Come coltivare ravanelli in vaso e nell’orto. Istruzioni e consigli sulla coltivazione del ravanello e sulle sue proprietà (valori nutrizionali).
Se non avete il pollice verde ma amate l’orto potete cominciare con piante che con pochi sforzi offrono grosse soddisfazioni. È il caso del ravanello, un ortaggio con il quale potete preparare delle gustose insalate e non solo. I ravanelli non necessitano di molto spazio, si possono coltivare in vaso sul balcone o in piena terra nell’orto. In genere si distinguono ravanelli tondi e allungati.
Ci sono varietà che hanno una crescita velocissima: in meno di un mese dalla semina possono essere pronti da portare in tavola. Vediamo nel dettaglio come coltivare i ravanelli seguendo le nostre indicazioni, ma prima facciamo una panoramica delle sue proprietà nutrizionali.
Si chiama ravanello ma in alcune regioni è noto anche con i nomi di rafanèllo e rapanèllo. Annovera proprietà antiossidanti, depurative e idratanti. Ecco i valori nutrizionali riferiti a 100 gr di prodotto.
Calorie: 16 kcal
Micronutrienti
Acqua: 95,3 g
Il ravanello è tra gli alimenti meno calorici. Apporta un moderato contenuto di Vitamina C e si tratta di una radice dalla notevole componente idrica. Non apporta grassi e contiene un’esigua quantità di proteine.
Ne esistono diverse varietà, il ravanello viola, il ravanello giallo e il classico ravanello rosso tondo o allungato. Il ravanello bianco da noi è noto con il nome daikon. Non manca un varietà nera (ravanello nero) e una varietà nota come “watermelon” per la tipica colorazione della polpa interna alla radice che ricorda un’anguria.
Per i semi delle diverse varietà di ravanello, da coltivare in vaso o nell’orto, potete rivolgervi al vostro consorzio agrario di fiducia oppure potete ordinarli su Amazon: ad esempio in questa pagina trovate una busta di semi di ravanello a 5,12 euro.
Il periodo di semina può cambiare in base alla varietà. Per il classico rapanello o ravanello rosso, la semina può avvenire fino a tarda estate, in piena terra.
Tutti i ravanelli si dovrebbero seminare in fase di luna calante. È bene precisare che alcune varietà seguono una diversa tempistica di maturazione: il ravanello nero, per esempio, si semina a luglio e matura in autunno.
Per la semina in piena terra così come in vaso, praticate dei fori a circa mezzo centimetro di distanza uno dall’altro, aggiungete un paio di semi per ogni foro. Ricoprite superficialmente con un po’ di terra e annaffiate delicatamente con l’aiuto di uno spruzzino.
Qui di seguito i passi da seguire per coltivare i ravanelli partendo scelta del terreno per la semina:
In base al principio della consociazione, piantare i ravanelli vicino a cavoli, spinaci, carote, piselli e pomodori. La lattuga, in particolare, è in grado di renderlo meno pungente e più saporito
Per la coltivazione dei ravanelli in vaso, il contenitore dovrà essere profondo circa 20 cm ed essere riempito con del buon terriccio leggero e fertile. Le cure da dedicare alle piante non cambiano.
Diversi fattori possono incidere sul sapore del rapanello. Se questo risulta “forte” o “piccante”, è bene modificare la composizione del terreno eseguendo una vangatura profonda e aggiungendo ammendanti.
Assicurarsi che il ravanello riceva la giusta quantità di acqua mediante irrigazione.
Mediamente i ravanelli maturano a poco più di un mese dalla semina: vanno raccolti non appena maturi, altrimenti tendono ad indurire e ad acquisire un sapore piccante.
In giapponese, il termine daikon, significa letteralmente “grossa radice”. Il nome botanico del daikon è Raphanus sativus (var. longipinnatus o niger, i due termini sono sinonimi). E’ una varietà del ravanello comune tanto che viene anche ravanello cinese, ravanello giapponese o ravanello invernale (per il periodo di semina e raccolto).
Chi intende coltivare il ravanello giapponese può consultare la nostra guida: come coltivare il Daikon.