Agenesia dentale, come curarla

Agenesia dentale: cos’è, cause e conseguenze. Quali sono le cure più idonee per avere bei denti e soprattutto una dentatura completa.

L’agenesia dentale è una patologia abbastanza diffusa ed è caratterizzata dalla mancanza di uno (agenesia singola) o più denti (agenesia multipla). In genere, viene diagnosticata durante l’infanzia, e più precisamente tra i 6 e i 10 anni.

L’agenesia dentale può coinvolgere l’intera dentatura; in questo caso parliamo di anodontia. Le cause di questa patologia non sono da ricondurre a una scarsa igiene o cura dentale. Si tratta di  un problema congenito che può essere anche ereditario. Le conseguenze sono funzionali, estetiche e purtroppo anche economiche

In genere, l’agenesia dentale non coinvolge tutta la dentatura, ma solo gli incisivi e i premolari. Chi presenta questa patologia dovrebbe intervenire con tempestività onde evitare un peggioramento della situazione; si può infatti rimediare tramite  sostituzione dei denti mancanti o correzione dell’arcata. Di sicuro, migliorerà l’autostima di chi ne è affetto.

Agenesia dentale, cause

Come già accennato, l’agenesia dentale può avere una connotazione ereditaria dentale ma le cause sono anche da ricercare altrove. Non sempre si evidenzia questo disturbo con facilità; per questo motivo è bene eseguire una radiografia ortopanoramica per individuarla.

Tra le cause più comuni abbiamo l’ostruzione fisica o l’interruzione della lamina dentale; condizione che impedisce al dente di formarsi correttamente. Con il tempo, questo può cadere o spuntare in modo incompleto.

Altra causa è riconducibile alla mancanza di spazio nell’arcata dentale. In questi casi  i denti tendono a sovrapporsi proprio a causa della mancanza di spazio nell’arcata. Anche un impedimento nel processo di formazione del dente può comportare questo disturbo; può capitare che alcuni denti non riescano a completare il loro ciclo naturale.

Tipi di agenesia dentale

Anche se è noto che l’agenesia dentale provoca la perdita o la malformazione di alcuni denti, questa patologia può assumere diversi stadi. Di seguito i vari stadi dell’anomalia dentale.

  • Ipodonzia: è quello meno grave, si caratterizza per l’assenza di 1 a 6 denti
  • Oligodonzia: in questo caso sono assenti più di 6 denti e la situazione può anche peggiorare
  • Anodonzia: è lo stadio più grave, assenza totale dei denti.

In caso di ipodonzia e oligodonzia la perdita dei denti può avvenire solo in un lato della bocca o in entrambi i lati. Nel primo caso si parla di agenesia unilaterale, nel secondo si parla di agenesia bilaterale

Denti del giudizio

Un quarto della popolazione presenta un’agenesia dei denti del giudizio. In questo caso non c’è da preoccuparsi; l’odontoiatra effettuerà una radiografia panoramica per verificare che effettivamente non ci siano i denti del giudizio.

Agenesia dentale, cure

Avere bei denti e soprattutto una dentatura completa è vitale per il proprio benessere, sia fisico che emotivo. E’ comprensibile e legittimo correre ai ripari! La diagnosi di agenesia dentale spetta esclusivamente al dentista. Fatta la diagnosi, si possono percorrere tre strade tenendo conto dell’età e degli obiettivi finali

L’intervento ortodontico

Consiste nella chiusura degli spazi lasciati vuoti dai denti che mancano tramite impiego di apparecchi ortodontici fissi o mobili. Successivamente si associa un dispositivo di contenzione per “abituare” la dentatura alla nuova situazione. In questo caso si evita l’impiego di protesi e si conservano i denti naturali

Intervento Protesico

Si ricorre all’impiego delle classiche protesi mobili. E’ un’intervento meno invasivo e meno caro rispetto l’impianto fisso.

Intervento implantologico

L’implantologia è il trattamento più frequente in caso di agenesia dentale;  si fa ricorso quando i denti sono danneggiati o caduti. Consiste  nell’inserimento di viti in titanio nell’osso della mandibola per poi applicare protesi fisse. Oggi è forse la terapia più consigliata ma vanno considerati alcuni aspetti; quanto spazio è disponibile e l’età del paziente.

Lo stato di salute della gengiva è un fattore da non sottovalutare nel caso si opti per questa soluzione .Per questo motivo è sempre consigliabile affidarsi a medici di fiducia. E a proposito di gengive, vi consigliamo di non trascurare mai l’igiene orale, dato che è tra le cause principali della gengivite.

NOTA BENE: per assicurarvi che il risultato sia in linea con le vostre aspettative, è molto importante affidarsi a un professionista che abbia già trattato altri casi di agenesia dentale.

 

 

Pubblicato da Anna De Simone il 22 Febbraio 2019