All’ennesima volta che ho trovato le piantine di pomodoro sparse per il giardino, meravigliose ex zucchine fatte a pezzi e seminate sul vialetto di casa e caschi di insalata informi, ho deciso che era giunto il momento di capire come proteggere l’orto da gatti e cani, avendone due e due. Non è un’impresa facile e la percentuale di successo non è molto alta, non voglio illudervi, ma son un po’ di fortuna potrete arrivare a salvare almeno parte dei prodotti del vostro orto e mangiare una insalata a chilometro zero con soddisfazione.
Doveroso precisare che non tutti i cani e non tutti i gatti hanno la fissazione di distruggere il nostro orto per cui non etichettiamoli subito come nemici. Allo stesso tempo è giusto avvisarvi di non preparare un orto a cuor leggero, senza prendere le opportune precauzioni, se abbiamo dei quattro zampe in giro per casa.
Il gatto è menefreghista, quindi se ne può fregare del nostro orticello e osservarci con superiorità quando con fatica lo coltiviamo, ma può anche restare incuriosito e quindi voler a tutti i costi appropriarsi a modo suo di questo spazio, devastandolo.
Analogamente, ci sono cani che giocano in giardino, osservano uccellini e insetti, ma non sono interessati al nostro angolino di orto, oppure altri che, proprio vedendoci impegnati a fare qualcosa di diverso dal coccolarli, sono in un certo senso gelosi e ritengono di voler partecipare al nostro divertimento, con risultati poco costruttivi.
Ciò che viene spontaneo fare è installare una barriera che protegga il nostro rettangolo di terra da gatti e cani. E’ un’idea banale che può funzionare ma anche no, sicuramente dobbiamo studiare con molta attenzione il tipo di recinto che compriamo, tenendo conto dell’estrema agilità dei gatti e dell’irruenza di molti cani che sono capaci di saltare o “abbattere” un recinto senza farsi particolari problemi.
Non è una operazione veloce e nemmeno molto economica, quella di costruire una barriera attorno al nostro orto, possiamo cavarcela con il fai da te se siamo esperti ma si trovano anche delle barriere montabili da acquistare in negozi con attrezzi da giardino. Per evitare che il gatto si arrampichi, a volte si consiglia di optare per una piccola serra in vetro o plastica trasparente, che potrebbe essere anche utile per tenere lontani altri intrusi come uccelli ed insetti indesiderati.
Se dobbiamo proteggere il nostro orto solo dai cani, possiamo invece con più probabilità di successo costruire un recinto, ricordandoci di farlo alto. Io ho sottovalutato il mio Labrador che ha sorvolato con agilità la recinzione messa con fatica, obbligandomi a sostituirla con una davvero molto alta, a prova di canguro.
Un’altra strada percorribile prevede l’utilizzo di sostanze repellenti che possono essere applicate sia ai gatti che ai cani, senza provocare alcun danno alla salute, ovviamente. Ci sono dei repellenti acquistabili on line oppure nei negozi per animali ma anche delle sostanze naturali che possono essere autoprodotte e che danno dei buoni risultati.
Vediamone alcune
Se non abbiamo cani ma il nostro gatto è propenso a distruggere il nostro orto, è arrivata l’ora di adottarne uno istruendolo subito affinché comprenda che il suolo riservato all’orto è sacro e va difeso dagli attacchi nemici. Tra i nemici, c’è anche il gatto di casa, curioso, che fa le sue scorribande tra le file di verdure. Certo non si può adottare un cane solo per proteggere un orto, è necessario desiderare davvero un nuovo amico peloso, sicuri di potergli dedicare affetto, attenzione e spazio.
Se abbiamo il desiderio di approfondire le tecniche di difesa dell’orto, dai gatti, dai cani e dagli altri animali che lo minacciano, possiamo dedicarci a questa ottima lettura. Il libro “Difendere l’orto con i rimedi naturali. Fitosanitari, macerati, trappole e altre soluzioni bio per coltivare senza veleni” è ricco di consigli pratici per chi ha l’orto e vuole continuare ad averlo e a gioirne.
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