Così lontani, così vicini questi Dei dell’Olimpo che qualcuno di noi ha studiato meglio di altri e che spesso troviamo citati. Sono figure molto particolari, ricche di simbologia e di significati, spesso legati al mondo della natura e degli animali. C’è chi protegge e si identifica nei cani, chi nelle mucche, chi ancora nelle tartarughe, e poi ci sono dei legati a fenomeni naturali come il vento e i tuoni. E’ proprio il caso di approfondire la conoscenza di questi personaggi che ci assomigliano molto più di quanto non sembri.
Partiamo dal vertice, perché Zeus è il re e il padre degli dei, se non anche il capo dell’Olimpo. Gli elementi naturali a cui è legato sono il cielo, il tempo atmosferico, i tuoni e i fulmini ma è anche simbolo della legge, dell’ordine e della giustizia. I suoi simboli sono lo scettro, essendo un re, e anche il lampo, viene sempre raffigurato con una barba scura e un corpo robusto, l’aquila e il toro sono animali sacri a Zeus che ha acquisito il potere detronizzando il padre Crono.
Era è sia moglie che sorella di Zeus, quindi regina degli dei. Gli animali a lei sacri erano la vacca, il pavone e il cuculo ma è nota come la dea delle donne adulte, del parto, dell’eredità, dei re e degli imperi e anche del matrimonio. La sua figura è molto elegante, appare sempre con un bel diadema e un velo sulla testa e un fusto di loto ogni tanto. Nelle vicende narrate riguardanti l’Olimpo, spesso viene ritratta come una moglie molto gelosa, anche perché Zeus gliene dava parecchi motivi.
Loro due sono fratelli gemelli ma noterete che si assomigliano molto poco. Lei è la Dea dell’amore, molto nota per questo, ma rappresenta anche la fertilità e il piacere carnale, tra i suoi animali sacri troviamo le colombe e i passeri, tra i suoi simboli le conchiglie, i fiori, la madreperla e il mirto. E’ una donna sensuale e affascinante, sposata con Efesto ma con parecchi amanti tra cui anche Ares.
Il fratello Apollo è il dio della musica e della conoscenza ma anche della bellezza maschile che non si stanca mai di sfoggiare. Tra gli animali a lui sacri ci sono il capriolo, i cigni, le cicale, i falchi, i corvi, le volpi, i topi, i lupi e i serpenti. Proprio come Afrodite è figlio di Zeus e Latona e il suo fratellastro è Ermes, con cui è sempre in competizione. I due fratelli sono spesso visti come il sole e la luna, hanno caratteri diversi ma che si completano. Come carattere Apollo si può definire decisamente perfezionista, a volte diventa crudele e distruttivo, come quando non viene ricambiato in amore.
Dio della guerra e dea della pace, non potranno mai andare d’accordo e infatti Ares e Atena non c’è una volta in cui riescano a trovare un po’ di intesa. Lui ama gli spargimenti di sangue e la violenza, gira vestito da guerriero o addirittura nudo e ha un carattere decisamente lunatico e umorale. Gli animali sacri ad Ares sono l’avvoltoio, il cane, il serpente velenoso, e il cinghiale. Atena è la dea della pace ma anche dell’intelligenza, è strategica e saggia. Se entra in guerra lo fa ragionando, non per spargere sangue come il suo nemico. Nelle varie rappresentazioni compare con un elmo, armata di spada e di scudo e con una veste lunga. Tra i suoi simboli spiccano l’olivo e la civetta.
Dea della caccia ma anche degli animali e della foresta, Artemide è sorella gemella di Apollo ed è una delle dee più affascinanti, tolta Afrodite. E’ legata anche al parto, alle giovani donne e alla luna, gli animali a lei sacri, oltre al cervo, comprendono orsi, cinghiali, cani e altri animali di bosco. Di solito gira armata di faretra e con una gonna molto corta e comoda, può avere come simboli anche le lance e una mezzaluna sul capo.
Ermes è il messaggero degli dei, infatti è il dio delle comunicazioni e della scrittura ma anche dei viaggi e del commercio. Ha un ruolo molto delicato perché è lui che accompagna le anime dei morti dell’aldilà. Gli animali a lui sacri sono la tartaruga, il gallo e l’avvoltoio ma tra i suoi simboli ci sono anche i sandali con le ali, un petaso e un cappello da viaggio.
Se parliamo di natura e degli dei, non possiamo trascurare la figura di Poseidone, dio del mare e di tutti i corsi d’acqua, delle alluvioni e dei terremoti. Fratello di Zeus ed Era, è sempre raffigurato come un omone con la barba armato di tridente. Gli animali a lui sacri sono il cavallo e il delfino.
Terminiamo questo viaggio tra gli Dei dell’Olimpo con la dea della terra e con quella dell’agricoltura, ben consapevoli che ci sarebbero molte altre divinità da citare. Estia è la dea oltre che della terra anche della casa e della castità. E’ raffigurata come una donna molto dimessa e vestita in modo umile, ha come simboli il focolare, il cerchio, la casa, il cuore e la pentola.
Demetra è invece una donna matura, spesso con una corona, un fascio di graminacee e una torcia. Gli animali a lei sacri sono i maiali e i serpenti mentre i suoi simboli sono la cornucopia, la spiga, il serpente alato, e il loto con il fusto. E’ la dea dell’agricoltura, del raccolto, della crescita e della nutrizione.
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