Dopo essersi cimentati nella frittura di qualche pietanza, spesso si ha la cattiva abitudine di versare nello scarico del lavandino o del bagno l’olio rimasto! Forse molti non sanno che l’olio non si diluisce in acqua. Con questo gesto crudele abbiamo contribuito ad arrecare danni ambientali con conseguente inquinamento del suolo, delle falde, del mare, dei bacini idrici; inoltre ne conseguono grossi danni anche sulla salute dell’uomo e sulla biodiversità. A tal proposito è bene sottolineare che l’olio esauto va smaltito correttamente nelle isole ecologiche ad hoc. In alternativa potete riutilizzare l’olio esausto in tanti modi, basta leggere i nostri consigli.
Come riutilizzare l’olio esausto, la guida
Prima di qualsiasi operazione è bene lasciare raffreddare l’olio dopo l’uso; aranno necessarie delle ore perché l’olio ritorni a temperatura ambiente, pertanto sistematelo in un luogo al riparo da bambini e animali domestici. Ma vediamo nel dettaglio come riutilizzare l’olio usato:
Come pulire l’olio usato
Per separare l’olio dall’acqua bisognerà farlo raffreddare e poi congelarlo.
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