Conigli appena nati: cure e alimentazione

Conigli appena nati: cure
Soprattutto chi vive in campagna, ma non solo, può ritrovarsi nella situazione di dover prendersi cura di animali di diverse specie fin dalla loro più tenera età. Nel ventaglio degli animali da accudire fin da cuccioli rientrano in molte occasioni anche i conigli appena nati. Un compito che, con un minimo di pazienza e di attenzione, può risultare alla portata di tutti.

Per chi aspira a diventare allevatore, per chi è già in procinto di farlo e per chiunque sia proprietario di una coniglietta domestica prossima al parto, in questa guida pratica daremo alcuni semplici consigli su come occuparsi dei conigli appena nati.



Prepararsi all’arrivo dei cuccioli: l’alimentazione

Prima ancora che la coniglietta dia alla luce i suoi cuccioli è importante seguire alcuni accorgimenti che ne favoriscano la gravidanza, evitando problematiche. Il primo accorgimento consiste nel fornire un corretto nutrimento alla futura mamma coniglio. Una simile misura serve non solo a supportare la coniglietta durante la gestazione ma è anche una buona prassi per aiutare l’animale in fase di allattamento.

Da un punto di vista alimentare, è quindi importante nutrire la futura mamma con cibi di alta qualità, ricchi di nutrienti essenziali per la salute dei conigli. Al momento dell’acquisto degli alimenti occorre di conseguenza prestare attenzione all’etichetta, verificando che essi contengano:

  • almeno un 16% di proteine;
  • almeno un 18% di fibre;
  • grassi per un valore massimo del 3%.

È inoltre opportuno che la coniglietta abbia sempre a disposizione acqua fresca e pulita che va cambiata più volte nell’arco della giornata.
Quando i cuccioli sono già nati, l’alimentazione della mamma coniglio può essere eventualmente integrata con cibi specifici, così da assicurarle un maggiore apporto di proteine. Buoni risultati si ottengono fornendo alla mamma coniglio del fieno o dei cubetti di erba medica.

L’erba medica è una leguminosa molto nutriente, ricca non solo di proteine ma anche di calcio. La si può trovare in vendita anche separatamente in piccoli pacchi, in bastoncini o in compresse. Trattandosi di un alimento da integrare non può essere considerata alla stregua del normale fieno. Non va perciò lasciata costantemente a disposizione dei conigli ma può essere usata in periodi particolari, come per l’appunto l’allattamento.

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Separazione dal coniglio maschio

Dopo il parto è una buona prassi separare la mamma coniglio e i suoi cuccioli dal coniglio maschio. Sebbene il maschio non faccia in genere del male ai conigli appena nati, può comunque accoppiarsi con la mamma coniglio. Il rischio che si corre è perciò che quest’ultima torni in stato di gravidanza in breve tempo e non possa completare adeguatamente lo svezzamento della sua cucciolata.

Seppur separata, la coppia di conigli va comunque posizionata in due gabbie vicine. Questa accortezza serve a evitare che i due animali soffrano l’assenza reciproca, oltre a fare in modo che la mamma coniglio non sia soggetta a stress durante la gravidanza e il parto.

Parto

Il parto avviene solitamente dopo un mese dall’inizio della gestazione. La coniglietta è capace di partorire in totale autonomia. Prima del parto è tuttavia importante preparare un giaciglio adeguato. I conigli appena nati sono infatti privi di peluria: per poter sentirsi bene, necessitano di uno spazio caldo.

Per aiutare la mamma coniglio si può ad esempio inserire una scatola di cartone nella gabbia ospitante, riempiendola di erba e di paglia, così da ammorbidire il fondo. Il tutto può essere poi ricoperto con un telo pulito, utile per ospitare i conigli appena nati.

Può accadere che a seguito del parto non tutti i coniglietti sopravvivano. In questo caso, è importante togliere nell’immediato i corpi dei cuccioli deceduti.

Come nutrire i conigli appena nati

Ad occuparsi dell’alimentazione dei conigli appena nati è ovviamente la madre attraverso l’allattamento. La mamma coniglio non resta sempre vicino alla sua cucciolata ed è normale che sia così. A prescindere da questo atteggiamento del tutto naturale, è comunque importante verificare che l’allattamento dei piccoli avvenga regolarmente. Nel caso in cui, per qualche motivo, non si riesca a osservare la mamma coniglia alle prese con l’allattamento, è possibile adottare una semplice accortezza per verificare che i cuccioli siano effettivamente nutriti. È sufficiente controllarli. Quando i piccoli vengono allattati, presentano una pancia tonda.

Come curare i conigli appena nati

Un segnale dell’avvenuta nutrizione può anche provenire dal loro atteggiamento. Se non adeguatamente saziati, i conigli appena nati si dimostrano in genere tranquilli. Nel caso in cui siano irrequieti i cuccioli emettono invece un verso molto simile al miagolio di un gatto. Inoltre, quando la mamma coniglio non allatta i suoi piccoli, i cuccioli appaiono magri e tendenti al rugoso, perché disidratati.

In un simile contesto, occorre allora procedere con l’allattamento tramite biberon. Il latte da fornire loro è un prodotto artificiale specifico, da acquistare seguendo il consiglio del proprio veterinario di fiducia.

Svezzamento del coniglio

Una volta trascorse due settimane dalla nascita ha inizio il periodo dello svezzamento. I cuccioli di coniglio continuano ad alimentarsi principalmente con latte fino a due mesi di vita. Nel frattempo possono avere i primi approcci con il cibo che consumano regolarmente da adulti. Per una alimentazione corretta. l’ideale è chiedere consiglio al veterinario. È tuttavia opportuno sapere che le verdure devono essere aggiunte con una certa gradualità

La dieta dei coniglietti appena nati diviene da adulti dopo quattro mesi dalla nascita. A quel punto gli animali cominciano a consumare cibo idoneo alla loro specie, tra cui verdure, paglia e fieno.

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Accorgimenti per prendersi cura dei conigli appena nati

È opportuno non prendere in mano i cuccioli prima che abbiano almeno otto settimane di vita. Finché non inizia la fase di svezzamento, i conigli appena nati potrebbero contrarre con facilità infezioni batteriche, spesso causa di morte in poche ore. Prima di maneggiarli è inoltre importante lavare sempre le mani con attenzione.

Altro aspetto da curare è l’ambiente in cui sono ospitati i cuccioli. Lo spazio che li accoglie deve essere caldo. I conigli appena nati, del resto, vengono lasciati spesso da soli dalla madre nell’arco della giornata. La mamma coniglio tende a trascorrere poco tempo con i propri piccoli, allattandoli due volte al giorno. Per il resto della giornata, resta lontana dal giaciglio.

Cosa accade invece con i bisogni? È la mamma a insegnare ai suoi piccoli a farli, stimolandoli in diversi momenti della giornata. In sua assenza, il compito spetta però all’allevatore che può intervenire passando un batuffolo di cotone inumidito o un cotton fioc inumidito sui genitali dei cuccioli.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 3 Giugno 2021