Come igienizzare le mascherine per riutilizzarle – E’ entrata ormai nella mentalità comune l’idea di poter ricondizionare uno smartphone e molti di noi probabilmente ne approfittano per poter avere un buon cellulare ad un prezzo conveniente.
Prima dell’emergenza COVID-19 non ci abbiamo mai pensato ma è possibile ricondizionare diversi altri oggetti che possono essere preziosi in un momento del genere. Il primo a cui tutti pensiamo sono le mascherine, visto che sono pressoché introvabili e allo stesso tempo utili e a volte richieste per poter fare quei minimi movimenti oggi concessi dalle direttive sempre più strette che il Governo sta facendo per cercare di vincere questa epidemia. Si sta quindi imparando come igienizzare le mascherine per riutilizzarle, non lo si può fare all’infinito ma almeno in questo modo possiamo allungare la loro vita e consumarne di meno.
Le motivazioni ambientaliste, pur essendo sempre valide e in cima ai nostri pensieri, stavolta passano dal primo al secondo posto di fronte ad una emergenza che la nostra generazione probabilmente non avrebbe mai immaginato di trovarsi a vivere. Oggi la realtà è che le mascherine scarseggiano e non ne abbiamo nemmeno abbastanza per proteggere le persone che sono esposte per lavoro ad un alto rischio di contagio.
Non entreremo qui nelle motivazioni politiche, nelle ipotesi di vario tipo che accusano chi Paesi chi persone, chi lobby, perché vogliamo cercare di risolvere il problema in modo pratico, guardando a ciò che ogni singolo può fare.
Ciascuno di noi può imparare come igienizzare le mascherine per riutilizzarle ed evitare di consumarne una al giorno, in modo che tutti noi, medici, infermieri e lavoratori a rischio per primi, possano averne per le loro emergenze inevitabili che non sono la nostra di “fare un giretto”.
Stiamo effettuando un’operazione molto delicata, in casa, per cui è necessario attenersi alle indicazioni ufficiali senza essere creativi come se stessimo cucinando una torta, momento in cui possiamo fare delle varianti senza mettere in pericolo la nostra salute.
Ecco i passaggi principali da seguire.
Ora la nostra mascherina è riutilizzabile in tutta sicurezza. Prima di ripassare la procedura per lavarsi le mani e iniziare a igienizzare anche la mascherina servono alcune precisazioni. E’ importante capire con che tipo di mascherina possiamo effettuare questa procedura: si riferisce solo alla mascherine EN 142 CE e non a tutte quelle che sono in circolazione. Ad ogni modo anche se abbiamo tra le mani quella giusta, verifichiamo che non sia stata usata in ambienti ad alto rischio come ad esempio possono essere gli ospedali, e non ripetiamo l’igienizzazione per più di tre volte perché la mascherina si usura col tempo e con questi passaggi, fino a diventare inefficace e quindi poco sicura.
Se abbiamo tra le mani una soluzione alcolica, magari siamo appena usciti da un negozio e vogliamo pulirci subito le mani per non correre il rischio di toccarci inavvertitamente la faccia prima di arrivare a casa, possiamo invece procedere nel seguente modo.
Dovremmo ormai saperlo tutti a memoria questo vademecum ma non fa mai male ripassarlo. L’OMS ci spiega passaggio dopo passaggio come lavarsi le mani con acqua e sapone in sicurezza.
Ora conosciamo tutti i passaggi per igienizzare le mascherine in sicurezza. Possiamo fare la nostra parte in modo da sfruttare al meglio, al 100%, questo strumento preziosissimo e che non tutti riescono ad avere.