Le banane sono frutti ricchi di proprietà benefiche per la salute, in particolare per la prostata. Diversi studi scientifici hanno infatti dimostrato che il consumo regolare di banane può aiutare a prevenire problemi prostatici come iperplasia prostatica benigna e cancro alla prostata.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i benefici delle banane per la prostata, cercando di capire perché questi frutti siano così importanti per la salute di questa ghiandola.
La prostata è una ghiandola dell’apparato riproduttivo maschile, situata sotto la vescica, davanti al retto. Ha le dimensioni di una noce e la sua funzione principale è quella di produrre il liquido prostatico, una componente importante del liquido seminale.
Anatomicamente, la prostata ha una forma conica ed è attraversata longitudinalmente dall’uretra, il canale attraverso cui passa l’urina. È composta in prevalenza da tessuto ghiandolare, responsabile della produzione del liquido prostatico, e da una capsula di tessuto connettivale e muscolare liscio.
La prostata inizia a svilupparsi già nella vita fetale sotto la spinta degli ormoni sessuali materni. Tuttavia, è solo con la pubertà e con l’aumento della produzione di testosterone che la ghiandola completamente si sviluppa, raggiungendo le dimensioni e la struttura dell’organo maturo.
La prostata è composta da ghiandole esocrine che producono e secernono il liquido prostatico. Questa secrezione ha lo scopo di nutrire e proteggere gli spermatozoi nell’ambiente acido della vagina.
Il liquido prostatico è composto per il 70% da acqua e contiene enzimi, zinco, calcio, magnesio, potassio, fosfato, citrato e lipidi. Gli enzimi presenti, come la fosfatasi acida, la citrato deidrogenasi e la fibrinolisi, hanno un ruolo antibatterico e anticoagulante. Lo zinco, invece, serve a stabilizzare il DNA degli spermatozoi.
La produzione e la secrezione del liquido prostatico sono regolate dagli ormoni sessuali maschili, in particolare il testosterone. Quando i livelli di testosterone aumentano, ad esempio durante l’eccitazione sessuale, le cellule prostatiche ricevono il segnale biochimico di secernere una maggiore quantità di liquido.
Il corretto funzionamento della prostata è quindi essenziale per la fertilità maschile. Una prostata sana contribuisce in modo decisivo alla corretta maturazione, nutrizione e motilità degli spermatozoi.
Con l’avanzare dell’età, la prostata può andare incontro a patologie come l’iperplasia prostatica benigna e il cancro alla prostata.
L’iperplasia prostatica benigna consiste in un ingrossamento non canceroso della ghiandola associato ad un’ipertrofia delle cellule ghiandolari. Si stima che colpisca circa il 50% degli uomini over 50. I sintomi principali sono disturbi minzionali come difficoltà ad iniziare la minzione, getto debole e interrotto, sensazione di svuotamento incompleto. Se non trattata, l’iperplasia prostatica benigna può evolvere fino ad ostruire completamente il flusso urinario.
Il cancro alla prostata è invece una proliferazione incontrollata di cellule maligne all’interno della ghiandola. È il tumore più frequente negli uomini over 50. I fattori di rischio includono età avanzata, familiarità, dieta ricca di grassi animali. I sintomi comprendono difficoltà urinarie, presenza di sangue nelle urine o nel liquido seminale. Se identificato precocemente, il cancro alla prostata ha tassi di guarigione molto alti.
Le banane contengono diversi nutrienti benefici per la prostata, come potassio, magnesio, vitamina B6 e vitamina C.
Il potassio contribuisce a mantenere normali i processi di contrattilità delle cellule muscolari lisce presenti nella prostata. Livelli adeguati di potassio sono associati ad un minor rischio di iperplasia prostatica benigna. Una banana media (118 grammi) contiene 358 mg di potassio.
Il magnesio riduce il rischio di infiammazioni a carico della prostata, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Inoltre, previene la formazione di calcificazioni, che possono ostruire i dotti della ghiandola. Una banana media fornisce 32 mg di magnesio.
La vitamina B6 previene l’iperplasia prostatica benigna, regolando i livelli dell’ormone diidrotestosterone (DHT), implicato nello sviluppo di questa patologia. Una banana media contiene 0,5 mg di vitamina B6.
La vitamina C ha forti proprietà antiossidanti in grado di proteggere le cellule prostatiche dallo stress ossidativo e dai radicali liberi, che possono danneggiare il DNA e favorire tumori. Una banana media fornisce 10 mg di vitamina C.
Uno studio del 2021 su quasi 6.000 uomini ha dimostrato che coloro che assumevano una quantità maggiore di vitamina C tramite la dieta presentavano un rischio inferiore del 16% di cancro alla prostata metastatico rispetto a chi ne assumeva di meno.
Interessante anche questo studio scientifico https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19734683/ per cui si intravedono interessanti prospettive anche per quanto riguarda principi utili per la salute della prostata da ricavare dalle bucce delle banane.
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Oltre alle banane, ci sono altri alimenti ricchi degli stessi nutrienti benefici per la prostata, che è quindi consigliabile includere regolarmente nella propria dieta.
Ad esempio, spinaci, broccoli e peperoni contengono alte quantità di vitamina C, anche superiori a quelle della banana. Una porzione di spinaci cotti fornisce circa 9 mg di vitamina C.
Mandorle, semi di zucca e legumi, come lenticchie e fagioli, sono ottime fonti di magnesio. 30 g di mandorle apportano circa 80 mg di magnesio.
Pesci grassi come salmone e tonno contengono discreti quantità di vitamina B6. Una porzione di salmone da 150 g copre circa il 30% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina.
Anche la carne di maiale è un buon fornitore di vitamina B6. Una sola bistecca copre circa il 20% delle necessità quotidiane. Via libera quindi a una dieta varia ed equilibrata per supportare la salute prostatica.
Per ottenere i massimi benefici dalle banane, è importante acquistare prodotti di qualità e possibilmente biologici, non trattati con pesticidi dannosi.
Meglio prediligere banane dalla buccia gialla con puntini marroni, perché questo indica un frutto più maturo e ricco di nutrienti. La clorofilla si degrada durante la maturazione, facendo virare il colore verso il giallo. Inoltre, la polpa di una banana matura è più dolce e ha una consistenza più morbida.
La presenza di puntini marroni è invece indice di un inizio di fermentazione che rende la polpa più ricca dal punto di vista nutritivo.
Infine, per non perdere le vitamine termolabili come la vitamina C, è consigliabile mangiare le banane crude piuttosto che cotte o essiccate. La cottura a temperature superiori ai 90°C degrada quasi completamente questi preziosi nutrienti. Inoltre, evitare di sbucciare le banane molto prima di consumarle: lasciare la buccia integra più a lungo preserva le proprietà.