Bici da corsa donna, come sceglierla

Bici da corsa donna

Se quel che cerchi è una bici da corsa donna, sappi che hai a disposizione un’ampia scelta, in continuo allargamento, indipendentemente dal tipo di intensità di allenamento che intendi fare.

Dunque, se hai appena iniziato a pedalare, ma non sei sicura di quale tipo di bicicletta sarebbe meglio per te, allora devi leggere assolutamente questa piccola guida, perché ti aiuteremo a decidere quale bici si adatta meglio alle tue esigenze e al tuo budget, evitando di commettere grossolani errori che potrebbero condizionare la tua soddisfazione!

Qual è la differenza tra biciclette da donna e unisex/uomo?

Iniziamo con il rammentare che quasi tutte le aziende produttrici di biciclette si rivolgono specificamente alle donne, proponendo loro un ventaglio di alternative che vanno ad aggiungersi alle biciclette unisex e a quelle da uomo.

Di norma, alcune bici da corsa donna avranno un design distinto del telaio che le aziende dicono che si adattano meglio alle cicliste, mentre altre avranno un telaio unisex. Tutte avranno dei punti di contatto (sono i punti in cui il ciclista tocca il mezzo di trasporto) che sono progettati per le donne, così come avranno una sella specifica per le donne.

Ora, considerato che ogni marchio ha un proprio approccio al design della bicicletta femminile, non c’è un consenso universale su ciò che rende una bici da corsa specifica per le donne. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che la maggior parte di esse hanno in comune. Cerchiamo di scoprirle insieme!

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Quali sono le caratteristiche delle bici da corsa donna

Le principali caratteristiche che rendono tipica una bici da corsa donna, e la differenziano da quelle unisex o maschili sono:

  • taglie più piccole: le taglie piccole, X-Small e XX-Small sono adatte alle cicliste di dimensioni più contenute. A volte queste non sono nient’altro che le stesse piccole dimensioni della bici da uomo / unisex, mentre altre volte si tratta proprio di un telaio dedicato alle donne;
  • tubo superiore inclinato o più basso: questo vale soprattutto per le biciclette ibride, con un tubo superiore inferiore o inclinato, che permette un’altezza di standover inferiore, rendendo più facile salire e scendere dal mezzo;
  • raggio d’azione più breve: ci riferiamo in questo caso alla distanza tra la sella e il manubrio. Le biciclette con un telaio progettato per le motocicliste a volte hanno questa distanza rispetto ai modelli equivalenti da uomo o unisex. Questo a volte significa, in combinazione con altri elementi del telaio (come un front end più alto), il risultato è una posizione più eretta per la ciclista;
  • pedivella più corta: per le cicliste con gambe più corte, le pedivelle più corte (cioè la parte che collega i pedali al fuso attorno al quale si muovono) riducono l’allungamento della gamba attorno alla pedalata, riducendo così lo sforzo e facilitando la pedalata. Le pedivelle più corte possono anche garantire delle pedalate più veloci;
  • manubrio più stretto: il manubrio più stretto è stato progettato per adattarsi alle spalle più strette, permettendo così una migliore comodità durante l’azione;
  • minore gamma di scelta: le gamme di bici da corsa donna hanno tipicamente tre o quattro modelli, mentre una gamma unisex può averne di più. Questo spesso significa meno scelta per le donne se sono alla ricerca di una bicicletta specifica per loro, anche se molte donne riferiscono altresì che le biciclette unisex si adattano bene a loro;
  • sella da donna: le biciclette da donna di solito sono dotate di una sella progettata per essere confortevole per loro. Tuttavia, poiché le selle sono una cosa personale, è possibile che la ciclista voglia provare diverse alternative per trovare il modello più adatto a lei.

Come comprare una migliore bici da corsa donna

Ma come individuare la migliore bici da corsa donna? Su quali sono basate le differenze di progettazione delle varie case produttrici?

Le aziende produttrici di biciclette hanno evidentemente condotto più ricerche sulle differenze fisiologiche tra ciclisti e cicliste, e alcune di esse concludono che ci sono differenze abbastanza significative da giustificare una progettazione specifica del telaio. Nel frattempo, altri concludono che una bicicletta unisex per la ciclista sarebbe una soluzione migliore.

Ora, non esiste una soluzione preferenziale, considerato che ogni ciclista avrà diverse caratteristiche, esigenze e privilegi. Dunque, il nostro suggerimento non può che essere quella di affidarsi a un esperto venditore che possa condividere con voi i migliori consigli per l’acquisto di biciclette da parte delle donne.

Ci limitiamo solo a ricordare che alcune donne si trovano meglio su modelli specifici per loro, mentre altre non trovano alcuna differenza tra biciclette da donna e unisex, o preferiscono direttamente optare per le biciclette unisex.

Vale dunque sempre la pena provare alcune biciclette, se possibile, per confrontare come si adattano marche diverse o taglie diverse, dato che ci sono sempre piccole differenze nel modo in cui le marche dimensionano le loro biciclette.

Avere una bicicletta adatta assicurerà che la tua bicicletta sia quella giusta per te, qualunque sia il tipo di bicicletta che cerchi e qualunque sia il tipo di allenamento che intendi fare. Ricorda altresì che la bicicletta non è mai un pezzo “standard”, e che ti sarà sempre consentito regolare alcuni suoi elementi, come l’altezza della sella, il raggio d’azione del manubrio, e così via, al fine di darvi la migliore vestibilità possibile. Questo potrebbe richiedere la sostituzione di alcune parti con altre, come il manubrio o i pedali, ma a fronte di un piccolo sacrificio economico aggiuntivo, i risultati in termini di comodità, salute e divertimento non si faranno certamente attendere!

Pubblicato da Anna De Simone il 25 Novembre 2019