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Auto elettriche e temperature: quanto influiscono sull’autonomia?

Nel contesto contemporaneo della mobilità sostenibile, le auto elettriche stanno emergendo come una scelta privilegiata tra i consumatori. Questa tendenza è alimentata dalla crescente consapevolezza ecologica in prospettiva di una guida a zero emissioni. Ma, come per ogni nuova tecnologia, esistono variabili che possono influenzare l’efficienza di questi veicoli.

Una delle principali preoccupazioni dei potenziali proprietari di auto elettriche riguarda l’effetto delle temperature sulle prestazioni del veicolo, in particolare sull’autonomia della batteria.

Autonomia auto elettriche

L’autonomia rappresenta la distanza massima che un veicolo elettrico può coprire con un’unica carica. Questa cifra deriva da test standardizzati effettuati su un dinamometro all’interno di centri specializzati. Ma chi possiede e guida un veicolo elettrico sa bene che tale dato è puramente indicativo.

Allo stesso modo delle auto tradizionali, le performance dei veicoli elettrici sono influenzate da vari fattori: tipo di strada, peso del carico, velocità mantenuta, stile di guida e, non ultimo, le condizioni climatiche. Questi elementi modulano il consumo energetico (definito in termini di distanza percorribile per ogni litro di carburante o per kWh nel caso delle elettriche) e, di conseguenza, l’autonomia effettiva.

In linea teorica, una batteria con maggiore capacità di stoccaggio energetico garantisce una maggiore autonomia al veicolo. Tuttavia, il dato effettivo dipende anche da altri aspetti come il peso, il design e le dimensioni del mezzo. Ad esempio, un autobus necessita di una batteria di dimensioni maggiori rispetto a una berlina da 60 kWh per coprire la stessa distanza. Va inoltre sottolineato che le condizioni ambientali hanno un impatto, sia positivo che negativo, sull’efficienza del veicolo in qualsiasi tragitto. Questo non è una peculiarità solo delle auto elettriche. Ad esempio, se si accelera bruscamente da un semaforo all’altro o se si viaggia in una giornata particolarmente fredda, l’efficienza generale del veicolo diminuirà, indipendentemente dalla tipologia di carburante o energia utilizzata.

Batterie e temperature

Le batterie sono il cuore pulsante di ogni auto elettrica. Essendo costituite principalmente da celle al litio, le loro prestazioni sono strettamente correlate alle condizioni ambientali, in particolare alla temperatura.

In condizioni di freddo intenso, la capacità e l’efficienza della batteria possono ridursi in modo significativo. Questo avviene perché le basse temperature influenzano la viscosità dell’elettrolita all’interno della batteria. L’elettrolita, una soluzione liquida che facilita il movimento degli ioni tra gli elettrodi, diventa più viscoso e rallenta il flusso ionico. Questo, a sua volta, riduce la capacità della batteria di immagazzinare e rilasciare energia.

D’altra parte, le alte temperature possono essere altrettanto problematiche. Oltre ad accelerare l’invecchiamento delle cellule della batteria, un eccesso di calore può portare a danni irreversibili, compromettendo la longevità e la sicurezza della batteria.

Se quindi state considerando l’acquisto o un noleggio auto elettriche è importante che teniate in considerazione tutti gli aspetti esposti finora così da massimizzare la durata della batteria.

Sistemi di gestione termica

Riconoscendo l’importanza di mantenere le batterie entro un intervallo di temperatura ottimale, i produttori di auto elettriche hanno investito notevolmente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni efficaci. I risultati sono sistemi di gestione termica avanzati, progettati per proteggere la batteria da temperature estreme.

Questi sistemi possono variare nella loro complessità. Mentre alcune auto utilizzano semplicemente aria per raffreddare o riscaldare le batterie, altre adottano soluzioni a liquido, considerate più efficaci nel mantenere temperature costanti. Questi sistemi di raffreddamento a liquido circolano un fluido refrigerante attorno alle celle della batteria, dissipando il calore in eccesso e garantendo che le temperature rimangano bilanciate.

Prestazioni in diverse temperature

La capacità di un’auto elettrica di mantenere una prestazione ottimale, varia notevolmente in base alle condizioni climatiche. In climi temperati, con temperature moderate, le auto elettriche tendono a funzionare al meglio. Tuttavia, in luoghi dove le temperature scendono al di sotto dello zero o salgono significativamente durante l’estate, la situazione cambia.

Al freddo, oltre alla ridotta autonomia, si può riscontrare una diminuzione della capacità di recupero energetico durante la frenata rigenerativa. Allo stesso modo, in condizioni di caldo estremo, mentre l’autonomia può rimanere stabile, l’accumulo di calore può ridurre la capacità di accelerazione del veicolo e, in alcuni casi, limitare la velocità massima consentita per proteggere la batteria.

Consigli per le varie stagioni

Mantenere l’efficienza dell’auto elettrica durante tutto l’anno richiede alcune considerazioni pratiche.

Inverno: Pre-riscaldare la batteria può fare una grande differenza. Molte auto moderne offrono questa funzionalità attraverso un’app dedicata. Anche la scelta del luogo in cui si parcheggia l’auto può influire. Un garage chiuso o un luogo riparato possono contribuire a preservare la temperatura della batteria.

Estate: Evitare l’esposizione prolungata al sole è cruciale. Anche quando si ricarica, è consigliabile cercare stazioni di ricarica ombreggiate o utilizzare una copertura per proteggere la vettura.

Inoltre, mantenere una buona pratica di ricarica, evitando sia la completa scarica che la completa carica, può estendere la durata della batteria, indipendentemente dalle condizioni climatiche.

Impatto ambientale

Oltre ai benefici diretti per il conducente, la gestione efficace delle temperature della batteria ha un impatto positivo sull’ambiente. Una batteria ben mantenuta dura più a lungo, riducendo la necessità di produrre e smaltire frequentemente batterie usate. Questo, a sua volta, riduce l’estrazione di materiali preziosi necessari per la produzione di batterie e diminuisce l’impronta ecologica complessiva del veicolo.

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Pubblicato da
Matteo Di Felice