Coppettazione: cos’è, come si fa e benefici

Se stai cercando un modo per poter alleviare lo stress, ma né lo yoga né i massaggi tradizionali sembrano fare per te, allora la coppettazione potrebbe essere qualcosa che vale la pena prendere in considerazione. Questo trattamento esiste infatti da migliaia di anni, e più recentemente ha guadagnato una nuova popolarità tra gli atleti amatoriali e professionisti.

Cerchiamo allora di saperne di più, scoprendo tutto quello che dovresti conoscere sulla coppettazione, sulle sue caratteristiche e sui benefici che è in grado di apportare.

Che cos’è la coppettazione e come può migliorare la tua salute

Alcune scuole di medicina asiatica usano la coppettazione da migliaia di anni per trattare una vasta gamma di problemi di salute. Il tutto avviene mediante un particolare meccanismo che dovrebbe aiutare il corpo a ridurre l’infiammazione utilizzando una sorta di “aspirazione”. In termini molto concreti, vengono applicate sul corpo dei piccoli accessori che sfruttano un effetto “ventosa”: pensalo come un massaggio, ma fatto al contrario!

A cosa serve la coppettazione

La coppettazione può aiutare gli atleti ad alleviare la tensione muscolare, ma può anche aiutare chiunque abbia dolori, rigidità o problemi respiratori. Dunque, contrariamente a quanto pensa qualcuno, non si tratta di un procedimento che è utile solamente per gli atleti professionisti più interessati ad alleviare lo stress del proprio apparato muscolare, ma a tutti coloro i quali hanno bisogno di un trattamento sostenuto per trovare una migliore forma e lenire i dolori muscolari non gravi.

Come può essere d’aiuto la coppettazione

Nella medicina cinese, il dolore è visto come una sorta di “ristagno”, qualcosa che non si muove. Dunque, per molti medici asiatici che seguono questa filosofia di pensiero, se hai una lesione, o soffri di artrite, gonfiore e infiammazione rimangono fermi sul punto oggetto di stress. La coppettazione può aiutare il corpo a riassorbire il fluido e a spostare il gonfiore fuori dall’area, attraverso un particolare meccanismo di cui, nelle prossime righe, andremo brevemente a delineare alcune delle più ricorrenti caratteristiche.

Come avviene la coppettazione

Le coppette usate per la coppettazione hanno l’aspetto di palline di vetro o di plastica, simili a palle di neve, di dimensioni variabili ma, comunque, sempre piuttosto contenute (stanno nel palmo di una mano!). Queste palline sono posizionate sulla pelle mentre l’aria viene rimossa da una pompa o accendendo una fiamma all’interno della tazza per creare un piccolo vuoto. Ne deriva il già rammentato effetto ventosa, che crea una specie di aspirazione del tessuto.

La coppettazione è dolorosa o no

Molte persone sembrano essere piuttosto scettiche nei confronti della coppettazione, e non dimostrano particolare desiderio di sperimentarla, perché temono che la coppettazione faccia male. Ebbene, la coppettazione non fa male, ma può lasciare un segno temporaneo sulla pelle. Insomma, pur non essendo doloroso, è possibile che possa comparire ogni tanto qualche arrossamento, una reazione del tutto normale della pelle. Tuttavia, è anche bene rassicurare tutte le persone che in questi giorni stanno magari pensando di avvicinarsi a questo trattamento e temono di avere la schiena (o altra zona del corpo) ricoperta da strane macchie rosse per delle settimane a venire.

In realtà, molti di questi timori sono frutto di quanto fu reso noto nelle ultime Olimpiadi, quando alcuni atleti piuttosto celebri si sottoposero alla coppettazione, scegliendo di ritrarre le aree trattate con questa tecnica sui social network. Quello che molte persone videro furono ampie porzioni di pelle completamente arrossata, strane macchie piuttosto persistenti che hanno evidentemente allontanato molte persone dall’idea di fare questo tipo di trattamento.

Giova invece notare che in realtà quel tipo di coppettazione è stata praticata – a detta di molti esperti – in misura molto incisiva, e che invece i segni che lascerà sul corpo non saranno mai così ingenti e radicali.

Come si comincia con la coppettazione

La coppettazione non è una procedura che deve essere effettuata in un’unica seduta, ma è un vero e proprio percorso benessere che ogni persona potrà provare sulla propria pelle, con un numero diverso di interventi a seconda di quelli che sono i propri bisogni.

In linea di massima, i pazienti possono iniziare con l’andare due o tre volte alla settimana presso il centro che effettua la coppettazione, pur nella consapevolezza che di solito questo trattamento è usato in combinazione con altri trattamenti cari alla stessa medicina cinese, come ad esempio avviene con l’agopuntura.

Insomma, la coppettazione in questo scenario si rivela essere un’ottima aggiunta perché ci si può sentire meglio più velocemente, mentre con la sola agopuntura ci si sente meglio, ma potrebbe essere necessario un po’ più di tempo per poterne avvertire i migliori effetti.

Speriamo che queste brevi considerazioni sulla coppettazione ti siano state utili per poter migliorare la tua conoscenza su questo tipo di trattamento così particolare. Naturalmente, se hai altre informazioni da domandare ti consigliamo di ricorrere sempre al tuo medico di riferimento, e condividere con lui tutto ciò che ritieni possa essere necessario per trovare un migliore stato di fo

Pubblicato da Anna De Simone il 3 Novembre 2020