Il finocchio, un ortaggio molto apprezzato in cucina, può essere coltivato in tutti i territori a clima mediterraneo. Dopo 90 giorni dalla semina è possibile raccogliere il “grumolo”,uno stretto insieme di foglie che è meglio conosciuto come finocchio.Tra le varietà di finocchi coltivati troviamo le seguenti varietà: Bianco Perfezione, Bianco dolce di Firenze, Finocchio di Parma, Finocchio di Fracchia, Gigante di Napoli e Grosso di Sicilia.
Come coltivare il finocchio, la semina in semenzaio
Come coltivare il finocchio, il trapianto
Indicazioni utili: Per garantire al finocchio il caratteristico colore bianco, è preferibile procedere con la rincalzatura. Consiste nel coprire la pianta che tende naturalmente a emergere dal terreno, proteggendo il grumolo fino al suo apice, dai raggi del sole. Questa operazione si effettua generalmente due settimane prima della raccolta.
Come coltivare il finocchio, la raccolta
Dopo circa tre o quattro mesi dalla semina, quando i grumoli hanno raggiunto una pezzatura adeguata e sono ben compatti sarà possibile passare alla raccolta.
Per la procedura basta raccoglierle manualmente tagliando le radici e parte delle foglie ma potete anche aiutarvi con attrezzi come una vanga o un vomere, facendo attenzione a non danneggiarli.
ATTENZIONE: Le irrigazioni e le piogge frequenti tendono a far sviluppare diverse piante infestanti, per cui bisogna ripulirle con celerità per non rovinare il raccolto.
Informazioni nutrizionali: il finocchio, ricco di Sali minerali e vitamine, rappresenta un ottimo alimento per chi segue una dieta, infatti 100 grammi di prodotto edibile forniscono solo 9 kcalorie.