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Tipi di impianto solare termico

Tipi di impianto solare termico: quali sono le tipologie di impianti solari termici da valutare prima dell’acquisto. Vantaggi e svantaggi delle varie tecnologie presenti sul mercato.

Ormai, sul mercato, troviamo ben quattro diversi tipi di impianto solare termico. Gli impianti disponibili si differenziano per tecnologie e/o tipologie di collettori. Vediamo insieme cosa valutare prima dell’acquisto.

Impianto solare termico a circolazione naturale

E’ indubbiamente l’impianto più installato sui tetti delle abitazioni. E’ utili quando il fabbisogno di calore è ridotto.

In genere, tale impianto solare termico si usa per la produzione esclusiva di acqua calda sanitaria. In questo sistema la circolazione del liquido termo-convettore avviene in modo naturale, sfruttando il principio fisico della “convezione”. Per il suo funzionamento, dunque, non è necessaria energia elettrica. Il liquido, una volta riscaldato, passa dai collettori solari al serbatoio senza passare per alcun circolatore ausiliare.

E’ generalmente più adatto alla produzione di acqua calda sanitaria in condizione di ridotto fabbisogno termico.

Tra i vantaggi notiamo che è sicuramente facile da installare, è più economico, richiede poco spazio, è adatto a tetti piani o a falde, manutenzione minima e non necessita di energia elettrica.

Impianto solare termico a circolazione forzata

La sua caratteristica principale è che porta un serbatoio di accumulo lontano dai pannelli. Per il funzionamento, impiega delle pompe elettriche che innescano la circolazione del fluido. La pompa elettrica è controllata da una centralina. Il collettore solare può essere sia piano, sia sottovuoto.

E’ adatto sia per il riscaldamento della casa, sia per la produzione di acqua calda sanitaria.

Tra i vantaggi del solare termico a circolazione forzata citiamo l’alta flessibilità nell’integrarsi con altri sistemi di riscaldamento (anche pre-esistenti) e la capacità di soddisfare anche un fabbisogno termico elevato.

Impianto solare termico a svuotamento

Ha un funzionamento simile a quanto visto per gli impianti solari a circolazione forzata, la differenza sta nel funzionamento della pompa elettrica. In questo impianto, il fluido scende dal pannello che quindi si svuota. In questo modo non c’è la necessità di impiegare del liquido antigelo (in genere glicole), necessario invece nell’impianto solare termico a circolazione forzata che, a causa del glicole, potrebbe richiedere qualche intervento di manutenzione in più.

Come il precedente, è adatto sia per il riscaldamento della casa, sia per la produzione di acqua calda sanitaria, ma presenta rese più elevate.

L’assenza di sostanze antigelo, inoltre, consente di raggiungere una maggiore efficienza anche in condizioni di scarso irraggiamento solare. Per tutte le info vi rimando alla pagina dedicata: collettore solare termico a svuotamento.

Impianto solare termodinamico

Tra i vari tipi di impianto solare termico, quello termodinamico è indubbiamente il sistema che offre prestazioni più elevate. Il motivo? Il solare termodinamico a uso domestico unisce la tecnologia della pompa di calore a quella del collettore solare termico.

Un impianto solare termodinamico riesce a produrre acqua calda sanitaria e calore di giorno e di notte, con qualsiasi condizione atmosferica.

Si integra perfettamente all’impianto fotovoltaico, anche se piccolo. Riesce a produrre acqua calda sanitaria a costo zero.

Come funziona l’impianto solare termodinamico?
Il suo funzionamento è legato a un collettore solare leggero connesso a un compressore e al classico serbatoio di accumulo. All’interno del collettore solare circola un fluido refrigerante a bassa temperatura che riesce a “catturare” l’energia dell’ambiente esterno e, evaporando, passa allo stato gassoso funzionando da “termovettore”: questo gas viene aspirato dal compressore e entra nel condensatore (si tratta di una serpentina che è a contatto con il serbatoio dell’acqua calda sanitaria). E’ grazie alle serpentine che il calore si trasferisce dal gas all’acqua contenuta nel serbatoio.

Scegliere tra i vari tipi di impianto solare termico non è difficile, bisogna capire bene le esigenze. Per basse esigenze termiche, solo per integrare e abbassare la spesa legata allo scaldabagno, potrebbe bastare l’impianto solare termico a circolazione naturale, che è anche quello dal costo più basso (si compra con poche centinaia di euro).

Chi ha un fabbisogno termico medio-alto, dovrà puntare all’impianto solare termico a svuotamento o all’impianto solare termico a circolazione forzata. Chi necessita di elevate prestazioni, a fronte di una spesa iniziale più elevata, potrà scegliere un sistema solare termodinamico.

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Pubblicato da
Anna De Simone