Come leggere il codice a barre: una guida per leggere e capire il codice a barra dei prodotti, dagli alimenti ai bene di consumo. Dalla lettura del QR code su smartphone alla comprensione numerica.
Quello del codice a barre è un meccanismo semplice da capire: a ogni numero equivale qualcosa! In Italia sono tre i tipi di codici a barre diffusi. Il più comune è indubbiamente l’EAN, European Article Number.
In ambito farmaceutico il codice a barra segue il principio del Farmacode o codice 32 mentre in ambito industriale si fa riferimento al codice 128, al codice 39 (alfanumerico) e al 2/5. Il codice a barre è comunemente accompagnato da un codice di controllo.
Il sistema dei codici a barre rende facile la vita di cassieri e magazzinieri, per la gestione degli ordini, la collocazione su scaffali, gli inventari… ma il codice a barre torna utile anche a noi consumatori per capire la tracciabilità di un prodotto.
Cosa significano quei numeri?
Attenzione! Capire da dove arriva il prodotto non significa conoscerne le origini! Un dispositivo prodotto all’estero può essere importato da un’azienda italiana e confezionato in Italia e quindi avere un codice 80 pur essendo made in China!
La provenienza di un prodotto può essere facilmente dedotta dalle prime cifre del codice a barra. Da queste si può capire se il prodotto è stato confezionato in Italia, in Cina, in India… In base alla cifra trovata, ecco da dove viene il prodotto
890 | India |
690, 691, 692 | Cina |
40-44 | Germania |
471 | Taiwan |
30-37 | Francia |
50 | Regno Unito |
49 | Giappone |
00 – 09 | USA e Canada |
80 | Italia |
84 | Spagna |
Infine, vi sono i prodotti che iniziano con numeri da 200 a 299 e fanno riferimento alle merci confezionate all’interno dello stesso negozio (formaggi, insalate, salumi…).
Come premesso, non sempre le prime cifre possono identificare la reale origine di un prodotto. Questo parametro desta molta confusione per chi intende leggere i codici a barre degli alimenti per capire la provenienza del cibo che compra!
Un produttore italiano può usare materie prime estere, commercializzare prodotti alimentari importati da altre nazioni o al contrario, produrre in Italia ma avere un codice a barra diverso da quello che identifica il nostro paese perché presenta sede legale all’estero.
In questo contesto, oltre al codice a barre dovremmo prestare attenzione alle diciture presenti in etichetta. Fate attenzione alle diciture:
Leggere il codice a barra o il QR code con gli smartphone è davvero molto semplice. Come per tutto, basta avere l’applicazione giusta!
Su iPhone sono diverse le applicazioni che forniscono la lettura del codice a barra e del QR code e automaticamente immettono il codice a barra o il codice QR nel box di ricerca di Google per restituire un video, una pagina web, un’applicazione o semplicemente un elenco di prodotti.
Tra le varie applicazioni segnaliamo Bar-Code perché gratuita e soprattutto non presenta pubblicità al suo interno.
Una volta lanciata l’Applicazione, vi basterà cliccare sull’icona della fotocamera e inquadrare il codice a barra. Il display mostrerà un codice numerico, una url o un percorso App. Da qui avrete modo di copiarlo per usarlo su iPhone, lanciarlo nel web per visualizzare il contenuto o inviarlo per email.
Come per iPhone, anche i sistemi operativi Android possono contare su un fitto elenco di applicazioni. Tra le migliori che si scaricano gratuitamente segnaliamo l’app Barcode Scanner. Il funzionamento è semplice, anche in questo caso basta lanciare l’App, chiamare la fotocamera e inquadrare il codice a barra o il QR Code da scansionare.
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