Crocche di patate: la ricetta tipica dei panzarotti napoletani e tante varianti. Dalla ricetta dei crocchè vegani, a quella con ripieno di verdure, fino ad arrivare ai crocché cotti al forno.
Le patate sono un alimento molto versatile e, in cucina, possono arricchire qualsiasi piatto! Possiamo friggerle, grigliarle, lessarle, cuocerle al forno, preparare gnocchi, pizze… oppure impiegarle nella ricetta dei gustosissimi crocchè napoletani.
I crocchè, meglio definiti “crocchette di patate” a Napoli si chiamano panzarotti! Si possono servire per per un aperitivo, come antipasto, come secondo piatto oppure per arricchire un buffet.
I crocchè (dal francese croquette) sono un piatto tipico della cucina napoletana. Con il tempo si sono molto diffusi anche in Puglia e in Sicilia, dove è presente una loro variante che prende il nome di cazzilli.
La ricetta dei panzarotti napoletani si prepara con un impasto a base di patate lesse e schiacciate, uova, formaggio, prezzemolo e pepe. Nella versione più farcita (nella classica ricetta della nonna) i panzarotti vedono un ripieno di fior di latte e salumi, in genere o salame o prosciutto cotto.
Di seguito vi illustreremo come fare i panzarotti con la ricetta napoletana e le altre varianti.
Ecco gli ingredienti per preparare circa 30 pezzi
Per la versione semplice, senza farcitura, eliminate fior di latte e prosciutto cotto. Usate solo del semplice prezzemolo e raddoppiate la dose di formaggio grattugiato da aggiungere all’impasto.
Le crocchette di patate si possono fare anche senza uova. In questo caso, l’impasto potrebbe risultare un po’ asciutto e potete ovviare al problema aggiungendo al composto qualche goccia di latte o una noce di burro fuso.
La ricetta vegana dei crocchè di patate è facile da ottenere. Basterà eliminare la farcitura di latticini e affettati.
L’impasto di patate potrà essere arricchito con noce moscata, pepe e prezzemolo. Se è molto asciutto, potete aggiungere un goccio di latte di riso oppure della margarina vegetale fatta in casa.
I panzarotti non fritti possono essere una scelta più leggera per chi segue un regime di dieta ipocalorico. Chi ha un forno ventilato è di certo avvantaggiato!
Se i panzarotti napoletani prevedono una ricca farcitura di salumi e fior di latte (tra i salumi, i più usati sono salame, mortadella e/o prosciutto cotto… non viene mai usato crudo o pancetta), i cazzilli palermitani (crocché tipici siciliani e pugliesi) somigliano di più alla ricetta vegana vista in precedenza. Ecco gli ingredienti per 25 – 30 crocchè siciliani:
Come potete vedere, i cazzilli non vengono ripassati nel pan grattato! Infatti è importante scegliere patate farinose perché le classiche patate potrebbero far sfaldare i crocchè durante la cottura. I cazzilli vanno fatti cuocere in abbondante olio d’oliva bollente.