Facilità di trasporto, peso e dimensioni sono assieme alla polivalenza le principali caratteristiche tecniche a cui un acquirente deve prestare attenzione quando si accinge a scegliere una bici pieghevole. Ma il prezzo? E’ una conseguenza di queste variabili modulato in base alla funzione e frequenza d’uso nonché in base personalizzazioni che ognuno desidera adottare sulla propria bici portatile e richiudibile non di meno anche dal fatto che si scelga una soluzione tradizionale oppure una e-bike pieghevole elettrica.
Le biciclette pieghevoli sono studiate per venire in contro ai bisogni di una determinata clientela che:
Per i motivi precedentemente esposti diventa semplice fare la lista della spesa delle specifiche tecniche che bisogna leggere prima di effettuare l’acquisto:
In commercio le tipologie di diametro più diffuse sono da 16”, 20” fino anche a 26” che corrispondono a rispettivamente a circa 41, 51 e 66 centimetri.
Quale è quella che fa al caso mio? Dipende dal tragitto: un diametro più piccolo sicuramente offre dimensioni più ridotte ma nel momento dell’uso bisogna effettuare molte pedalate per sviluppare metri percorsi; quindi se dovete macinare un tragitto anche fino a qualche km un diametro maggiore a parità di pedalate vi da un tempo di percorrenza minore; se dovete fare dei brevissimi spostamenti di poche centinaia di metri e molto in agilità (come scale, ascensore o semplicemente destreggiarvi nel traffico ) un diametro ridotto vi darà quella flessibilità senza tuttavia perdere troppo tempo.
Un parametro di scelta per una bici pieghevole è certamente il peso che è funzione della dimensione stessa del mezzo nonché del materiale costruttivo e se la bici è dotata di motore elettrico oppure no; non c’è un peso “ideale” ma il peso migliore in base alla funzione d’uso. I valori medi per una bicicletta classica da 20 sono tra gli 8/10 ed i 15 kg; se l’uso che fate della vostra pieghevole è simile a quello di una city bike tradizionale potete trovare soluzioni anche fino a 16/17 Kg ma se usate la bicicletta in modalità intensiva piegandola e trasportandola più volte a mano o su altri mezzi la leggerezza sarà per voi un punto di forza per cui meno peso vi portate e meglio sarà per la vostra routine.
Il diametro delle ruote impatta in maniera decisiva sulla struttura delle bici pieghevoli stesse: giusto per farvi un esempio pensate che ad esempio il diametro delle bici da bike sharing parte proprio da 26”; a mio parere è una misura eccessiva se pensate ad un telaio pieghevole da uso urbano dove l’estrema flessibilità e l’uso del mezzo in abbinata ai mezzi pubblici la fanno da padrone rispetto ad una bici pieghevole per l’uso da tempo libero ed in generale fuori dai circuiti prettamente urbani.
Il consiglio quindi sulle dimensioni è quello di leggere bene le misure in merito a lunghezza, altezza e larghezza della bici pieghevole con particolare riferimento a quando essa è in “modalità chiusa”; per una ottima maneggevolezza e trasporto sui mezzi pubblici (treno o bus) ad esempio una bici da 20” chiusa solitamente misura
Più una bici risulta essere compatta più sarà facile da trasportare a parità di peso soprattutto con riferimento alle misure di lunghezza ma ancor più di larghezza.
Tradizionalmente i materiali costruttivi che compongono la maggior parte delle bici pieghevoli attualmente in commercio sono in lega di alluminio o acciaio; troviamo anche pieghevoli in fibra di carbonio ma per il tipo di prodotto i prezzi sono più alti e va valutato se la extra spesa risulta essere un reale beneficio.
La bici richiudibile ha una struttura divisa in due parti e unita da un elemento che le unisce quindi bisogna fare attenzione ai materiali affinché siano robusti e durino nel tempo al “gioco” delle numerose chiusure ed aperture del mezzo. Ci sono poi sistemi di chiusura a più fasi (ad esempio 3 come la Brompton) oppure chiusure particolari come quella ad ombrello (utilizzata da un altro noto marchio come Strida).
Le bici pieghevoli sono sempre più polivalenti nell’uso, ad evidenza di ciò vi sono le dotazioni di cambio marcia con diverse velocità specifiche per diversi percorsi (vi sono modelli relativamente economici anche con 6/7 marce) ma anche luci integrate e parafanghi per un uso con diverse situazioni metereologiche e di illuminazione. Il tutto come di consueto va calibrato sulle rispettive esigenze di chi la utilizza. Alcuni marchi offrono poi la possibilità di personalizzazioni infinite del telaio e di altre componenti.
Il prezzo quando parliamo di acquisti ha sempre una componente rilevante ma occorre distinguere cosa intendiamo per concetto di “prezzo” ed adeguarlo all’acquisto di un bene e servizio come può essere la nostra nuova bici pieghevole. Come di consueto accade dobbiamo effettuare un compromesso o scegliere una unità di misura diversa come è ad esempio il rapporto qualità prezzo.
Ad esempio nessuna bici pieghevole super economica vi potrà garantire leggerezza e iper compattezza a livello di trasporto ma può essere che per l’uso che voi ne facciate sia comunque la scelta migliore; altresì vero che se siete degli utilizzatori abituali dobbiate per forza avere in mente di acquistare prodotti di qualità con sistemi di piegatura efficaci e duraturi nel tempo e materiali resistenti ma è ovvio che pochi hanno dei budget ragguardevoli per concedersi una top di gamma sopra i mille euro. Nel prossimo capitolo infatti vi presenterò utili consigli ed alcuni dei marchi e soluzioni presenti sul mercato delle biciclette pieghevoli in modo che possiate voi valutare “il prezzo corretto” che siete disposti ad investire per la vostra bike.
Dove e quanto la utilizzesti? Per il concetto di bici pieghevole che mi appartiene che è quello di un uso strumentale nel massimo confort in ambito urbano assieme ad altri mezzi pubblici io valuterei prodotti con una compattezza ed un peso ridotti ai minimi termini in modo da poterla trasportare e riporre come una “valigia” di medie dimensioni.
Qualora vogliate indicarci nuovi spunti di riflessione sul tema “pieghevoli” e mobilità sostenibile scriveteci pure e provvederemo eventualmente ad integrare e sviluppare nuovi temi di interesse. Infine qui di seguito vi fornisco alcuni link per effettuare al meglio una ricerca mirata su Amazon, il sito di ecommerce dove potrete acquistare anche numerose biciclette pieghevoli di cui vi ho trattato in questo articolo a ottimi prezzi e con la consueta garanzia “soddisfatto o rimborsato”.
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A cura di Tullio Grilli