Concime organico, i vantaggi
Il concime organico svolge due importanti funzioni:
La concimazione organica presenta grossi vantaggi rispetto a quella chimica:
Concime organico, tipologie
I concimi organici di origine animale sono lo stallatico, i liquami zootecnici, il sangue secco di animali macellati mentre quelli di origine vegetale sono il compost, la cenere di legna, la sansa. Infine tra i concimi misti, c’è il compost se comprende anche resti animali e la pollina.
Tra i concimi organici più utilizzati troviamo il compost che deriva dalla trasformazione e dalla fermentazione organica dei rifiuti e dei materiali di scarto.
Il compost si ottiene facendo compostare resti di frutta e ortaggi, foglie e fiori secchi, resti di legna, caffè, cenere ed escrementi di animali facendo attenzione a non aggiungere resti di plastica, ossa, gomma, materiali sintetici, cenere di carbone o sacchetti dell’ aspirapolvere.
Dopo circa sei mesi, il compost potrà essere utilizzato come concime organico per fertilizzare piante in vaso e ortaggi e per preparare il terreno di semina e dopo un anno per migliorare la struttura del terreno e per arricchirlo di humus.