Ecoturismo a piedi: come scegliere l’abbigliamento da trekking consapevole

Ecoturismo a piedi

Fare una vacanza di ecoturismo a piedi non è solo un’esperienza rigenerante nella natura, ma anche un’opportunità per praticare un turismo responsabile e sostenibile. E le due cose ‘lavorano’ insieme in maniera organica per dare vita a un tipo di viaggio capace di dare grandi soddisfazioni a chi lo prova.

Ma devi sapere come scegliere l’abbigliamento da trekking consapevole, con una serie di accortezze prima di partire, soprattutto quando si tratta di zaino, scarpe, giacca e il resto dei capi.

Segui i nostri consigli qui sotto, mettendo in pratica i principi del Leave No Trace per minimizzare l’impatto ambientale.

Zaino

Imprescindibile: lo zaino è parte di te, il tuo compagno di viaggio più fidato. Sceglierlo non significa solo guardare al volume in litri, ma anche considerare il materiale e la sua durabilità. Uno zaino ergonomico, con buona distribuzione del peso e realizzato in materiali riciclati, può fare la differenza.

Gli zaini da trekking variano ampiamente in termini di dimensioni, caratteristiche e design, quindi è importante considerare la lunghezza del tuo viaggio e le tue esigenze specifiche.

Zaino per trekking breve

Per escursioni giornaliere o trekking brevi, uno zaino da 20 a 30 litri di solito offre abbastanza spazio per portare l’essenziale: acqua, snack, un kit di primo soccorso, un cambio di vestiti leggero e  una giacca impermeabile compatta.
Zaini di questa dimensione sono generalmente più leggeri e meno ingombranti, consentendo una maggiore agilità e libertà di movimento. Cerca sempre zaini che includano anche tasche interne e esterne, alloggiamenti per le borracce. Non lesinare sulle cinghie di compressione, per ridurre il volume quando non è completamente pieno e sentire lo zaino aderente al corpo.

Zaino per trekking lungo

Per i trekking di più giorni come quelli raccontati su Sportoutdoor24.it punta a uno zaino più grande, da 40 litri in su, a seconda della durata del viaggio e a seconda anche dell’attrezzatura che ti pori dietro (tenda, sacco a pelo e fornello da campeggio). Non esagerare però con le tasche: molte sono sempre inutilizzate, l’importante è magari un sistema di apertura centrale per raggiungere facilmente quello che ti serve al momento.

Prova sempre lo zaino nel negozio e cammina per qualche minuto per capire come si adatta alla tua schiena: fai particolare attenzione sl sistema di distribuzione del peso, fondamentale se devi camminare a lungo. Alcuni modelli offrono anche la possibilità di regolare l’altezza del dorso e delle spalline per adattarsi meglio alla tua fisicità.

Un buon sistema di sospensione può fare una grande differenza, soprattutto per zaini più pesanti. Cerca zaini con spallacci imbottiti, un cinturone robusto e, se possibile, un pannello posteriore ventilato per migliorare il comfort e la gestione del carico.

Attenzione: sebbene molti zaini siano realizzati con materiali resistenti all’acqua, pochi sono veramente impermeabili. Se non c’è la copertura in dotazione, considera l’acquisto di una copertura extra antipioggia per lo zaino per mantenere asciutti i tuoi effetti personali durante le precipitazioni.

ecoturismo zaino trekking lungo

Abbigliamento

Si potrebbe disquisire per ore, ma qui, parlando di abbigliamento, il segreto sempre e solo uno: vestiti a strati. Parti da una base traspirante che cacci via il sudore dalla pelle, aggiungi uno strato isolante per mantenere il calore, e non dimenticare un guscio esterno impermeabile.
Questo sistema non solo ti protegge dalle intemperie ma ti permette di adattarti facilmente alle variazioni climatiche.

Opta sempre per materiali leggeri e sostenibili: la lana merino, ad esempio, è un’ottima scelta per la base, mentre per gli strati superiori ci sono alternative ecologiche al nylon e al poliestere tradizionali.

Lo stesso vale per i pantaloni: esistono quelli specifici per i trekking, pensati per i vari tipi di ambienti. Se cerchi pantaloni lunghi che possono diventare corti staccando le parti terminali, controlla se la cerniera sia scorrevole e solida.

Quanto alle calze, scegli tessuti che gestiscano l’umidità e mantengano i piedi asciutti. E ricorda, le migliori calzature sono quelle che non senti nemmeno ai piedi.

Il cappello è un accessorio molto importante in un trekking, soprattutto in estate.
Un buon prodotto dovrebbe avere una tesa ampia per offrire ombra e protezione dal sole. E un materiale in grado di proteggerti dai raggi UV. Che tu abbia la pelle sensibile al sole o meno, serve a prevenire scottature solari sul viso, sul collo e sulle orecchie; esistono anche quelli con la nuca coperta, per una maggiore protezione.
La cinghia regolabile è fondamentale, così come la resistenza all’acqua e la ventilazione: per questo controlla che abbia pannelli di mesh o fori per la circolazione dell’aria.

Giacca

La giacca da trekking è un capo indispensabile, fa da scudo contro le intemperie e contribuisce a mantenere la giusta temperatura corporea. Scegliere la giacca giusta è essenziale per affrontare con serenità qualsiasi condizione meteorologica si possa incontrare lungo il cammino. Ecco le caratteristiche da considerare.

Impermeabilità e Traspirabilità

Una giacca da trekking come si deve non può non avere una solida protezione contro la pioggia e il vento, senza però sacrificare la traspirabilità. Materiali come il Gore Tex, Polartec, Futurelight o simili permettono all’umidità corporea di evaporare, mantenendo al contempo l’acqua esterna lontana dalla pelle. Questo equilibrio è fondamentale per evitare di bagnarsi sia dall’esterno sia dall’interno, garantendo comfort e asciutto in ogni situazione.

Scegli modelli che abbiano cappucci regolabili, ventilazioni sotto le braccia e polsini elastici, che possono essere modulati in base alle necessità. Alcune giacche offrono anche strati rimovibili, che possono essere indossati separatamente o combinati per affrontare il freddo. È il principio dell’abbigliamento a cipolla.

ecoturismo zaino leggero

Leggerezza e Comprimibilità

La giacca ideale dovrebbe essere leggera e facilmente comprimibile all’interno dello zaino. È particolarmente utile nelle escursioni di più giorni, dove lo spazio e il peso dell’equipaggiamento sono limitati. Alcune giacche si ripiegano addirittura dentro le proprie tasche, riducendo al minimo l’ingombro quando non vengono utilizzate.

Durabilità

Le giacche da trekking sono sottoposte a dure prove, dagli sfregamenti contro la vegetazione e le rocce, all’esposizione a UV e intemperie. Per questo motivo, è importante scegliere giacche realizzate con materiali resistenti all’usura, capaci di garantire protezione per molte stagioni.

Per una protezione completa, è fondamentale che la giacca abbia le cuciture sigillate e le zip impermeabili. Questo impedisce all’acqua di infiltrarsi attraverso le cuciture o le chiusure, aree che altrimenti potrebbero diventare punti deboli durante un acquazzone.

Scarpe

Le calzature da trekking valgono quanto lo zaino, sono forse l’elemento più critico del tuo equipaggiamento. Una buona scarpa da trekking dovrebbe offrire supporto, protezione e aderenza, senza dimenticare la comodità. Considera il tipo di terreno che affronterai e la stagione.

Scegliere le calzature giuste per il trekking è fondamentale per garantire comfort, sicurezza e godimento lungo i sentieri. Quando si tratta di selezionare le scarpe più adatte, ci sono diverse opzioni da considerare, ognuna con i propri vantaggi a seconda del tipo di terreno, del clima e della lunghezza del trekking.

Indipendentemente dal tipo di calzatura che scegli, considerare l’impermeabilità è cruciale. I piedi bagnati portano vesciche e, in condizioni fredde, ipotermia. Le scarpe impermeabili o con membrane sofisticate offrono una protezione affidabile contro l’umidità, mantenendo i piedi asciutti anche quando attraversi ruscelli o ti trovi in mezzo a una pioggia improvvisa.

Scarpe basse da trekking

Le scarpe basse da trekking sono leggere e flessibili, simili a delle scarpe da corsa, ma con suole più robuste e grip migliorato per affrontare superfici irregolari. Vanno bene per escursioni giornaliere su terreni non troppo accidentati, dove la velocità e l’agilità sono più importanti della protezione alla caviglia. Offrono una buona ventilazione, rendendole una scelta eccellente per il clima caldo.

Scarponcini da trekking

Gli scarponcini da trekking offrono una maggiore protezione rispetto alle scarpe basse, soprattutto intorno alla caviglia, aiutando a prevenire distorsioni in terreni più accidentati o quando si porta un carico più pesante.
Contrariamente a qual che si pensa, sono molto comode, anche grazie ai materiali leggeri di ultima generazione. Gli scarponcini sono hanno suole più rigide e materiali più resistenti, garantendo una migliore durabilità. Se stai pianificando escursioni di più giorni su terreni diversi fra loro, gli scarponcini possono essere la scelta migliore.

Come deve calzare una scarpa da trekking

Quando provi diverse scarpe, considera diversi fattori:

Calzata e Comfort: assicurati che ci sia abbastanza spazio per muovere liberamente le dita dei piedi, ma senza che il piede scivoli all’interno della scarpa.

Supporto: la scarpa dovrebbe offrire un buon supporto alla caviglia e alla soletta del piede, riducendo il rischio di infortuni.

Adattabilità al Terreno: la suola deve essere adatta al tipo di terreno che prevedi di affrontare più frequentemente, con un buon grip per terreni scivolosi o fangosi.

Quando scegli e acquisti i prodotti per i tuoi trekking, fallo sempre con consapevolezza informandoti sulle aziende che li producono. In cammino riporta sempre via tutto ciò che hai portato con te senza seminare rifiuti, rispetta la fauna selvatica mantenendo una distanza sicura e cammina sui sentieri segnalati.

Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 8 Aprile 2024