Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido

Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido

Il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido spesso definito con l’acronimo comodo CAITPR è una razza che pronunciata per esteso ha un nome che ne riassume tutte le caratteristiche. E’ una razza di cavalli selezionata dal 1927 ma che esisteva già da tempo anche se non sulla carta. Fin dagli inizi del Regno di Italia. Le sue terre di origine sono la pianura veneta, ferrarese e friulana. Lì un tempo c’erano moltissime razze di cavalli che oggi non abbiamo modo di conoscere di persona ma possiamo ritrovarne le caratteristiche proprio nel cavallo oggi protagonista perché sono le lontane progenitrici del CAITPR. Grazie ad esse abbiamo oggi un cavallo forte e robusto. costituzione



Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido: caratteristiche

E’ un animale brachimorfo con una struttura fisica leggera e asciutta, con una testa dalla forma un po’ quadrata in cui spiccano occhi grandi, vivaci ed intelligenti. Il profilo è rettilineo ma si notano delle narici grandi e mobili e anche le orecchie nonostante siano piuttosto piccole. Il collo si inserisce bene nel resto del corpo ma è corto e muscoloso con una base piuttosto larga, il garrese è asciutto e anch’esso muscoloso, il dorso largo e dotato di masse muscolari ben sviluppate.

La groppa del Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido è un po’ inclinata ma ampia, con evidenti masse muscolari mentre la coda è folta e ben attaccata. La parte del petto è senza dubbio larga e sempre muscolosa, ma che mostra un torace ampio e profondo mentre il fianco è breve e arrotondato e l’addome ben sviluppato e abbastanza sostenuto. Rispetto al resto del corpo possiamo serenamente ammettere che gli arti si mostrano brevi e forti, dotati di articolazioni tendenti alla rotondità e appiombi regolari, con ciuffi di peli alle estremità. Anche lo zoccolo di questo cavallo da tiro viene apprezzato perché proporzionato e di buona conformazione.

Veniamo al mantello per cui sono ammesse solo alcune colorazioni come il sauro e il baio preferibilmente carichi, ci sono poi delle tinte solo tollerato come il roano e tutti gli altri mantelli. Proprio come la coda anche la criniera deve essere folta e mostrare un abbondante ciuffo che ricade sulla fronte. Qualche macchia bianca può comparire ma con delle rigide limitazioni ben descritte nello standard di razza.

Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido: attitudini

Nella storia questo cavallo da tiro è stato utilizzato molto nel lavoro nei campi come dice il suo stesso nome ma con l’arrivo delle macchine, attorno agli anni Settanta e Ottanta, si è cominciato a ritenerlo prettamente dedicato alla produzione della carne. Negli anni Novanta c’è stata poi una sorta di ripensamento e il CAITPR è tornato ad essere utilizzato per altri scopi come per esempio per il turismo ambientale. Eccolo quindi accompagnare nelle visite famiglie e amici trainandole su dei carri nei parchi e riserve.

Sempre dagli anni Novanta questa razza equina è tornata presente anche nei campi agricoli, soprattutto in aziende biologiche e biodinamiche, oppure nelle foreste dove c’è da proteggere un più che mai delicato equilibrio ambientale.
E oggi?

Questa razza viene ancora usata per la produzione della carne ma non solo. E’ tuttora presente sul campo per effettuare lavori agricoli in ambienti montani dove i mezzi meccanici non ce la fanno, sia per la fienagione che per il disboscamento. E poi lo troviamo più che mai presente negli attacchi amatoriali dove non è stato abbandonato e sono numerosi gli allevatori che addestrano degli esemplari solo per questa disciplina.

Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido con puledro

Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido: allevamenti

Oggi troviamo questo cavallo tutto italiano allevato sia in stalla che allo stato brado, entrambe le tipologie di allevamento hanno riscontri di successo. Le stalle possono essere anche edifici di recupero in aziende agricole perché non richiedono particolari caratteristiche mentre allo stato brado il cavallo sfrutta i pascoli di scarsa qualità. Questo per mostrare come l’allevamento del CAITPR non consumi del suolo utile ma al contrario renda invece possibile sfruttare zone poco accessibili all’agricoltura. Per allevare questa razza equina è necessario rispettare consolidate norme tecniche in fatto di igiene, alimentazione, riproduzione e benessere animale, a parità di tutte le altre razze.

Le cavalle possono riprodursi intorno ai 14-20 mesi, ma la monta avviene quasi sempre prima dei tre anni circa di età idealmente da Febbraio a Giugno, periodo preferibile per motivi alimentari della madre che è meglio possa far nascere i piccoli in primavera. La gestazione dura 11 mesi, alla nascita il puledro beve il latte della madre per 20 mesi poi comincia ad alimentarsi con fieno come un adulto. A seconda delle sue necessità e della tipologia di lavoro che deve svolgere, il CAITPR viene alimentato in modo che possa essere performante e sempre snello e agile. La sua dieta è a base di fieno e di qualche concentrato come cereali, ma anche la paglia di frumento risulta essere apprezzata.

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Pubblicato da Marta Abbà il 7 Ottobre 2020