Cavallo Fjord: caratteristiche e prezzo

cavallo fjord

E’ un cavallo molto particolare il cavallo Fjord, una razza che viene allevata anche in Italia anche se non è originaria delle nostre parti come è facile immaginare dal suo nome. Si tratta di animali robusti e solidi, versatili e docili, che sono oggi impiegati anche per portare a passeggio i bambini o nella pet therapy come anche in altri contesti. Non ci resta che andare a conoscerli meglio partendo dalla loro ricca storia



Cavallo Fjord: origini

Arrivano dal Paese dei Fiordi, la Norvegia, e sono molto diffusi in tutto il Nord Europa dove per secoli sono stati utilizzati come animali da traino, ad esempio, sia per trasportare il legname dei boschi che le persone da un paesino all’altro. Anche gli agricoltori hanno sfruttato la potenza e la solidità del cavallo fjord per coltivare i campi con gli aratri e lo stesso hanno fatto i cacciatori per coprire distanza più lunghe nelle loro battute di caccia. Nelle zone più disabitate e selvagge un cavallo come il Fjord serviva anche come deterrente per eventuali lupi che, durante un tragitto, potevano voler aggredire qualche ragazzino che andava a scuola o qualche famigliola diretta alla messa delle domenica.

Come razza ha subito nel tempo pochi influssi esterni ed è rimasta piuttosto simile a sé stessa per diverso tempo. Nel 1843 assistiamo al primo tentativo di allevamento organizzato grazie al governo norvegese che provò a portare uno stallone e sei fattrici, tutti dal ricercato mantello «ulsblakk», un Isabella crema chiarissimo. Fu un fallimento perché tutti i piccoli puledri nacquero con il difetto degli occhi azzurri e di una pessima vitalità, legato all’accoppiamento di due soggetti con l’allele della diluizione crema nel proprio patrimonio genetico. Si raddrizzò il tiro negli anni seguenti introducendo altri stalloni di altre razze norvegesi per arrivare allo standard di razza da poter allevare come Razza Originale Norvegese, nel 1907.

I cavalli Fjord sono poi sempre rimasti al fianco delle persone senza troppe modifiche mantenendo le proprie caratteristiche. Solo nel 1941, si introdusse una limitazione sugli stalloni che per coprire le fattrici dovevano essere “approvati”, per mantenere intatta e controllata la purezza della razza. Troviamo questo cavallo molto presente nella vita delle popolazioni del Nord Europa, viene citato, raccontato, raffigurato…. amato. Anche il suo carattere docile e responsabile ha aiutato.

Cavallo Fjord: caratteristiche

Questo cavallo norvegese è sempre stato indicato come un animale su cui poter contate, docile, capace e affabile. Fisicamente è prestante, ha una struttura robusta, non è altissimo e raggiunge al garrese un’altezza massima di 150 centimetri anche se alcune femmine si possono fermare a 135. La sua testa è piccola ma elegante, con degli occhi grandi e particolarmente espressivi mentre le orecchie sono minute e non molto evidenti. Il collo arcuato è potente e molto muscoloso e unisce il capo alla spalla ben direzionata. Il garrese è piuttosto piatto e dalla forma tondeggiante, anche il petto è largo e profondo. Passando alla groppa, anche qui troviamo molti muscoli, fino ad arrivare agli arti che non sono slanciati ma classici di un animale che può essere in grado di trainare e trasportare pesi senza molti problemi. Gli stinchi sono corti, le articolazioni ben strutturate e le unghie nere. Le balzane non sono ammesse.

muso di cavallo fjord

Cavallo Fjord: mantello

Il mantello di questo cavallo merita un paragrafo a parte e non è detto che accada con altre razze. Il Fjord ne ha uno tipico che in Italia identifichiamo con il nome di Isabella, nome che fa esplicitamente riferimento alla regina Isabella la Cattolica. Questa sovrana aveva un bel carattere determinato e per spingere il marito a conquistare definitivamente Granada fece voto di non cambiare la camicia prima del suo successo. Come puoi immaginare ci vollero otto mesi e la camicia era a dir poco marrone con alcune parti, le estremità, del tutto nere.

I cavalli Fjord si presentano proprio così, con il pelo giallo sul corpo e le estremità spesso zebrate e una riga mulina molto marcata che parte dalla coda e arriva alla cresta del collo sino al ciuffo, detta “anguilla”. Parlando del mantello possiamo sentire anche “il marchio di Njal” per riferirsi a delle macchie che sono presenti solo su alcuni esemplari, color bruno, sparse sul corpo. In altri casi possiamo trovare anche delle zone di pelo più chiare attorno agli occhi, all’ombelico e alle narici, e un po’ anche all’interno degli arti. In generale esistono cinque sfumature per il mantello di questa razza, sono tutte gradazioni diverse che passano dal marrone dorato all’oro chiaro, sempre con le estremità grigio scuro.

Cavallo Fjord: attitudini e impiego

Abituato al clima del Nord Europa, e a secoli e secoli di lavoro per alleggerire l’uomo dalle grandi fatiche, il Fjord si dimostra in grado di affrontare le condizioni meteorologiche anche più difficili con una forte determinazione. Riesce ad attraversare i territori anche più ostili ed è un ottimo compagni di montagna quando è necessario. E’ un animale possente e per questo viene spesso utilizzato per svolgere lavori pesanti come arare i campi o trascinare legname, allo stesso tempo sa essere agile per cui va bene anche per il traino e l’equitazione, e per il trasporto turistico in Norvegia. Oggi è uno dei cavalli più apprezzati nelle scuole d’equitazione sia per via del suo fisico, sia per via del suo carattere mite per non parlare delle dimensioni, decisamente comode anche per insegnare ai bambini

Cavallo Fjord: carattere

Questi animali hanno un’indole decisamente buona, sono sereni e tranquilli, docili e abituati a rapportarsi con l’uomo, quindi tolleranti. Questo si traduce anche in una certa versatilità quindi avere un cavallo così significa avere un animale che ci dà una mano nei campi ma che ci può anche trasportare e può essere usato per attività turistica o per delle gare. E’ pronto a tutto anche quando serve cambiare andatura perché risulta inaspettatamente confortevoli in tante diverse quali il galoppo ben pausato e il trotto morbido e regolare.

Cavallo Fjord: allevamenti

Per trovare un allevamento di questa razza conviene spostarsi verso i suoi territori d’origine perché lì non mancano, in Norvegia e anche nel resto del Nord. In Italia è più difficile trovarli perché è una razza non ancora troppo diffusa anche se molto amata.

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Pubblicato da Marta Abbà il 11 Giugno 2020