Analisi dell’acqua potabile e minerale

acqua

Analisi dell’acqua potabile o minerale, non solo per non “avvelenarsi” ma anche per capire che caratteristiche ha quella che beviamo e come può influire sulla nostra salute.

Non solo: le analisi dell’acqua sono utili anche perché la sua qualità può influenzare la qualità dei lavaggi in lavatrice e lo stato delle tubature degli impianti e il sapore dei cibi che cuciniamo.



Analisi dell’acqua potabile

Per valutare le caratteristiche dell’acqua potabile in base alla normativa devono essere considerati  diversi punti della rete idrica. E’ necessario controllare che l’acqua risponda ai requisiti biologici, chimici e fisici richiesti per essere sicura per la popolazione.

Ciascuno di noi beve, o dovrebbe bere, almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno e le autorità competenti devono assicurare che l’acqua distribuita nelle case tramite gli acquedotti contenga macroelementi o macronutrienti in quantità che devono sempre restare all’interno di intervalli definiti.

Nell’acqua troviamo Calcio, Magnesio, Fosforo, Potassio, Sodio e Zolfom definiti macroelementi, e poi i microelementi, come Cromo, Cobalto, Fluoro, Iodio, Manganese, Molibdeno, Ferro, Fluoro, Iodio, Rame, Zinco e Selenio. Il fabbisogno dei primi è di ordini di grandezza maggiore rispetto a quello dei secondi, l’acqua contiene entrambi e ce li fornisce. Le analisi dell’acqua sono necessarie anche per non correre il rischio del sovradosaggio che può creare problemi di salute.

Analisi dell’acqua

Quando effettuiamo le analisi dell’acqua potabile ci accorgiamo di caratteristiche che sono legate alla sua sorgente, ovvero alla composizione del terreno circostante, ci sono poi altre peculiarità che invece sono legate a ciò che avviene nel suo percorso dalla sorgente al rubinetto di ogni casa. Il risultato “finale”, quello che si va a valutare, deve essere un’acqua di qualità per tutte le sue esigenze.

I parametri microbiologici e chimici sono stati stabiliti dal Ministero della Salute nel Decreto Legislativo 31/2001, alcuni sono indicatori e indicano possibili alterazioni della composizione dell’acqua, altri sono parametri emergenti e riguardano alcune sostanze ultimamente tenute d’occhio per i potenziali pericoli per la salute.

Analisi dell’acqua minerale

Non diamo per scontato che se un’acqua è minerale, allora va bene. E’ importante anche una analisi dell’acqua minerale. Ne troviamo i risultati sui contenitori che riportano etichette con numerose informazioni, la composizione di un’acqua minerale è definita da 48 parametri sempre definiti dal Decreto n. 542/92 (modificato con il recente Decreto 31 maggio 2001), che stabilisce la ricerca e la determinazione sia dei componenti principali delle acque, sia dei possibili contaminanti.

Kit per l’analisi dell’acqua

Per effettuare l’analisi dell’acqua erogata dai rubinetti del vostro appartamento potete utilizzare un apposito kit rapido.

Ad esempio in questa pagina di Amazon potete acquistare a 19,99 euro un kit rapido che vi consentirà di rilevare ben 14 parametri della vostra acqua:

  1. alcalinità totale
  2. pH
  3. durezza
  4. piombo
  5. ferro
  6. cromo/CR(VI)
  7. bromo
  8. nitrato
  9. fluoruro
  10. VC
  11. calcio
  12. cloro totale
  13. Carbonato R.
  14. Acido cianurico

Eseguire il test è semplicissimo: dovrete immergere una delle 100 strisce presenti nel kit nell’acqua potabile per 2 secondi per poi estrarla e tenerla in posizione orizzontale per 2 minuti: Potrete infine confrontare i risultati con il grafico per il riferimento. La rilevazione dei parametri sarà quindi immediata senza dover inviare gli esemplari in laboratorio.

Il kit come anticipato contiene 100 strisce per cui potete eseguire il test per ben 100 volte!

kit test acqua potabile

Il kit per testare l’acqua potabile disponibile su Amazon

Per maggiori informazioni e per scoprire altri kit per l’analisi dell’acqua puoi leggere anche il nostro articolo: Analisi dell’acqua fai da te.

Analisi dell’acqua in piscina

Tutte le piscine devono effettuare l’analisi delle acque, è un obbligo di legge, c’è una normativa che illustra i “requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell’acqua di piscina”, tra i parametri da controllare ci sono temperatura, pH, Potenziale Redox, Cloro attivo libero e combinato, acido socianurico.

La temperatura, il pH, il potenziale Redox vanno analizzati una volta al giorno, il cloro libero va analizzato ogni due ore mentre il cloro combinato una volta al giorno, l’acido socianurico due volte la settimana. Anche in laboratorio si fanno analisi dell’acqua ma su altre sostanze e a cadenza o mensile o bimestrale.

barattolo di acqua

Analisi dell’acqua di pozzo

L’acqua di pozzo non è quella del pozzo che abbiamo in mente, stile favola, ma quella del pozzo da cui proviene l’acqua che arriva poi nelle nostre case e nei vari ambienti industriali e artigianali. Ecco perché è necessario fare un check su questa acqua, al fine di salvaguardare la salute umana.

Quando effettuiamo una analisi dell’acqua di pozzo andiamo a verificare le sue caratteristiche nel punto in cui è arrivata dopo aver effettuato un percorso sottoterra arricchendosi di minerali, può capitare che “incorpori” anche delle impurità come sabbia o argilla, oppure coliformi fecali. In alcuni ambienti l’acqua di pozzo può risultare contaminata anche da prodotti utilizzati in agricoltura come antiparassitari o fitofarmaci.

Il costo dell’analisi dell’acqua di pozzo parte dai 70 euro ma dipende molto dai parametri chimici e fisici che vengono presi in considerazione.

Analisi dell’acqua in laboratorio

L’analisi dell’acqua potabile è un’attività di vitale importanza per assicurare che l’acqua prelevata ogni momento da milioni di persone dalla rete degli acquedotti del nostro paese sia del tutto sicura per quanto riguarda la sua composizione chimica.

Nel nostro paese la legge prevede il rispetto di requisiti minimi di salubrità e qualità fisica, chimica, microbiologica e radiologica delle acque nel punto in cui le acque sono disponibili per il consumo. L’attività di analisi continua è demandata ai gestori idrici e alle autorità sanitarie.

Ai controlli effettuati dal gestore si aggiungono quelli effettuati dall’Azienda unità sanitaria locale (AUSL) del territorio competente. In caso di esito positivo l’Azienda sanitaria competente rilascia il giudizio di idoneità al consumo umano dell’acqua.

I controlli sull’acqua potabile sono per legge eseguiti:

  • ai punti di prelievo delle acque superficiali e sotterranee da destinare al consumo umano
  • agli impianti di adduzione, di accumulo e di potabilizzazione
  • alle reti di distribuzione
  • agli impianti di confezionamento di acqua in bottiglia o in contenitori
  • sulle acque confezionate
  • sulle acque utilizzate nelle imprese alimentari
  • sulle acque fornite mediante cisterna, fissa e mobile.

Pubblicato da Marta Abbà il 28 Luglio 2021