Nuove etichette energetiche: come funzionano

Nuove etichette energetiche
In una fase storica in cui la salvaguardia dell’ambiente è un obiettivo di importanza cruciale per il futuro del nostro pianeta, il tema dell’efficienza energetica occupa necessariamente un posto di primo piano al centro delle preoccupazioni mondiali. Il corretto uso dell’energia è del resto una delle misure più rilevanti per contrastare in maniera efficace il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici indissolubilmente legati al fenomeno.

Tutti noi possiamo fare la differenza a partire dalle nostre abitudini di acquisto. Nel momento in cui compriamo degli elettrodomestici per le nostre case è, ad esempio, utile prestare attenzione all’energia di cui essi necessitano per il loro funzionamento. Da questa esigenza nascono le ormai note etichette energetiche, diffuse ormai da anni e che di recente sono state modificate.

In questo articolo andremo allora alla scoperta delle nuove etichette energetiche e di come funzionano.



Che cosa sono le etichette energetiche

Le etichette energetiche, note anche come Energy Label, sono delle particolari etichette introdotte nei Paesi dell’Unione Europea, la cui apposizione è obbligatoria per la maggior parte degli elettrodomestici alimentati a corrente. Si tratta documenti ricchi di informazioni sulle caratteristiche e sui consumi di energia degli apparecchi.

In fase di acquisto, le Energy Label offrono in questo modo al consumatore la possibilità di compiere un’attenta valutazione sul consumo elettrico del dispositivo che si è in procinto di comprare, conoscendone anche i costi di esercizio.

Le etichette energetiche sono state introdotte nel territorio europeo nel 1992 attraverso la Direttiva numero 75 che ha sancito l’obbligo per i produttori di dichiarare i consumi degli apparecchi elettrici messi in vendita. Le prime Energy Label sono state applicate sui frigoriferi e sui congelatori. Le etichette sono poi gradualmente comparse su tutti gli elettrodomestici, inclusi gli impianti termici, i condizionatori d’aria e gli apparecchi per l’illuminazione.

Con la Direttiva 2010/30/UE l’obbligo di applicazione delle Energy Label è stato poi esteso a tutti gli elettrodomestici per la casa che consumano energia, introducendo tre nuove classi di efficienza A+, A++ e A+++, a completamento della precedente scala compresa tra A e G.

Introduzione delle nuove etichette energetiche

Il 1° marzo 2021 sono entrate in vigore nell’Unione Europea le nuove etichette energetiche. Con l’introduzione delle nuove Energy Label si è tornati alla scala iniziale da A a G, con la relativa scomparsa delle classi A+, A++ A +++ che ormai raggruppavano la maggior parte degli elettrodomestici, generando confusione nei consumatori.

Che cosa cambia con le nuove Energy Label

La modifica più significativa introdotta con le nuove etichette energetiche riguarda quindi la classe che ora risulta ancora da A a G, mentre i “+” scompaiono.

Il consumo energetico riportato sulle nuove Energy Label è inoltre specifico per ogni famiglia di prodotti. Per le lavatrici, le lavastoviglie e le lavasciuga il consumo è ad esempio calcolato su 100 cicli di lavaggio. Per i frigoriferi invece il consumo considerato è annuo mentre per le lampadine si fa riferimento alle mille ore di utilizzo.

Altra novità è l’inserimento sulle etichette energetiche di un codice QR che permette ai consumatori di ottenere informazioni aggiuntive sull’apparecchio, effettuando una semplice scansione con lo smartphone.

Le nuove etichette energetiche saranno introdotte gradualmente. Dal 1° marzo, si potranno trovare sulle prime famiglie di elettrodomestici, tra cui lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, monitor e TV. A settembre sarà poi la volta delle lampadine.

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Finalità delle nuove etichette energetiche

Come in passato, lo scopo principale delle Energy Label resta tuttora quello di informare gli utenti finali sul consumo di energia e su altri aspetti fondamentali del prodotto che si sta acquistando.

illuminazione domestica

A parità di altre caratteristiche tecniche o prestazionali, nelle etichette energetiche, gli apparecchi con consumi più bassi ed efficienza più elevata sono identificati da una freccia più corta di colore verde, mentre quelli con efficienza minore e consumi più elevati da una freccia più lunga di colore rosso.

Le Energy Label sono uniformi per tutti gli apparecchi appartenenti alla stessa categoria, in modo da consentire ai consumatori di confrontare le caratteristiche energetiche e funzionali dei diversi modelli. L’uso dei pittogrammi serve invece per informare in modo semplice ed immediato sulle prestazioni e sulle caratteristiche di ogni prodotto, senza richiedere la necessità di traduzioni nelle diverse lingue nazionali.

Valutazione delle informazioni contenute sulle etichette

Le nuove etichette rientrano a pieno titolo nell’ottica di un consumo green finalizzato a supportare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati nell’Agenda 2030 dall’ONU. Tutte le informazioni contenute nelle Energy Label sono in tal senso di notevole affidabilità poiché basate su prove standard, previste dalla legislazione europea e realizzate in condizioni di laboratorio. Simili test permettono di attuare un confronto tra gli apparecchi della stessa categoria, così da aiutare il consumatore a scegliere in maniera pienamente consapevole.

Risparmiare energia per salvare il pianeta e il portafoglio

Una parte non indifferente dell’energia sfruttata a livello globale nella nostra quotidianità finisce in casa, dove viene usata per riscaldare e per raffrescare gli ambienti, per erogare elettricità e per far funzionare l’illuminazione domestica nonché gli elettrodomestici. Il consumo nel settore degli usi civili è sempre più consistente e contribuisce in maniera non trascurabile alla sovra-emissione di CO2 in atmosfera, essendo la produzione di energia elettrica ancora strettamente interdipendente da fonti fossili.

A partire dai consumi e dai comportamenti che teniamo tra le mura di casa, ciascuno di noi può quindi impegnarsi in concreto a ridurre il peso della proprio impatto antropico sul pianeta. Piccoli e grandi accorgimenti possono rendere la nostra abitazione non solo meno inquinante ma anche meno costosa. Consumare meno vuol dire infatti prima di ogni altra cosa aiutare l’ambiente e di conseguenza il pianeta nella sua totalità. Ma dai nostri comportamenti virtuosi derivano anche significativi riduzioni nei costi necessari per la produzione di energia. Adottando scelte consapevoli riusciamo a diminuire sensibilmente i costi delle bollette, a beneficio dell’economia domestica nel suo complesso.

In quest’ottica, una chiara conoscenza delle etichette energetiche dei dispositivi acquistati è un elemento importante che consente ai consumatori di compiere scelte di acquisto consapevoli sotto tutti i punti di vista.

A tale finalità, l’iniziativa dell’Unione Europea sulle nuove Energy Label si concretizza nel progetto BELT (Boost Energy Label Take up) che mira a semplificare il processo di transizione alle nuove etichette offrendo guide tecniche, eventi e workshop per rendere pratico per chiunque l’uso del nuovo sistema di etichettatura energetica.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 17 Aprile 2021