Allevare coccinelle in casa: come fare?

Le coccinelle sono dei simpatici insetti che, in molte culture come la nostra, vengono generalmente associati come simbolo di buona fortuna e buon auspicio.

Buona parte di questa meritevole attribuzione è dovuta al fatto che il loro colore rosso indica fortuna, fertilità e… particolare capacità di evitare i pericoli: in natura, infatti, questo colore brillante permette alle coccinelle di evitare di essere aggredite da altri insetti, garantendosi una discreta longevità rispetto ad altri insetti delle piante.

A proposito di piante, non sfugge il fatto che le coccinelle possono dare una mano alle nostre coltivazioni. Si nutrono infatti di afidi, ovvero dei pidocchi delle piante, permettendo così di contribuire positivamente al benessere delle nostre piante di giardino.

Ma come allevare le coccinelle? In che modo possiamo far sì che le coccinelle possano diventare nostre valide alleate?

Cosa serve per allevare le coccinelle

Come vedremo nelle prossime righe allevare le coccinelle non è affatto difficile, ma occorre comunque cercare di rispettare alcune indicazioni di massima per poter evitare ogni tipo di errore in questo percorso.

Innanzitutto, consigliamo chi fosse interessato ad allevare le coccinelle di procurarsi delle larve (si possono acquistare da appositi operatori del settore) e un buon terrario in cui questi simpatici insetti potranno proliferare.

Le larve delle coccinelle

Come abbiamo visto qualche riga fa, uno dei primi passi da fare per poter avviare un allevamento di coccinelle è quello di reperire delle larve presso i rivenditori di prodotti biologici. Naturalmente, la quantità di larve da acquistare dipenderà dal tipo di pianta che si vuole salvaguardare dai parassiti e dalla numerosità delle piante da proteggere. Una condivisione con il rivenditore esperto potrà certamente fornirti alcuni spunti utili per poter comprendere quanto ampio dovrebbe essere il tuo acquisto in tal materia.

Il periodo per iniziare l’allevamento

Il periodo migliore per iniziare l’allevamento è certamente quello tra il mese di marzo e il mese di settembre. È bene infatti cercare di evitare i periodi dell’autunno avanzato e dell’inverno, perché potrebbero esporre a pioggia, gelo e altre condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli, che potrebbero rendere più difficoltosa la buona riuscita dell’allevamento.

Il terrario per allevare le larve

Come abbiamo avuto modo di vedere non troppe righe fa, oltre alle larve un altro elemento fondamentale per poter procedere all’allevamento di questi insetti è rappresentato dal terrario, che permetterà alle coccinelle di poter passare dalla fase di larva a quella di vera e propria coccinella. Questa fase ha una durata pari a circa un mese, terminato il quale le coccinelle potranno iniziare a cibarsi di afidi e di parassiti che potrebbero infestare le tue piante. In realtà, anche prima del mese le coccinelle dimostreranno di essere delle particolari predatrici.

Tieni anche conto che la riproduzione avviene durante la stagione estiva e che… le coccinelle potrebbero abbandonarti se non troveranno sufficienti parassiti da elevare a loro nutrimento.

I kit per allevare le larve

Per poter rendere ancora più facile allevare le larve, molti produttori hanno messo in commercio dei veri e propri kit destinati ad aprire questo mondo a tutti. Si tratta di insettari che ti permetteranno di avere a disposizione tutto quello che ti occorre per poter allevare questi insetti, e che sono muniti di un completo manuale di istruzioni che ti permetterà di essere seguito, passo dopo passo, nel raggiungimento del tuo obiettivo di allevamento.

Si tratta di un modo davvero pratico ed efficace per poter allevare le larve, e ti consigliamo di iniziare proprio da qui per poter comprendere come funziona l’allevamento di tali insetti.

Come attirare le coccinelle

Se invece non hai voglia e tempo di costruire il tuo insettario, sappi che puoi fare molto per poter attirare le coccinelle nel tuo giardino.

Sappi infatti che le coccinelle sono attirate da numerose piante, come ad esempio le brassicaceee, come il cavolfiore e il cavolo broccolo. Può dunque essere una buona idea quella di non togliere il gambo del cavolfiore dopo la raccolta, per poterlo lasciare come “strumento” in grado di attirare le coccinelle.

Per quanto concerne invece i fiori, le coccinelle amano la calendula, la potentilla e il tarassaco. Tra le erbe officinali, potresti invece utilizzare il timo. Pare che anche le ortiche siano in grado di attirare le coccinelle, oltre ad essere utili come insetticida o come concime naturale.

Detto ciò, se sei realmente interessato ad avere delle coccinelle nel tuo orto o nel tuo giardino, il nostro suggerimento è quello di parlarne apertamente con un esperto rivenditore di prodotti biologici, che saprà certamente aiutarti nell’individuare la migliore soluzione per poter conseguire ogni tuo obiettivo.

Il risultato che potrai ottenere potrebbe essere straordinariamente soddisfacente, e finirai con l’avere delle simpatiche coccinelle svolazzare nella tua area verde. Non dimenticarti di farci sapere come è andata a finire e, se vuoi, parla nei commenti della tua esperienza e di qualche suggerimento che potresti dare a chi si vuole cimentare in questa impresa!

Pubblicato da Anna De Simone il 5 Ottobre 2020