Cavallo Trakehner: origini, caratteristiche e attitudini

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Il cavallo Trakehner ci permette di andare ad esplorare una di quelle razze che in Italia non sono molto diffuse ma che possono riservarci delle interessanti sorprese. Questo animale in particolare ci porta verso la Germania e la Polonia, Paesi dove è particolarmente diffuso, ma se dobbiamo definirlo possiamo dire che è prussiano orientale a sangue misto originario di Trakehnen. Cime vedremo la sua altezza al garrese è maggiore di 160 centimetri, cosa che concorre a renderlo un agile saltatore.



Cavallo Trakehner: origini

Oltre a spostarci verso la Germania di un tempo, dobbiamo anche viaggiare nel tempo ed andare a ricordare quando questa razza di cavallo fu selezionata. Siamo nel XVIII secolo proprio nella Prussia Orientale presso la cittadina di Trakehner che regala il nome all’animale. Ai tempi in questo territorio vi erano moltissimi allevamenti istituiti dall’Ordine dei Cavalieri Teutonici, in cui si ottenevano cavalli incrociando il pony locale Schweiken con cavalli orientali. Il primo è noto per essere un animale , rozzo, robusto e tenace, qualità che ha ereditato dal Konik e quindi dal Tarpan, mentre i cavalli orientali addolcivano la sua struttura rendendo quindi il nostro cavallo un animale adatto ai lavori agricoli, forte e versatile.

A fondare la Reale Amministrazione per l’allevamento del Trakehner fu Federico Guglielmo I di Prussia nel 1732 quando decise di bonificare un’ampia area di paludi tra Gumbinnen e Stalluponen. Il Trakehner di un tempo non è esattamente uguale a quello che oggi possiamo incontrare in quel territorio. Naturalmente nel tempo ci sono state parecchie evoluzioni di questa razza che gli allevatori hanno man mano migliorato attraverso incroci con Arabi e, in piccola parte, Turcomanni. 

I risultati furono ottimi e la razza Trakehner divenne il cavallo ufficiale dell’esercito prussiano perché nessuno come lui poteva sfoggiare una bella eleganza e allo stesso tempo doti come una gran velocità e una imbattibile tenacia. Dal 1787 tutte le nascite cominciarono ad essere registrate accuratamente, l’allevamento venne documentato con grande precisione e si cominciò a stilare certificati genealogici completi. Le selezioni erano molto severe.

Un’altra modifica rilevante alla struttura della razza avvenne all’inizio del XX secolo, quando il trakehner cominciò ad essere incrociato con il Purosangue inglese, sempre con l’obiettivo di migliorare e fissare la razza. Per evitare che assomigliasse poi al Puro sangue Inglese e che questa razza finisse per predominare all’interno degli incroci, si continuò ad utilizzare l’Arabo ma in misura minore e solo ad intervalli regolari.

Il Trakehner moderno deriva da Tempelhuter, il figlio maggiore di Perfectionis, lo stallone Puro sangue Inglese appartenente alle scuderie reali di Edoardo VII che maggiormente influenzò la razza soprattutto in tempi recenti.

La seconda guerra mondiale sfiorò l’evoluzione di questa razza perché a causa di questo conflitto le scuderie vennero distrutte e un gruppo di sopravvissuti, scappando alla minaccia dell’occupazione russa, andò verso la Germania portando con sé alcuni stalloni e 600 fattrici. Nel nuovo territorio la razza venne riconosciuta e nel 1947 nacque addirittura la Trakehner Verband, un’associazione privata degli allevatori.

Cavallo Trakehner: allevamenti

Oggi possiamo trovare ancora parecchi allevamenti di questa razza vicino ai luoghi della sua origine. A Neumünster, in Germania settentrionale, c’è il principale centro di allevamento e addestramento della razza Trakehner, che comunque viene allevato ed è conosciuto e stimato in tutto il Paese.

Non scordiamoci anche degli animali che non seguirono i profughi e restarono nella vera terra di origine, poi annessa Polonia. Anche qui infatti la razza è tuttora allevata e c’è anche un simbolo tradizionale del Trakehner che è il marchio con le due corna d’alce.

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Caratteristiche del Cavallo Trakehner: altezza e peso

Abbiamo già spiegato che non siamo di fronte ad un cavallo piccolo, anzi, la sua altezza al garrese è considerevole. Per i maschi può anche arrivare a 167 centimetri mentre per le femmine cala lievemente ma resta comunque alta: 162 centimetri. Il peso va da sé che si aggiri attorno ai 500 Kg, sempre con le femmine lievemente meno robuste dei maschi.

Andiamo a scoprire quali sono le principali caratteristiche di questo cavallo, considerato e apprezzato soprattutto perché da un lato è un animale molto potente, dall’altro perché sa essere anche molto agile e sfoggiare andature nobili ed eleganti.

E’ un cavallo meso-dolicomorfo e ha una testa montonina, con la fronte alta e che si assottiglia verso le narici, di dimensioni medie, in armonia con il resto del corpo. Il profilo generalmente rettilineo oppure camuso, le orecchie sono piuttosto lunghe ma non per questo non stanno ben diritte, gli occhi appaiono distanziati ma non in modo assoluto, e anche grandi e vivaci.

Il collo si inserisce bene nelle spalle e appare affusolato ed elegante, le spalle sono invece muscolose, lunghe ed inclinate e proprio grazie a questa conformazione, il Trakehner può godere di un’ampia libertà di movimento. Il garrese è accentuato, la linea dorso-lombare è diritta mentre la gobba si mostra inclinata, ampia e muscolosa al tempo stesso, fino all’attaccatura della coda che è ben portata in movimento, alta e prosegue la linea della groppa.

Passiamo al petto che è ampio e ben si unisce ad un torace profondo, forte, che mostra costole ben arcuate. Gli arti sono ben robusti e dall’aria resistente, con ottimi appiombi, gli avambracci sono lunghi e coperti da una evidente muscolatura e gli stinchi sono corti e hanno una buona ossatura; i garretti sono larghi e asciutti, i pastorali tendono ad essere un po’ lunghi e hanno una inclinazione media, i tendini sono forti e ben staccati. Un cavallo del genere ha dei piedi di media grandezza, molto funzionali, con unghia solida ed elastica.

Per quanto riguarda il mantello sono tantissime le colorazioni ammesse dallo standard, eccole: baio, baio scuro, sauro, roano rosso, daino, morello, cremello, grigio, grullo, palomino.

Cavallo Trakehner: carattere

Resistente e allo stesso tempo elegante, questo cavallo è docile e ubbidiente, capace di collaborare molto bene con l’uomo e non per nulla diventò un cavallo con un ruolo importante anche durante i conflitti bellici. Oggi possiamo vederlo convivere con l’uomo e partecipare a competizioni sportive con ottimi risultati

Cavallo Trakehner: attitudini

Il Cavallo Trakehner nasce come cavallo da sella e tiro leggero ma ovviamente in tempi recenti ha dovuto trovare un’altra collocazione diventando protagonista di sport equestri. Eccelle in alcune specialità, quelle in cui può dimostrare come sia un buon saltatore, dinamico e dotato di fondo. Troviamo questa razza impiegata anche nel dressage.

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Pubblicato da Marta Abbà il 2 Ottobre 2020