Lo zinco è un elemento fondamentale per la salute del nostro corpo, e la sua carenza può ripercuotersi sul nostro benessere. Ma quali sono i sintomi della carenza di zinco? E quali i possibili rimedi?
Numerosi sono i segnali che possono indicare una carenza di zinco, e che meriterebbero evidentemente di essere approfonditi con il proprio medico. Ma quali sono?
Proviamo a sintetizzare i più comuni:
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Non tutti sanno che per scoprire se si soffre di una carenza di zinco nel proprio corpo, è sufficiente provare il cosiddetto “test di degustazione”, a casa propria.
Per far ciò, è sufficiente mescolare 50 milligrammi di solfato di zinco con mezzo bicchiere d’acqua. Se il liquido sembra dolce e ha un sapore piacevole, o sembra acqua normale, significa che il corpo ha bisogno di più zinco. Se il liquido sembra metallico e piuttosto sgradevole, significa che c’è già abbastanza zinco nel tuo corpo.
Naturalmente, questo è un test molto semplice, e potrebbe non essere totalmente affidabile. Un metodo più efficace è evidentemente quello di un esame del sangue, con conseguente interpretazione da parte del medico.
Ma dove si trova lo zinco?
Le migliori fonti naturali di zinco si trovano in lampone, grano saraceno, cacao, sesamo, germe di grano, semi di zucca e lino, mirtillo, salvia, manzo, pesce, frutti di mare, formaggio e uova.
Evidentemente, se non è sufficiente lo zinco che si assume mediante l’alimentazione, ci si potrà aiutare con un integratore di zinco. Noterai, in questo caso, che in commercio ci sono molti tipi diversi disponibili di integratori. Quale scegliere?
Assicurati di scegliere una forma bioattiva e ricorda che il diglicinato di zinco è altamente solubile. Disponibile in forma di capsule o compresse, ci sono un sacco di opzioni a tua disposizione per poter disporre della tua dose giornaliera di zinco!
Per esempio, potresti valutare di assumere del gluconato di zinco, che spesso viene utilizzato nei rimedi contro il freddo, come le pastiglie e gli spray nasali, oppure l’acetato di zinco, spesso aggiunto alle pastiglie per l’influenza per ridurre i sintomi e accelerare il tasso di recupero.
Puoi inoltre trovare anche il solfato di zinco, che ha dimostrato di ridurre la gravità dell’acne, o ancora il picolinato, che secondo alcune ricerche è più facilmente assorbibile rispetto ad altri tipi di zinco.
Infine, ti invitiamo a ricordare che i preparati di zinco possono avere un effetto avverso su alcuni farmaci, come gli antibiotici, gli attacchi cardiaci e la pillola anticoncezionale. Questo minerale può anche influenzare l’assorbimento di altri integratori alimentari come calcio, magnesio, rame e ferro.
Il metabolismo dello zinco nel corpo è inoltre associato al ferro e al rame, e quindi l’assorbimento dello zinco può essere ridotto quando si assumono preparazioni a base di ferro. In ultimo richiamo, rammenta che l’elevato contenuto di zinco a sua volta impedisce l’assorbimento del rame e favorisce l’escrezione del rame. Pertanto, è consigliabile consultare un medico o uno specialista prima di assumere preparati di zinco.