Come pulire il barbecue: le istruzioni per eseguire un’accurata pulizia del barbecue e dei suoi componenti. Come pulire griglie, piastre e strumenti da lavoro del bbq.
Non c’è niente di meglio di una grigliata all’aperto: la cottura sul barbecue restituisce sapori autentici ed esaltati dall’essenza del legno impiegato. L’unico problema che funge quasi da repellente per l’uso del barbecue è la sua pulizia! Non è affatto facile pulire il barbecue in quanto la combustione “sigilla” i residui di cibo sulla griglia che, già a fine cottura, risulta incrostata e nera. Per chi ama cucinare con il barbecue, incrostazioni e unto sono all’ordine del giorno.
La componente del barbecue da pulire con più attenzione è la griglia o la piastra che entra in diretto contatto con gli alimenti in fase di cottura. Prima di vedere come pulire il barbecue, vi proponiamo alcuni consigli generali sulla manutenzione ordinaria di questo accessorio da giardino.
Per prima cosa, vediamo come pulire il braciere del barbecue a carbone.
Prima di usare qualsiasi detergente, attivate il barbecue e rendete la griglia rovente. Il calore brucerà eventuali residui alimentari e vi agevolerà il lavoro di pulizia con una spazzola di ferro.
Le spazzole per pulire la griglia dal barbecue incrostato sono, in genere, in acciaio inox e, se sono a setole rigide, vanno usate con delicatezza. Assicuratevi di comprare una spazzola di buona qualità.
Non è difficile trovare spazzole per pulire il barbecue: sul mercato ne troverete di molti modelli. Tra quelli dal miglior rapporto qualità prezzo vi segnaliamo la spazzola dura a tre punte che si compra su Amazon al prezzo di 9,49 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni potete consultare la pagina ufficiale Amazon “Spazzola PePeng“. Se non amate le compere online, sappiate che anche da Leroy merlin è possibile trovare spazzole per pulire le griglie del barbecue: una spazzola dura a setole corte costa all’incirca 13 euro.
Se dovessero esserci incrostazioni ostinate, proseguite così:
Nota bene: se la griglia del barbecue è di ghisa, meglio non lavare con acqua e bicarbonato, anzi, dovreste preferire un lavaggio a secco usando solo il calore e la spazzola. Con griglie di ghisa l’ideale sarebbe pulire il barbecue sempre appena a fine cottura oppure avviare il bbq per 15 minuti prima della pulizia.
In caso di sporco persistente e incrostazioni di grasso, è possibile utilizzare un detergente specifico per la pulizia delle griglie del barbecue e delle sue componenti in acciaio.
In questo contesto badate bene alla scelta: la gran parte dei detersivi in commercio sono molto aggressivi, ciò vuol dire che non solo fanno male alla vostra salute e a quella dell’ambiente, ma rischiano di danneggiare o aggravare la situazione del barbecue da pulire. Considerate che, dopo l’impiego di prodotti chimici, il barbecue dovrà essere sciacquato con abbondante acqua per eliminare qualsiasi residuo del prodotto. E’ sempre bene leggere le istruzioni del produttore prima di usare il barbecue per la nuova cottura degli alimenti.
Tra i detergenti per pulire il barbecue più famosi segnaliamo quelli “Weber”. Per farvi un’idea sui vari prodotti, vi invitiamo a visitare “questa pagina Amazon“. Si tratta dei prodotti con più opinioni positive in quanto sgrassano in modo efficace le griglie.
L’efficacia è molto positiva, ma se volete provare prima di ricorrere a detergenti chimici, provate a lavare il barbecue anche con:
La pulizia delle griglie non è l’unica operazione da fare per pulire il barbecue. Periodicamente è indispensabile pulire i diffusori di calore e i bracieri. Queste componenti vanno lavate e pulite quando il barbecue è completamente freddo.
Per pulire il braciere del barbecue evitate detergenti (anche se specifici), limitatevi a passare dei panni asciutti e un buon aspiratore. Se proprio intendete fare pulizie di fine stagione o molto approfondite, lavate il braciere con semplice acqua e sapone di Marsiglia naturale.