulla salute, la felicità e il successo dei suoi abitanti. Per esempio, secondo Vastu, l’ingresso principale di una casa dovrebbe situarsi a Nord o a Est per attrarre energia positiva. Al contrario, un ingresso a Sud o a Ovest può portare ad un’energia negativa.
Inoltre, i vari ambienti di una casa dovrebbero essere posizionati in modo da ottimizzare il flusso di energia. Per esempio, la cucina dovrebbe essere situata a Sud-Est, la direzione associata al fuoco, mentre la camera da letto dovrebbe essere a Sud-Ovest, simbolo di tranquillità e riposo. Questi orientamenti possono essere fondamentali per promuovere l’armonia e il benessere all’interno dell’ambiente domestico.
La disciplina Vastu si impegna nell’ideazione di un approccio olistico verso la progettazione di spazi abitativi. Questa riflessione non si limita unicamente alla disposizione spaziale, ma tiene in considerazione anche l’energia spirituale e le influenze naturali.
I concetti alla base della disciplina Vastu, anche nota come Vastu Shastra, affondano le loro radici nell’antico sistema architettonico e di design indiano. Tali principi, di natura metafisica, cercano attivamente di bilanciare gli elementi fondamentali da cui tutto ha origine – spazio, aria, fuoco, acqua e terra – con l’intento di raggiungere armonia, equilibrio e benessere all’interno del contesto domestico.
La Vastu Shastra influisce su molti aspetti dell’organizzazione e della disposizione abitativa. Ad esempio, una regola fondamentale della Vastu prevede che l’ingresso di una casa dovrebbe essere rivolto a nord o a est per favorire il flusso positivo di energia.
I principi della Vastu suggeriscono anche di creare uno spazio aperto al centro della casa, per permettere una circolazione organizzata delle energie. Inoltre, è consigliabile evitare le forme irregolari, preferendo invece quelle squadrate o rettangolari.
Anche la disposizione dei mobili può essere influenzata dai principi della Vastu. Ad esempio, si ritiene che dormire con la testa rivolta verso nord possa creare disturbi del sonno e problemi di salute, mentre se è rivolta verso sud, agevola un sonno tranquillo.
In linea di massima, la discussione sulle regole Vastu per la disposizione dei mobili di casa ha come punto cardine l’equilibrio e l’armonia. Questa disciplina consiglia di evitare di posizionare i mobili lungo le pareti esterne della casa per non ostacolare il flusso dell’energia positiva.
La posizione delle stanze è un altro aspetto fondamentale della Vastu Shastra. Secondo questa filosofia, ogni stanza ha una direzione ideale: ad esempio, la stanza da bagno dovrebbe essere posizionata a Nord o Nord-Ovest, mentre la cucina dovrebbe essere posizionata a Sud-Est o Nord-Est.
La camera da letto, invece, dovrebbe idealmente essere posizia Sud o Sud-Ovest. Ognuna di queste disposizioni è pensata per migliorare il flusso di energia all’interno della casa e migliorare la qualità della vita di chi la abita.
È di fondamentale importanza comprendere che l’adozione dei principi della Vastu Shastra non è un percorso univoco e potrebbe differire in base alle necessità personali e alle specifiche circostanze. La Vastu è un orientamento, non una legge ferrea, e il suo scopo è di fornire strumenti per creare un’abitazione che oltre ad essere esteticamente gradevole, sia anche in equilibrio dal punto di vista energetico.
La disciplina Vastu, conosciuta anche come Vastu Shastra, è un’antica pratica indiana finalizzata a creare e organizzare gli spazi in modo che siano in armonia con le forze naturali come l’energia solare, la gravità e il campo magnetico della Terra. Questa millenaria disciplina, che risale a oltre 5.000 anni, poggia le sue basi sulla convinzione che l’ambiente in cui risiediamo possa have un considerevole impatto sulla nostra salute fisica e sul nostro benessere psicologico.
I sostenitori della disciplina Vastu sostengono che seguire i suoi principi può portare vari benefici sia a livello fisico che psicologico. Sulle basi dei cinque elementi fondamentali – terra, acqua, aria, fuoco ed etere – e dei concetti di direzione, si ritiene che l’applicazione della disciplina Vastu possa migliorare la salute, aumentare la prosperità, favorire le relazioni interpersonali e portare una maggiore senso di pace e tranquillità.
In particolare, l’armonia degli spazi in base ai principi Vastu può promuovere una migliore qualità del sonno, una migliore concentrazione, una maggiore efficienza, una maggiore produttività e, in generale, un maggior senso di benessere. Alcuni credono addirittura che possa prevenire malattie o problemi di salute, ma queste affermazioni sono oggetto di controversie.
Nonostante la sua popolarità in alcune culture, la disciplina Vastu non è esente da critiche e controversie. Molti scienziati e ricercatori la considerano una pseudoscienza, cioè una pratica che si riveste di un’apparenza scientifica senza essere supportata da prove sperimentali o teorie consolidate.
Inoltre, esistono molte scuole di pensiero divergenti all’interno della stessa disciplina Vastu, ognuna con le proprie interpretazioni e indicazioni. Questo può creare una situazione confusionaria ed è una delle principali critiche mosse a questa pratica.
Infine, un’altra critica comune è che la disciplina Vastu viene a volte utilizzata come strumento di marketing o esercizio di potere, con consulenti Vastu che ricorrono a pratiche ingannevoli o manipolatrici per convincere i clienti della necessità di costosi interventi di ristrutturazione o rimodellamento dei propri spazi abitativi.
Tra le antiche saggezze dell’Oriente, la Vastu è una disciplina che continua a esercitare una profonda influenza nel mondo moderno. Le sue radici spirituali e la stretta connessione con l’architettura e la disposizione degli spazi fanno sì che essa offra una prospettiva unica sulla nostra interazione con l’ambiente circostante. Indubbiamente, come tutte le conoscenze antiche, la Vastu ha i suoi punti di forza e i suoi limiti. Tuttavia, riconoscere e apprezzare la sua ricchezza può offrire una prospettiva di vita differente anche nei confronti degli spazi in cui abitiamo quotidianamente. Infine, informarsi in modo critico sulla Vastu può aprire una strada verso un utilizzo consapevole e personalizzato di questa disciplina, capace di imprimere un marchio unico al nostro habitat e alla nostra vita.
