Come avviare un agriturismo: normative, requisiti e possibilità di accedere ai fondi. Cosa serve per iniziare un’attività agrituristica di successo. Corsi di formazione e consigli utili.
Mollare tutto e aprire un agriturismo? Perché no!
Siete avvisate però: se avete intenzione di avviare un agriturismo è bene che siate pronti ad una lunga trafila burocratica. Nulla di complicato, ma le regole da rispettare sono numerose e vanno tutte seguite scrupolosamente.
Sempre più spesso, soprattutto tra i giovani, si esprime la volontà di dedicarsi all’apertura di un agriturismo, circondati dal verde e dalla natura, lontano dalla frenesia della città o del lavoro di ufficio.
Ma siamo sicuri di sapere cosa vuol dire, a livello normativo, avviare un agriturismo?
La definizione è contenuta nella Legge 96 del 20 febbraio 2006, che definisce ‘attività agrituristiche’ le “attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali”.
Segue naturalmente la domanda: chi può essere definito imprenditore agricolo?
Questa seconda definizione è data dall’articolo 2135 del Codice Civile: “è imprenditore agricolo chi esercita (…): coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse”. La legge non lascia dubbi: in un agriturismo non può mancare un’attività legata all’agricoltura o all’allevamento, anche in acqua quindi con il mare, i laghi e i fiumi.
Quella agrituristica è un’attività aziendale in tutti i sensi. Per aprire un agriturismo, così come per avviare una qualsiasi attività, bisogna fare un’attenta previsione degli investimenti necessari per restaurare stabili o edifici pre-esistenti.
Il settore dell’agriturismo, negli ultimi anni, sta subendo un forte calo. E’ necessario che tale settore si reinventi mettendosi al passo con le attuali esigenze in campo turistico.
Bisogna puntare a un nuovo concetto di agriturismo che possa soddisfare le esigenze del nuovo turista.
Nella fase preliminare all’apertura dell’agriturismo dovrete elaborare previsioni di entrate e uscite. Un’attenta pianificazione del bilancio “di massima” dell’attività che tenga anche conto delle quote di ammortamento del capitale investito e dei costi di promozione.
Prendete carta e penna e segnate questo elenco che contiene la lista delle cose che occorrono per avviare un agriturismo:
Gli imprenditori agricoli che vogliono avviare un agriturismo possono contare su corsi di formazione professionali organizzati dalla Agriturist in collaborazione con l’Enapra. L’Enapra, ente di formazione professionale della Confagricoltura, organizza corsi di introduzione all’agriturismo, corsi di promozione dell’agriturismo, sulla ristorazione di qualità e sull’organizzazione della fattoria didattica.
Corsi aperti a tutti sono spesso organizzati da consorzi agrituristici, camere del commercio territoriali e altri enti riconosciuti a livello di Provincia e Regione.
Ottenere i fondi per aprire un agriturismo non è impossibile di certo ma richiede il rispetto di requisiti fondamentali. I primi paletti riguardano proprio la destinazione d’uso, si possono ottenere fondi per aprire un agriturismo solamente in questi casi:
A tutto ciò si aggiungono quelli che in materia vengono definiti “requisiti di priorità”, cioè tutte quelle caratteristiche che, per dirla in parole semplici, valgono più punti. Quali sono i requisiti per accedere ai fondi?