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Pecora Merinos: caratteristiche, alimentazione e prezzo

La Pecora Merinos è una discendente di arieti e pecore spagnoli importati dall’Asia Minore e dal Nord Africa. Nel dodicesimo secolo, alcuni allevatori spagnoli, diedero inizio agli incroci di questi ovini, ottenendo una razza che si distingueva per il pregio della sua lana. Nei secoli successivi, la razza Merinos si è gradualmente diffusa in tutta Europa e negli altri continenti.

In seguito gli esemplari di ariete spagnolo, vennero incrociati con razze diverse, al fine di ottenere nuove specie. Sono quindi apparse le pecore Merinos australiane, sovietiche etc. In questo articolo andremo alla scoperta di alcune delle più importanti informazioni che la riguardano.

Caratteristiche della Pecora Merinos

La prima cosa da mettere in evidenza per ciò che riguarda le caratteristiche della Pecora Merinos riguarda la lana che produce, apprezzata e commercializzata in tutto il mondo. Il manto lanoso, di colore bianco, ricopre tutto il corpo, a eccezione del naso, parte del muso e degli unghielli.

Il corpo è forte, robusto e ben proporzionato. L’animale possiede inoltre una spina dorsale massiccia; il vello è serrato e formato da filamenti fini e densi; la testa è caratterizzata da corna a spirale presenti soltanto nei maschi. Lo scheletro dell’animale è solido e con arti ben sviluppati, tant’è che il maschio può pesare fino a 90 kg. Questa particolare pecora ha un carattere mansueto, è molto intelligente ed è dotata di una eccellente memoria. Risulta perfetta per essere allevata.

A oggi esistono numerose varietà di Merinos. Vediamone alcune in particolare:

  • Australiana. Pecora di taglia media, si distingue per l’alta produzione di lana. Un montone fornisce mediamente dai 10 ai 12 kg di lana/anno;
  • Electoral. Varietà spagnola, dal manto lanoso caratterizzato da fili superfini;
  • Negretta. Varietà tedesca, con il corpo è ricoperto da fitti bioccoli lanosi seppur di scarsa qualità;
  • Rambouillet. Varietà francese caratterizzata da manto lungo e fisico robusto;
  • Mazayevskie. Varietà resistente, adatta anche alle diverse condizioni climatiche del nostro Paese. Il punto debole è rappresentato un apparato scheletrico debole.

Che cosa mangia la Pecora Merinos

Cerchiamo ora di scoprire che cosa mangia la Pecora Merinos. Un’alimentazione corretta dovrà seguire l’intero ciclo stagionale. In primavera, la Merinos andrebbe nutrita prevalentemente con erbe fresche di campo, (trifoglio, piantaggine, erba di grano, dente di leone), abbinate a mangimi ricchi di vitamine e sali minerali, più alcune dosi di fieno. In estate diminuisce la quantità di concentrato che passa dai 650 gr ai 200 gr, mentre aumenta la quantità di erba fresca.

Nella stagione autunnale la Pecora Merinos si alimenterà con erba e fieno integrato a sale e verdure quali: zucche, carote e barbabietole (un chilo). In inverno si somministreranno degli integratori minerali in aggiunta a dell’insilato (mangime completo, ottenuto dalla fermentazione di scarti di carote e barbabietole, foglie di lattuga e cavolo cappuccio, unitamente alle erbe di campo). Una pecora adulta mangia fino a 4 kg di insilato al giorno e, spesso, viene nutrita con orzo, grano e chicchi di mais in piccolissime quantità.

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Dove vive la Pecora Merinos

Vediamo ora dove vive la Pecora Merinos. Si stima che quasi la metà della produzione mondiale di lana Merinos provenga dall’Australia. La Nuova Zelanda è di certo il paese con il più alto numero di esemplari Merinos in rapporto alla popolazione: ne esistono circa 27,6 milioni (dati del 2016), a fronte di 5 milioni e mezzo di abitanti. Oggi la pecora Merinos è presente in moltissime parti del mondo e si stima che la metà degli esemplari esistenti appartengano proprio a questa razza in particolare.

Come allevare una Pecora Merinos

Per chiunque si chieda come allevare una Pecora Merinos, è bene sapere che servono unicamente dedizione e impegno. Ogni gregge necessita di stalle o di una tettoia con cui potersi riparare dalle intemperie e da dove poter accedere al pascolo facilmente. La stalla deve avere dimensioni tali da garantire agli animali una sufficiente libertà di movimento.

È buona norma disporre almeno 10 cm di paglia a terra, sostituendola non appena diventerà bagnata o umida. Questo tipo di accortezza, consentirà di mantenere in salute tutti gli esemplari del gregge. La tosatura è una pratica fondamentale per l’ottenimento di lana, in primis e per tutelare il benessere e la forma fisica della nostra Merinos.

Infatti, nel caso in cui il vello non fosse tosato regolarmente, la pecora andrebbe incontro a gravi problemi di salute, nella fattispecie, diventerebbe vulnerabile ad alcune forme di dermatiti, dal momento che un vello molto folto, oltre ad essere meno resistente, (quindi di scarsa qualità), non permette la naturale traspirazione cutanea favorendo la comparsa di eczemi difficili da debellare.

Quanto costa una Pecora Merinos

Per concludere vediamo quanto costa una Pecora Merino. Questo esemplare di ovino, raro nel nostro Paese, ha un prezzo che oscilla tra gli 80 e i 200 euro, in base alla linea genetica e alle caratteristiche fisiche dell’animale.

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Pubblicato da
Evelyn Baleani