Philips Sonicare, opinioni e recensione del prodotto

Ecco una recensione completa dello spazzolino elettrico Philips Sonicare. Opinioni e confronto con il più popolare spazzolino elettrico Oral B di Broun. 

In questa pagina troverete opinioni e consigli sull’uso del prodotto Philips Sonicare DiamondClean, lo spazzolino elettrico che sta dando filo da torcere al più datato e conosciuto Oral-B.

La linea Philips Sonicare è ricca di modelli, io ho acquistato e uso ormai da mesi il prodotto Sonicare DiamondClean con 62.000 movimenti al minuto. Ho acquistato lo spazzolino per sostituire un modello Oral-B che aveva tradito le mie aspettative.

Lo spazzolino Philips Sonicare DiamondClean fa molto bene il suo dovere: lascia una sensazione di pulito ed elimina davvero la placca. Per un uso ottimale, però, è sempre consigliato usare lo spazzolino elettrico dopo aver passato il filo interdentale.

Lo spazzolino elettrico andrebbe usato 2 o 3 volte al giorno, dopo i pasti principali, mentre il filo interdentale andrebbe passato solo una volta, a fine giornata. 

Lo spazzolino Philips Sonicare si impugna facilmente, ha un’ottima durata della batteria e in dotazione nella confezione ho trovato:

  • Il corpo dello spazzolino
  • Due testine di ricambio
  • Una pochette da viaggio adibita a ricaricabatterie
  • Un bicchiere contenitore adibito a ricaricabatterie

La pochette da viaggio è relativamente comoda perché non ha lo spazio per ospitare anche il copri-testina. In pratica, se viaggiate, dovete portare la testina con setole scoperte e trasportare a parte il copri-testina! Un po’ scomodo… La Philips poteva progettare meglio gli spazi! In ogni modo la pochette è comoda per ricaricare lo spazzolino quando dovete fare lunghi viaggi fuori casa. Per un paio di settimane all’estero non vi servirà alcun caricabatterie perché l’autonomia del prodotto è molto buona.

Per quanto riguarda il bicchiere, personalmente lo uso in casa solo quando devo ricaricare il dispositivo. E’ nato come contenitore/base d’appoggio dello spazzolino, tuttavia (a mio parere) è un po’ tozzo così lo uso solo al bisogno. E’ abbastanza piccolo e compatto da essere riposto nel cassetto del bagno senza dare fastidio. Sia la pochette che il bicchiere con ricarica wireless possono essere connessi alla rete elettrica domestica tramite una semplice spina oppure a una presa USB.

Passiamo allo spazzolino elettrico vero e proprio. Se qualcuno mi dovesse chiedere qual è il miglior spazzolino elettrico io risponderei “Philips Sonicare DiamondClean”, non solo per la sensazione di pulito che mi lascia in bocca (questo anche Oral-B lo faceva), ma soprattutto per il movimento.

Come tutti quelli che un tempo usavano lo spazzolino manuale, anche io ho maturato nel tempo una certa familiarità con il movimento classico delle spazzolate. Le setole del Sonicare si muovono simulando quel movimento proponendolo in una versione migliorata! Le vibrazioni e il movimento dello spazzolino elettrico, congiunto alla giusta pressione e ai movimenti esercitati dalla mano di chi lo impugna, riescono a garantire una perfetta igiene orale raggiungendo anche i punti più difficili da pulire.

Per esperienza posso dirvi che nell’impugnare lo spazzolino dovrete esercitare una certa pressione e impugnarlo sempre perpendicolarmente ai denti così come mostrato nell’illustrazione. Non inclinatelo altrimenti diminuite la superficie di contatto tra setole e dente e sprecate preziosi movimenti.

Tra i difetti da riferire, faccio notare che se non smontato e lavato di uso in uso, tendono ad accumularsi calcare e residui di dentifricio a livello dell’intersezione tra testina di ricambio e corpo. Se non pulite il vostro spazzolino, ben presto inizierà a produrre un fastidiosissimo rumore.

Per quanto riguarda le testine, sono facili da reperire. Su Amazon una confezione da 4 testine si compra con 25,64 euro. Nei supermercati il prezzo è pressappoco uguale. Le testine hanno una buona durata. Nella foto con le due testine, notate che quella a destra è molto consumata… in effetti me la sono fatta durare molto più del dovuto, tranquilli, ora l’ho cambiata! :)

Nota bene! Nella foto in basso ho messo in evidenza che tra testina e corpo dello spazzolino si crea uno spazio di un millimetro… è normale, serve a gestire al meglio le vibrazioni nate dagli innumerevoli movimenti prodotti dallo spazzolino elettrico. All’inizio pensavo fosse un difetto del mio dispositivo, così ho contattato l’assistenza Philips che mi ha illuminato sulla faccenda.

Come si usa lo spazzolino Philips Sonicare?
Semplice, basta accenderlo e cliccare il tasto “on” fin quando non avrete selezionato il programma che preferite. Io uso sempre “clean” perché più “tosto”. Solo per un periodo in cui ho avuto un problema di stomatite ho usato il programma “Sensitive” che di fatto è meno irruente e non irrita le gengive. Penso che possa adattarsi bene a chi ha problemi di infiammazioni alle gengive o gengive sanguinanti. Il ciclo di pulizia dura 2 minuti, dopodiché lo spazzolino si spegne automaticamente.

Per altre foto e tutte le opinioni degli utenti che hanno comprato questo spazzolino, vi rimando alla “pagina ufficiale Amazon” dove troverete un gran numero di recensioni lasciate dagli acquirenti. Attenti al prezzo! Nei negozi il prezzo di questo spazzolino è generalmente più alto rispetto ad Amazon ma lo è ancora di più nelle farmacie! Su Amazon il prodotto può subire oscillazioni di prezzo in base all’offerta del momento… generalmente, però, non si compra con meno di 119 euro. Il prezzo sembrerebbe l’unico svantaggio di questo gioiellino dell’igiene orale, tuttavia… per me, ne vale la pena!

Meglio Philips Sonicare o Oral-B?

Non è facile rispondere a questa domanda perché le opinioni sono generalmente molto soggettive. Personalmente ho potuto fare il paragone tra Philips Sonicare Diamondclean e lo spazzolino elettrico Oral B SmartSeries 4000. Ho usato l’Oral B SmartSeries solo per pochi mesi perché, a mio parere, aveva diversi limiti, quali:

-una durata della batteria minore
-un’impugnatura più difficile (il corpo del Philips Sonicare è più snello)
-una base più ingombrante e difficile da gestire
-tempi di ricarica della batteria superiori al Philips Sonicare
-ho proferito il movimento delle setole proposto da Sonicare

Il bicchiere di ricarica dello spazzolino elettrico Philips Sonicare, per chi come me non volesse tenerlo in bella vista, può essere più facilmente risposto in un cassetto mentre la base dell’Oral B è più ingombrante e difficile da mimetizzare.

Per chi cerca opinioni meno soggettive, stando al mio dentista, sono entrambi spazzolini ottimi che svolgono bene il loro lavoro di igiene dentale. Non bisogna lasciarsi ingannare dal numero di movimenti, i due spazzolini elettrici si muovo in modo differente quindi questo dato è imparagonabile.


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Pubblicato da
Anna De Simone